dieta mediterranea

Dalla Puglia è partita, nei giorni scorsi, una petizione per promuovere la dieta mediterranea in Europa nel campo dell’educazione alimentare. L’idea è venuta ad una associazione che si occupa di turismo, “Le Terre di Federico II“, che ha presentato la “Carta europea” nel Comune di Bari. Al tavolo scientifico erano presenti, tra le varie personalità, anche il professor Giuseppe Fallacara del Politecnico di Bari, il professor Salvatore Scacco dell’Università di Bari ed il ricercatore Ubaldo Occhinegro.

La “Carta” è un documento firmato da molti sindaci della Puglia e della Basilicata, da rappresentanti di istituzioni locali e docenti universitari; lo scopo è avanzare una proposta al Parlamento europeo per organizzare e promuovere incontri sul tema dell’educazione alimentare legato alla dieta mediterranea.

Si tratta di una iniziativa interessante non solo dal punto di vista della promozione economica, ma anche per la salute delle persone e della tutela del patrimonio culturale italiano.

Dieta mediterranea per restare in salute

La dieta mediterranea è tra i regimi alimentari più apprezzati al mondo. Dal 2010 è riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità per la sua ricchezza culturale legata al territorio, alla convivialità, alla società.

Dal Ministero della Salute italiano è indicata come buona prassi; è infatti una dieta bilanciata dal punto di vista nutrizionale, molto varia e con grassi di qualità. E’ raccomandata e definita “sana e sostenibile“.

Sana perché contribuisce alla prevenzione da condizioni patologiche come diabete, obesità ed ipertensione arteriosa, ed inoltre cancro, malattie cardiovascolari e infiammazioni. Sostenibile perché la qualità dei prodotti deriva dal loro stesso modo di coltivazione e raccolta, in linea con i criteri ambientali ed etici, oltre che espressione della cultura locale.

Educare alla dieta mediterranea fin dall’età scolare – sostiene il Ministero della Salute – non è solo un modo per aiutare le giovani generazioni a prevenire patologie quando saranno adulti; ma anche per renderle consapevoli delle enormi potenzialità che la sua adozione può avere anche dal punto di vista economico ed ambientale“. La stessa Unesco ne consiglia l’adozione nella ristorazione collettiva, come ad esempio negli ospedali, nelle mense scolastiche e aziendali.

Dimagrire e sentirsi meglio mangiando mediterraneo

La dieta mediterranea per dimagrire è uno stratagemma che usano in molti soprattutto in estate. Durante la bella stagione infatti è più facile trovare prodotti di stagione e il caldo favorisce i pasti frugali. Inoltre è un ottimo modo per mangiare bene e rispettare la tradizione italiana alimentare, a base di cereali come pane e pasta, olio extravergine di oliva (evo), legumi, ortaggi, frutta e di una quantità moderata di carne e pesce.

Le caratteristiche che fanno della dieta mediterranea un regime alimentare consigliabile sono infatti:

  • alto contenuto di fibre;
  • bassa percentuale di carboidrati;
  • grassi di buona qualità e quantità;
  • basso indice glicemico.