Il Consiglio dei Ministri ha dato l’ok all’istituzione del Garante Nazionale per i diritti delle persone con disabilità. L’iter si è concluso il 31 gennaio 2024 e prevede che il nuovo organismo diventi operativo dal primo gennaio 2025.
“Il Garante sarà un punto di riferimento per molti cittadini, un organismo operativo e con propria autonomia e indipendenza per la tutela dei diritti delle persone con disabilità, e nel rispetto della Convenzione Onu” – ha spiegato il Ministro Alessandra Locatelli”.
Il decreto legislativo n. 20/2024 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 5 marzo e sarà in vigore dal 20.
La ratio dell’istituzione del Garante nazionale
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L’istituzione del Garante Nazionale per i diritti delle persone con disabilità si deve alla volontà del legislatore di “assicurare la tutela, la concreta attuazione e la promozione dei diritti delle persone con disabilità, in conformità a quanto previsto dal diritto internazionale, dal diritto dell’Unione europea e dalle norme nazionali“. La nuova istituzione eserciterà i propri compiti e funzioni “con poteri autonomi di organizzazione, con indipendenza amministrativa e senza vincoli di subordinazione gerarchica. Il Garante ha sede in Roma in luogo pienamente accessibile e fruibile per le persone con disabilità“.
Il Garante inoltre dovrà vigilare “sul rispetto dei diritti e sulla conformità ai principi stabiliti dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, fatta a New York il 13 dicembre 2006; contrasta i fenomeni di discriminazione diretta, indiretta o di molestie; promuove l’effettivo godimento dei diritti e delle libertà fondamentali, in condizione di eguaglianza con gli altri cittadini, anche impedendo che esse siano vittime di segregazione; riceve le segnalazioni presentate da persone con disabilità, dai loro familiari, da chi le rappresenta, dalle associazioni e dagli enti legittimati ad agire in difesa delle persone con disabilità”.
Inoltre “svolge verifiche sull’esistenza di fenomeni discriminatori; richiede alle amministrazioni e ai concessionari di pubblici servizi di fornire le informazioni e i documenti necessari allo svolgimento delle funzioni di sua competenza; formula raccomandazioni e pareri inerenti alle segnalazioni raccolte alle amministrazioni e ai concessionari pubblici interessati; promuove la cultura del rispetto dei diritti delle persone con disabilità attraverso campagne di sensibilizzazione, comunicazione e progetti, iniziative ed azioni positive, in particolare nelle istituzioni scolastiche, in collaborazione con le amministrazioni competenti per materia“.
La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità
Il 3 dicembre di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. Istituita nel 1992 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la Giornata ha l’obiettivo di promuovere la consapevolezza sulla disabilità e la necessità di una società inclusiva. Una società che offra pari opportunità a tutte le persone.
La disabilità non deve essere considerata come una limitazione, ma una condizione che esige pari rispetto e dignità. Il tema della giornata per il 2023 è stato “Uniti nell’azione per salvare e raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per, con e da parte delle persone con disabilità”. Di per sé la dichiarazione introduttiva dell’Agenda 2030 si avvale del «Leave no one behind» (tradotto in italiano: non lasciare indietro nessuno).