Molti di noi pensano che leggere prima di andare a letto serva solo a rilassarsi e a conciliare il sonno. Ma c’è di più. Studi recenti dimostrano che la lettura serale può migliorare notevolmente le nostre capacità cognitive e mantenere il cervello in salute. Robin Sharma, autore canadese esperto di sviluppo personale, promuove questa abitudine come un potente strumento per l’auto-miglioramento, e la scienza sembra dargli ragione

Leggere: un’abitudine scomparsa nel caos della vita moderna

Leggere, specialmente prima di dormire, potrebbe avere benefici sorprendenti sulla nostra salute

In un’epoca dominata dalla tecnologia, leggere un buon libro è diventato un lusso che pochi si concedono. Smartphone, computer e tablet sono ormai i protagonisti delle nostre serate, e la lettura tradizionale sembra relegata in secondo piano. Eppure, secondo molti esperti, recuperare questa sana abitudine, specialmente prima di dormire, potrebbe avere benefici sorprendenti.

Robin Sharma, autore del bestseller “Il monaco che vendette la sua Ferrari”, ha elaborato una pratica chiamata “tecnica dello studente”. Questa, prevede di dedicare ogni sera quarantacinque minuti alla lettura di testi stimolanti, come autobiografie, saggi di psicologia, storia o economia. Successivamente, si trascorrono quindici minuti scrivendo una sintesi di ciò che si è appreso. Sharma sostiene che questo approccio non solo aiuta a combattere la “nebbia cognitiva”, ma migliora anche la memoria e le capacità cognitive generali. 

Benefici della lettura e della scrittura prima di dormire

Adottare la “tecnica dello studente” comporta diversi vantaggi significativi. Innanzitutto, dedicare tempo alla lettura e alla scrittura stimola un atteggiamento proattivo verso l’apprendimento. La lettura attenta e la successiva sintesi delle informazioni aiutano a discernere meglio ciò che è rilevante e interessante, affinando la capacità critica. Questo processo di rielaborazione e organizzazione delle conoscenze acquisite promuove la creatività e migliora la concentrazione, riducendo la propensione a distrazioni.

Inoltre, la pratica regolare della lettura e della scrittura prima di dormire contribuisce a rafforzare la memoria. Numerosi studi hanno dimostrato che esercitare la mente attraverso la lettura e la scrittura riduce la smemoratezza di cui spesso siamo effetti e diminuisce la dipendenza da strumenti come promemoria e agende. Questo allenamento cognitivo regolare può rallentare il declino delle facoltà mentali e contribuire alla prevenzione di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. La lettura e la scrittura diventano così veri e propri esercizi per il cervello, che lo mantengono agile e vitale nel tempo.

La scienza conferma i benefici della lettura prima di dormire

Sebbene la “tecnica dello studente” proposta da Robin Sharma possa sembrare “sempliciotta”, numerosi studi scientifici supportano l’efficacia di questa pratica. Ricerche condotte dalla Northern Illinois University hanno messo in evidenza che leggere regolarmente prima di dormire ha un impatto positivo sulle prestazioni cognitive. Questo avviene perché il cervello continua a elaborare e consolidare le informazioni acquisite durante la lettura anche durante il sonno. Durante le fasi di sonno profondo, il cervello lavora per consolidare la memoria e migliorare l’apprendimento, processo noto come consolidamento mnestico. La lettura prima di coricarsi stimola questo processo, migliorando la retention delle informazioni e potenziando la capacità di apprendimento.

Inoltre, il National Institute on Aging ha evidenziato che mantenere il cervello attivo e impegnato con attività cognitive, come la lettura serale, può contribuire a rallentare il declino cognitivo associato all’invecchiamento. La lettura e la scrittura, infatti, stimolano diverse aree del cervello, migliorando le connessioni neuronali e mantenendo attiva la funzione cerebrale. Questo tipo di esercizio mentale può anche ridurre il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, come dimostrano studi longitudinali che mostrano una correlazione tra l’attività cognitiva regolare e un minor rischio di declino cognitivo.

Insomma, in un’epoca frenetica e tecnologica, riscoprire il valore della lettura come momento di crescita personale e relax può fare una grande differenza per la nostra salute mentale e il nostro equilibrio generale.

Buona lettura!