Oggi, 24 maggio, è la Giornata dei Parchi ed è anche il momento buono per fare il punto della situazione. L’Italia è dotata di 24 parchi nazionali, 135 regionali e di 30 aree marine: tutte insieme queste aree, fanno il 21% del territorio italiano di terra e il 16% di quello marino. Si tratta di aree protette, che lo Stato, le regioni e gli enti locali hanno riconosciuto come patrimonio ambientale da preservare per particolari caratteristiche di pregio, biodiversità o importanza storico-naturalistica. Decine di appuntamenti sono disponibili sul portale www.Parks.it.
La Giornata Europea dei Parchi ha come slogan quest’anno, “Noi siamo la Natura. Ripensare, riconnettere e ripristinare”. La giornata è promossa dalla Europarc Federation, una rete per il patrimonio naturale e culturale d’Europa; il suo scopo è migliorare la gestione delle Aree Protette in Europa attraverso la cooperazione internazionale. La Giornata Europea dei Parchi ricorda il giorno della fondazione dei primi parchi nazionali europei, nati in Svezia nel 1909.
La Giornata dei Parchi è stata preceduta da altri due appuntamenti internazionali: il 20 maggio dalla Giornata mondiale delle Api; Il 22 maggio invece dalla Giornata mondiale della Biodiversità.
Giornata dei Parchi, obiettivo 30% entro il 2030
“Il numero delle aree protette in Italia è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi 50 anni” – ha sottolineato il presidente di Federparchi, Giampietro Sammuri. “Calcolando anche le aree della rete Natura 2000 raggiungiamo un’estensione importante, ma l’Europa ci indica l’obiettivo del 30% di territorio protetto sia a terra che a mare da raggiungere entro il 2030. Questo vuol dire aumentare di circa la metà la superficie protetta a terra e quasi raddoppiare quella a mare; uno sforzo non da poco ma che deve essere affrontato mettendo in campo tutte le risorse necessarie al fine di potenziare il sistema dei parchi, la cui missione primaria è la tutela della biodiversità“.
Le aree protette danno un contributo fondamentale per la tutela delle specie, a partire da quelle minacciate e a rischio. L’Italia è il primo Paese in Europa per biodiversità con 1.300 piante e 10.000 animali endemici.