L’11 marzo 1924 a San Polo, vicino Venezia, nasceva Franco Basaglia. Colui che divenne, in età adulta, lo psichiatra che diede il nome all’omonima legge sull’abolizione dei manicomi in Italia. Si tratta della famosa Legge 180 del 1978. In tutta Italia, in occasione del Centenario della nascita dello psichiatra, si è ricordata la sua figura e l’importanza della legge che porta il suo nome. Per l’occasione è stato anche emesso un francobollo che ritrae il suo volto: la presentazione si è tenuta all’ex ospedale psichiatrico di Santa Maria della Pietà, a Roma.
La sua fu qualcosa di più di una legge. Diede vita infatti a una vera e propria rivoluzione culturale che contribuì a scardinare il tabù della malattia mentale. Non solo, portò anche ad una sempre crescente attenzione per la salute mentale e per la dignità dei pazienti.
La legge Basaglia del 1978: chiusi i manicomi
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La Legge Basaglia è stata una pietra miliare nella storia della salute mentale. Presa ad esempio a livello internazionale, ha influenzato anche altri Paesi nella riforma dei loro servizi psichiatrici. La legge italiana ha infatti avanzato l’idea che le persone con disturbi mentali debbano essere trattate con rispetto e dignità, e che debbano essere integrate pienamente nella comunità. Come? Attraverso ad esempio programmi di riabilitazione psicosociale.
Dal punto di vista dei trattamenti, la legge Basaglia ha quindi promosso il trattamento volontario anziché il ricovero forzato, incoraggiando la partecipazione attiva dei pazienti alle decisioni riguardanti la propria salute mentale. Ha sottolineato l’importanza dei diritti umani delle persone con problemi di salute mentale, garantendo il rispetto della loro dignità e dei loro diritti civili. Infine la legge di Franco Basaglia è nota per essere quella che ha sancito la chiusura progressiva degli ospedali psichiatrici e la loro sostituzione con una rete di servizi psichiatrici territoriali, decentralizzati e orientati alla riabilitazione e al reinserimento sociale dei pazienti.
“Archivi della follia. In cerca di Franco Basaglia”
Si intitola “Archivi della follia. In cerca di Franco Basaglia” il podcast in onda su Raiplay, che sarà presentato all’università La Sapienza di Roma il prossimo 20 marzo. L’evento è ospitato dalla Facoltà di Medicina e psicologia, nell’aula 1 di via dei Marsi 78 dalle 18.
“A 100 anni dalla nascita di Franco Basaglia (Venezia, 11 marzo 1924 – Venezia, 29 agosto 1980), RaiPlay sound presenta il podcast Archivi della follia. In cerca di Franco Basaglia” – annuncia l’ateneo in una nota. “Registrazioni inedite dello psichiatra e neurologo italiano, innovatore nel campo della salute mentale, riformatore della psichiatria e promotore della Legge 180/1978 (nota come Legge Basaglia) che portò alla chiusura dei manicomi, saranno commentate dall’autrice del podcast Vanessa Roghi e dal responsabile editoriale RaiPlay sound Andrea Borghino“.
L’evento è coordinato dalla prof.ssa Tiziana Pascucci, vice preside della facoltà. Per partecipare è necessario registrarsi al link indicato in locandina.