Il soprano di origine cremonese conferma il suo ruolo di figura ponte tra arte, istituzioni e società civile
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Nella suggestiva cornice della Sala Gotica del Municipio di Bruxelles, il soprano di origine cremonese Lucia Rubedo ha rappresentato ufficialmente l’Italia al Fair Play for Peace 2025. Un evento internazionale promosso dal Comitato Nazionale Italiano Fair Play e dal Panathlon Wallonne. In collaborazione con il Movimento Europeo Fair Play, che riunisce 41 paesi comunitari e non.
Alla cerimonia hanno partecipato ambasciatori e alte cariche istituzionali europee e internazionali. Ciò ha reso l’appuntamento un momento di grande valore simbolico e diplomatico. Dopo la partecipazione al World Fair Play Day ONU lo scorso maggio al Senato della Repubblica a Roma, Rubedo conferma così il suo ruolo di figura ponte tra cultura, istituzioni e società civile.

Un repertorio simbolico e un discorso che emoziona
Durante la cerimonia, l’artista crossover ha interpretato due brani celebri e carichi di significato:
- “Who Wants to Live Forever” dei Queen
- “Con te partirò” di Andrea Bocelli
Oltre alla potenza vocale e alla presenza scenica, il pubblico è stato colpito dal discorso introduttivo, che ha suscitato un momento di intensa commozione collettiva.
Rubedo ha affermato: «In un tempo complesso come quello attuale, credo che l’arte e in particolare la musica, possano essere strumenti potenti di unità, consapevolezza e rinascita civile. Non ho scelto due brani celebri per caso. Uno racconta la necessità della pace nel presente, l’altro la forza di rialzarsi insieme. Solo se impariamo a prenderci per mano possiamo sostenere gli altri. È così che nasce la pace — e per me cantarla è un onore immenso».

La carriera tra musica e impegno civile
Dal febbraio 2025, Lucia Rubedo collabora stabilmente con la Banda dell’Esercito Italiano. Diretta dal Maestro Maggiore Filippo Cangiamila e consolidando anche in ambito militare il suo ruolo di ambasciatrice del bel canto italiano e dell’identità culturale nazionale.
Riconosciuta dall’ANSA come prima figura femminile nell’Operatic Pop, genere tradizionalmente dominato da voci maschili come Andrea Bocelli e Il Volo, l’artista ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Internazionale “Buone Pratiche”, promosso da Remind in collaborazione con il Parlamento Europeo.

Lucia Rubedo ambasciatrice culturale per l’italia
Con la partecipazione al Fair Play for Peace 2025, Rubedo ha consacrato il proprio ruolo di ambasciatrice culturale: una voce capace di unire arte e valori civili, trasformando la musica in uno strumento etico, educativo e identitario.
Il suo impegno testimonia come il canto possa diventare dialogo tra i popoli, portando l’Italia al centro di un messaggio universale di pace, speranza e coesione in un’epoca fragile e divisiva.