Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA) è una figura che, nel tessuto della società moderna, incarna l’essenza dell’eccellenza e della sosteniblità, dimostrando che è possibile unire successo e responsabilità nei confronti del nostro Pianeta. E’ lui uno dei vincitori del Premio Eccellenza Italiana Washington D.C. 2023
Ezio Bonanni: un viaggio attraverso le sfide dell’amianto
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Il viaggio dell’Avv. Ezio Bonanni attraverso le sfide rappresentate dalla lotta all’amianto, è un’ispirazione che risuona non solo in Italia, ma nel mondo intero. La sua visione non è solamente fondata sul successo o sul trionfo personale (e di battaglie ne ha vinte tante), ma la dimostrazione vivente di come ognuno di noi possa contribuire al benessere comune, al territorio e allo Stato.
Il Prof. Fabrizio W. Luciolli: altro grande faro
Parallelamente, il Prof. Fabrizio W. Luciolli, Presidente del Comitato Atlantico Italiano, si erge come un faro nell’ambito delle “partnership pubblico-private“. La sua dedizione alla cooperazione tra settore pubblico e privato evidenzia infatti come sia fondamentale unire le forze per promuovere la crescita e il benessere della società. L’Avv. Ezio Bonanni e il Prof. Luciolli, tra i premiati, sono prove viventi di come l’impegno civico e l’appoccio collaborativo possano contribuire al miglioramento della società.
Premi meritatissimi “Made in Italy”
La cerimonia di presentazione, svoltasi all’Intercultural Center della Georgetown University di Washington D.C, è stata un momento per celebrare molte figure di spicco. Ogni vincitore, dalle menti brillanti di Eugenio Zuccarelli (operante nel settore delle intelligenze artificiali a New York) e della ricercatrice di Stanford e Brown University Ileana Pirozzi (nel campo delle tecnologie mediche), alle imprese affermate come Marra Forni e Atelier Fragranze Milano, rappresenta un tassello importante in questo mosaioco di eccellenza italiana.
Non possiamo altresì dimenticare l’importanza cruciale di altre aziende “Made in Italy”. Aceper (associazione di consumatori produttori di energia rinnovabile), incarna ad esempio l’innovazione verde come chiave del successo e dell’integrazione nella comunità globale. Allo stesso modo, Innoway Spa dimostra che è possibile essere una realtà solida e internazionale senza abbandonare le radici nel territorio d’origine. Altri premiati di grande spessore sono stati Giuseppe Torri, un fisico impegnato nella ricerca alle Hawaii. O ancora i DJ Corrado Rizza e Diego Ciaramella.
Questi esempi di successo dimostrano che l’Italia ha molto da offrire al mondo, non solo in termini di prodotti e servizi, ma anche come faro di eccellenza e sostenibilità. Pertanto, l’elenco dei premiati non è solo un riconoscimento di risultati straordinari, ma la promessa di un futuro migliore per tutti noi, in un momento in cui tali temi sono più cruciali che mai. Entriamo nel vivo della questione e parliamo dell’evento.
Il Premio Eccellenza Italiana 2023
Ideato dal poliedrico giornalista Massimo Lucidi e sostenuto dal ministero degli Esteri, il Premio Eccellenza Italiana, rientra nelle “Giornate dell’emigrazione” supportate da Asmef e, ha voluto premiare quanti si sono distinti nel networking e nella netreputation. Un giorno non solo di festa, celebrazione e ispirazione ma nel contempo, un ponte ideale che da dieci anni unisce l’Italia agli Stati Uniti. «E’ un modello di eccellenza e sotenibilità unico al mondo che aveva intuito Philippe Daverio quando concorse con Santo Versace a indurmi a muovere i primi passi»- spiega Massimo Lucidi, per poi rievocare altri personaggi che hanno contruibuito all’evento, come Ermete Rocchi e l’associazione ambientale ricerche sul campo, esempi e attenzione al territorio.
In sintesi, la decima edizione, svoltasi il 14 ottobre 2023, è stata un tributo all’impegno, alla ricerca e all’innvovazione che caratterizzano le eccellenze italiane nel mondo. Un dovuto riconoscimento a tutti quegli uomini e donne che rappresentano il meglio dell’Italia, portando avanti battaglie che sono il cuore pulsante di un futuro migliore per l’umanità. Il premio, con la sua storia e la sua missione, continuerà pertanto a ispirare e unire le comunità italiane nel mondo.
“Italians do it better!” E’ proprio il caso di dirlo.
Il commento del presidente Ona Ezio Bonanni
«La grande lezione che viene proprio dall’America, terra della Libertà e delle opportunità non è aspettare quello che lo Stato può fare per noi cittadini- spiega l’avvocato- ma quello che noi cittadini possiamo fare per il prossimo, per il territorio, per lo Stato. E queste organizzazioni ONA e Comitato Atlantico, seppur così diverse e distinte, sento che sono accomunate dalla forza del messaggio della Libertà. Siamo pronti a offrire agli Usa la nostra espreienza e il nostro modello per rendere più bella anche “the land of opportunity”». «L’amianto è una metafora – ribadisce il presidente ONA, in più occasioni-. È una metafora di come il profitto abbia prevalso sulla sicurezza sul lavoro e sulla salute dei lavoratori stessi. Serve invece la volontà di tutelare la salute in ogni ambito, rimuovendo ogni rischio».
L’importanza della prevenzione primaria
Da qui la necessità di promuovere una cultura orientata alla sicurezza e al benessere dei lavoratori attraverso una serie di azioni. Occorre sicuramente rafforzare e far rispettare le leggi sulla sicurezza del lavoro e il monitoraggio delle sostanze pericolose, come l’amianto. Così come è indispensabile condurre delle corrette valutazioni del rischio. Ricordiamo tuttavia che non esiste una soglia di esposizione sicura per l’amianto. La direzione giusta da prendere sarebbe dunque quella di una soglia zero, ossia l’eliminazione stessa dell’esposizione (prevenzione primaria).
Vincitori: il protocollo della Fondazione E-Novation
1) Eugenio Zuccarelli, Data Science Manager di CVS Health (New York)
2) Ileana Pirozzi, ricercatrice Stanford University (California)
3) Giuseppe Torri, Fisico Università delle Hawaii (USA)
4) Diego Ciaramella e Corrado Rizza, Musica & Life Style (Miami)
5) Marra Forni, Pizza University della Famiglia Marra dal Maryland e Washington DC
6) Francesco Secchiaroli, VP Poltrona Frau USA (è stato già Presidente del Cambridge Investment Fund)
7) Pasquale Nesticò, Presidente Filitalia Foundation (Philadelphia)
8) Antonio Giordano, Presidente Sbarro Institute (Philadelphia)
9) Joe Tacopina, Avvocato NYC (USA)
10) Rosy Trovato, Meccanotecnica Riesi srl (Boston)
11) Veronica Pitea, Presidente di ACEPER (Italia)
12) Roberto Masiero, Presidente di Renaissance Evolution (Washington DC)
13) Fondazione Symbola ritira Manuela Rafaiani (Roma)
14) Antonio Giacomini, Presidente Innovaway spa (Napoli Milano Italia)
15) Fabio De Furia, Presidente Miami Scientific Italian Community
16) Agostino Fiasche, Tempesta Salumi (Chicago)
17) Atelier Fragranze, Milano (Italia)
18) Ezio Bonanni, Avvocato – Presidente Osservatorio Nazionale Amianto (Roma)
19) Fabrizio W. Luciolli, Professore – Presidente del Comitato Atlantico Italiano