Da domenica 30 marzo, le lancette dell’orologio andranno posizionate un’ora in avanti. L’ora legale resterà in vigore fino al 26 ottobre. Il sistema è una pratica adottata in numerosi Paesi per sfruttare al meglio la luce solare e risparmiare energia. Viene introdotta generalmente con l’arrivo della primavera. Il suo fine è quello di allungare le ore di luce durante il giorno. Tuttavia questo cambiamento orario, sebbene possa sembrare un piccolo aggiustamento, ha un impatto sulla salute, sul benessere psicologico e fisiologico degli individui.

La dinamica biologica dell’adattamento all’ora legale

Il nostro corpo è regolato da un “orologio interno”, denominato ritmo circadiano. Si tratta di un ciclo biologico di 24 ore che regola funzioni come sonno, vigilanza, temperatura corporea e produzione ormonale. Questo ritmo è fortemente influenzato dalla luce e dall’oscurità. Infatti il buio stimola la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno.
Con l’arrivo dell’ora legale, questo meccanismo interno deve adattarsi a un cambiamento. Ciò può avere effetti sulla qualità del sonno, sull’umore, e persino sulla nostra produttività.

Possibili effetti

Alcune persone potrebbero sperimentare difficoltà ad addormentarsi e a svegliarsi all’orario desiderato.
Inoltre, la privazione del sonno può aumentare la sonnolenza diurna, ridurre la vigilanza e diminuire la capacità di concentrazione, influendo negativamente sulla produttività lavorativa e scolastica. Questo fenomeno potrebbe durare per alcuni giorni finché il corpo non si adatta completamente al nuovo orario.
Il cambio di orario potrebbe avere anche effetti significativi sull’umore e sul benessere psicologico e contribuire a un periodo di stress maggiore, ansia o irritabilità. 

Vantaggi

Di contro, potrebbero esserci anche vantaggi collaterali sulla salute. Il principale beneficio è l’aumento della durata di esposizione alla luce solare durante la sera. La luce solare ha effetti positivi sulla salute, contribuendo alla sintesi della vitamina D, che è essenziale per la salute delle ossa e del sistema immunitario. Sempre la luce solare stimola la produzione di serotonina nel cervello, un neurotrasmettitore legato alla regolazione dell’umore e alla sensazione di benessere. inoltre in questo periodo si può essere incentivati ad un maggiore coinvolgimento in attività fisiche fuori casa, come passeggiate, corse o altre forme di esercizio. L’esercizio fisico regolare è uno degli strumenti più efficaci per migliorare la salute cardiovascolare, ridurre lo stress e mantenere un peso corporeo sano.

Adattarsi all’ora legale

Per ridurre al minimo gli effetti negativi dell’ora legale, è fondamentale che le persone si preparino in anticipo al cambiamento e adattino gradualmente il loro orario di sonno. Un consiglio è quello di iniziare a spostare l’orario di sonno e veglia di 15-20 minuti ogni giorno. Durante i primi giorni dopo il cambiamento, cercare di esporsi alla luce naturale il più possibile per aiutare a riallineare il ritmo circadiano. Inoltre andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno, anche nel fine settimana, aiuta a stabilizzare il ciclo sonno-veglia. Altra raccomandazione è quella di ridurre l’assunzione di caffeina e altre sostanze che possono interferire con il sonno, soprattutto nelle ore serali.