La chirurgia oftalmologica fa un salto nel futuro. Intelligenza artificiale, tecniche mininvasive e lenti intraoculari di ultima generazione stanno cambiando il trattamento della cataratta, delle patologie oculari e dei difetti visivi.
Oltre 2000 esperti nazionali e internazionali si sono riuniti a Trieste per il XXVI Congresso di AICCER (Associazione Italiana di Chirurgia della Cataratta e Refrattiva). Si tratta di un’opportunità per scoprire in anteprima le innovazioni nel campo dell’oftalmologia.
Molti gli argomenti dibattuti nel corso del Congresso. I più seguiti hanno riguardato la cataratta e la presbiopia. Grazie a lenti intraoculari di seconda generazione sviluppate con algoritmi avanzati, è ora possibile ottenere una visione nitida sia da lontano sia da vicino. Ciò senza alterazioni della qualità visiva.
Chirurgia combinata: cataratta, glaucoma e difetti corneali
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L’invecchiamento della popolazione sta portando a un aumento di patologie oculari concomitanti alla cataratta, come il glaucoma e le malattie della cornea.
Le nuove tecniche permettono oggi di trattare con grande efficacia contemporaneamente la cataratta e altre condizioni. Tra queste il glaucoma (tramite mini-shunt impiantabili o tecniche innovative come la sclerectomia profonda), le malattie della cornea con interventi di trapianto lamellare ed endoteliale.
Questi interventi sono stati presentati durante le sessioni di chirurgia in diretta e trasmesse dalle sale operatorie della Clinica Oculistica di Trieste.
Tecnica KLEX: una soluzione per i difetti visivi
Fino ad oggi riservata a pochi specialisti, la Kerato Lenticule EXtraction (KLEX) grazie all’introduzione di nuove piattaforme tecnologiche sta emergendo come alternativa d’avanguardia nella chirurgia refrattiva. Questa tecnica utilizza il laser a femtosecondi per correggere miopia e astigmatismo con una precisione senza precedenti e con minore invasività rispetto ai metodi tradizionali.
Il congresso ha ridefinito gli standard della chirurgia della cataratta e refrattiva grazie alle oltre 80 sessioni scientifiche. Ma anche alle chirurgie in diretta, ai talk, ai laboratori, i meet-the expert e next-gen per i più giovani e al contributo di esperti di fama mondiale.
Il futuro della chirurgia oftalmologica
L’evento AICCER non è stato solo un punto d’incontro per specialisti, ma un’occasione per guardare al futuro della chirurgia oftalmologica.
«Non sempre – afferma Daniele Tognetto, presidente AICCER, professore ordinario Università di Trieste – l’intervento di cataratta è semplice routine. Anzi, sempre più spesso presenta aspetti di criticità legati a condizioni oculari complesse o a condizioni refrattive di difficile soluzione. L’applicazione di tecnologia diagnostica avanzata, di strumentazione chirurgica sofisticata e di tecniche chirurgiche più aggiornate ci consente di risolvere oggi anche casi molto complessi. Si ottengono risultati anatomici e funzionali eccellenti, fino a qualche anno fa assolutamente inarrivabili», conclude Tognetto.
AICCER, l’associazione che riunisce specialisti in oftalmologia
AICCER (Associazione Italiana di Chirurgia della Cataratta e Refrattiva) è un’organizzazione scientifica che riunisce specialisti in oftalmologia.
L’obiettivo degli oftalmologi è quello di promuovere la ricerca, l’innovazione e la formazione nel campo della chirurgia della cataratta e della chirurgia refrattiva.
Attraverso congressi, corsi di aggiornamento e collaborazioni con esperti internazionali, AICCER contribuisce a migliorare le tecniche chirurgiche. Non solo, perfeziona anche le soluzioni per i difetti visivi, garantendo ai pazienti trattamenti sempre più sicuri ed efficaci.