Con l’estate, il caldo, le vacanze e i viaggi arrivano anche i problemi ad essi legati. Il riferimento è ai disturbi di salute estivi, elementi chiave che caratterizzano il mercato farmaceutico della bella stagione. Aumentano, infatti, in questo periodo le vendite di particolari categorie di medicinali.

Il mercato dei farmaci ‘estivi’ è composto da prodotti acquistati prevalentemente da giugno ad agosto. Ed è record in termini di volumi per antimicotici, antibatterici e cortisonici (+3,9% nel trimestre 2023 rispetto al trimestre 2022, con ben 7,5 milioni di confezioni vendute.

Risultano in aumento da un anno all’altro soprattutto gli antimalarici (+32% di vendite, 93.000 confezioni vendute), insieme agli antisettici/disinfettanti oculari (+12%). Un posto notevole nella classifica lo occupano gli antinausea (+7%,), con 2,2 milioni di confezioni vendute)

Vitamine e antisettici tra i medicinali più venduti

I suddetti dati provengono da una nuova analisi di Pharma Data Factory (PDF). Questa vanta la raccolta dei dati di sell-out della banca dati (BeST) più puntuale ed estesa del mercato, con il 95% di farmacie monitorate. E anche con una rilevazione dei consumi reali di farmaci in Italia.

L’analisi mette a confronto le performance dei principali prodotti raggruppati in classi di mercato venduti nelle farmacie italiane nei periodi giugno-agosto 2022 e 2023. Fra questi vitamine, antivaricosi, corticosteroidi topici e otologici, antisettici, antipruriginosi, antimicotici, vaccini antimalarici, decongestionanti oculari e antinfettivi otologici.

Quanto alle differenze regionali, emerge una tendenza della Lombardia, del Veneto e della Campania ad acquistare più farmaci estivi. Più ‘parche’ Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Basilicata.

Il segmento dei farmaci ‘estivi’ cresce dell’1%

È importante sottolineare che la maggior parte dei farmaci stagionali risulta di classe C e OTC. È, dunque, pagato di tasca propria dai cittadini nel 96% dei casi.

«Il segmento dei farmaci ‘estivi’ – commenta Giorgio Cenciarelli, CEO di PDF cresce dell’1% a volumi tra i due anni. E rispettivamente del 33% e 38% rispetto ai trimestri precedenti del 2022 e del 2023. La quota di medicinali rimborsabili è dunque residuale. Infine, per quanto riguarda il trend, pensiamo che anche per l’estate 2024 rimanga quello evidenziato quanto alle classi di farmaci più ‘gettonati’ in questa stagione. A meno di novità che comunque coglieremo con i nostri dati BeST».

Estate, i consigli sui farmaci da parte dell’AIFA

Con l’approssimarsi della stagione calda, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) suggerisce alcune semplici precauzioni su conservazione, trasporto e corretta assunzione dei medicinali.

  1. Prestare attenzione all’aspetto del farmaco e conservarlo in modo corretto. 
  2. Non tenere per ore in auto al caldo i medicinali.
  3. I farmaci a base di insulina vanno conservati in frigorifero. Prestare attenzione anche con gli antiepilettici e gli anticoagulanti.
  4. Farmaci spray: evitare l’esposizione al sole o a temperature elevate e utilizzare contenitori termici per il trasporto.
  5. I farmaci per la tiroide, i contraccettivi e altri medicinali che contengono ormoni sono particolarmente sensibili alle variazioni termiche. Conservarli in ambienti freschi e a temperatura costante e mai a temperature inferiori ai 2° C.

Altri accorgimenti da adottare con i medicinali d’estate

  1. Per i lunghi viaggi in auto, trasportare i farmaci nell’abitacolo condizionato e/o in un contenitore termico.
  2. Con il caldo, controllare sempre le istruzioni in caso di assunzione di: antibiotici, sulfamidici, contraccettivi orali, antinfiammatori, antistaminici.
  3. Evitare l’esposizione al sole dopo l’applicazione di gel/cerotti a base di ketoprofene (fino a due settimane dopo il trattamento). O creme a base di prometazina, spesso utilizzate per le punture di insetti o allergie cutanee. Per tutti gli altri medicinali in forma di gel/crema verificane la compatibilità con l’esposizione al sole.
  4. Il caldo può provocare l’abbassamento della pressione anche in soggetti ipertesi. Pertanto, la terapia dell’ipertensione arteriosa e di altre malattie cardiovascolari potrebbe richiedere un riadattamento da parte del medico/specialista nel periodo estivo. Le terapie in corso non vanno mai sospese autonomamente.
  5. Intorno agli occhi non utilizzare prodotti che con il calore potrebbero entrare a contatto con la superficie oculare.