Recenti dati pubblicati su Journal of American Medical Association, indicano la perdita improvvisa di peso come un potenziale indicatore precoce di cancro. 

In realtà, questa associazione non è una novità per la comunità medica, ma la ricerca fornisce elementi più specifici e dettagliati

Perdita di peso: quel 10% che desta preoccupazione 

Perdita di peso: può essere un campanello d’allarme cancro

Nonostante la perdita di peso venga comunemente considerata un passo positivo verso un miglioramento della salute, uno studio recente evidenzia che questo fenomeno può essere anche un campanello d’allarme precoce di una condizione medica seria: il cancro

In particolare, i ricercatori hanno scoperto che coloro che hanno sperimentato una significativa perdita di peso, superiore al 10% del loro peso corporeo, senza alcun cambio nella dieta, nell’esercizio fisico o nello stile di vita, potrebbero essere a maggior rischio di sviluppare tumori.

I dati parlano di circa 1.362 casi di cancro su 100mila individui in un periodo di dodici mesi.

Un tasso significativamente superiore a quello delle persone che non hanno perso peso improvvisamente.

In questo caso, il tasso di sviluppo di cancro è stato di 869 casi su 100mila.

In sostanza, quando la perdita di peso supera il 10% del peso corporeo, il rischio di cancro sembra aumentare significativamente.

Occhio alla bilancia: una perdita di peso esagerata

Occhio alla bilancia: di fronte a un calo ponderale inspiegabile, bisogna informare subito il medico

«Di fronte a una perdita di peso inspiegabile, bisogna immediatamente informare il medico».

Questo il monito del dottor Brian Wolpin, oncologo medico del Dana-Farber Cancer Institute di Boston (Maryland), affiliato ad Harvard e co-autore senior dello studio.

Insomma, tenere d’occhio la bilancia e informare il medico di base tempestivamente!

Ecco le due azioni fondamentali al fine di una diagnosi precoce e di un trattamento tempestivo.

Lo studio si basa sui dati del Nurses’ Health Study di Harvard, progetto di ricerca avviato quasi cinquant’anni anni fa, e sullo studio di follow-up dei professionisti iniziato nel 1986.

Ma entriamo nel vivo della ricerca e scopriamo quali tipi di tumore sono legati al dimagrimento esagerato.

Peso corporeo come indicatore di rischio per tumori gastrointestinali

I ricercatori hanno esaminato attentamente il peso di 157.474 partecipanti ogni due anni.

I pazienti sono stati monitorati per una media di ventotto anni, durante le fasi di screening per tutti i tipi di cancro.

In particolare, i tumori dell’esofago, dello stomaco e del pancreas hanno catturato l’attenzione degli studiosi. 

Questi risultano tra i più comuni in coloro che hanno sperimentato una significativa perdita di peso.

Tale associazione potrebbe essere spiegata da problemi o dolore nella deglutizione, sintomi distintivi dei tumori del tratto gastrointestinale superiore.

Come mai?

La risposta è abbastanza ovvia: alcuni problemi possono compromettere la capacità dei pazienti di nutrirsi adeguatamente.

Il rischio complessivo di ricevere una diagnosi di cancro, sebbene rimanesse basso, è risultato essere significativamente più elevato tra coloro che avevano subito una perdita di peso significativa.

Per questo gruppo, si è registrato un 3,2%, rispetto all’1,3% tra coloro che non avevano sperimentato cambiamenti nel peso corporeo. 

È interessante notare che molti tipi di cancro, inclusi quelli al seno, al cervello e il melanoma, non hanno mostrato associazioni significative con la recente perdita di peso.

Questo sottolinea la specificità delle connessioni tra composizione corporea e tipologie di tumori.

Un fattore che apre la strada a ulteriori indagini sulla diversità di queste relazioni e sui meccanismi sottostanti.

Importanza dello studio 

Lo studio rappresenta un passo significativo verso la comprensione dell’importanza della perdita di peso nel contesto della salute globale.

Trattare il peso corporeo come un indicatore vitale può portare a una maggiore consapevolezza e attenzione, non solo da parte dei professionisti medici, ma anche da parte dei pazienti stessi. Riconoscere la perdita di peso come un segno che merita attenzione può avere infatti un impatto significativo sulla prognosi e sul percorso di trattamento del cancro.

«Il peso è qualcosa che dovrebbe essere misurato bene», durante le visite mediche, afferma Michael Rosenthal, medico del Brigham and Women’s Hospital di Boston, che ha contribuito a scrivere lo studio. «Dovrebbe essere effettuata una revisione del peso così come è stato tracciato negli ultimi due anni per vedere se c’è un declino longitudinale che necessita di un’ulteriore valutazione».