Cervello. Essere Plastico

Il prossimo giovedì 2 ottobre 2025, dalle 16:00 alle 18:30, l’Istituto Centrale per il Restauro (ICR) di Roma ospiterà l’incontro “Cervello. Essere Plastico”, un evento gratuito dedicato alla scoperta della neuroplasticità e del legame tra arte e neuroscienze.

L’appuntamento è promosso dall’associazione Angelo Azzurro Onlus e vedrà la partecipazione di esperti e ricercatori che dialogheranno con Flaminia Celata, artista visiva e vincitrice di Strategia Fotografia 2024.

Neuroplasticità: il cervello che si trasforma

Al centro del talk ci sarà il tema della neuroplasticità, ovvero la straordinaria capacità del cervello umano di modificarsi e adattarsi in risposta agli stimoli esterni. Questo fenomeno è cruciale sia in ambito medico che artistico, poiché mostra come la mente possa rigenerarsi, creare nuove connessioni e superare barriere legate a traumi o condizioni di genere.

Flaminia Celata presenterà i risultati del suo progetto di ricerca “The Boundaries Are Eminently Porous”, sviluppato durante la residenza artistica a Folkestone, Inghilterra, lo scorso giugno. L’artista ha intrecciato arte contemporanea e neuroscienze in un percorso innovativo che esplora i confini della percezione e le possibilità di trasformazione del cervello.

I protagonisti dell’evento

Il dibattito sarà arricchito dagli interventi di professionisti del settore medico e scientifico, con l’obiettivo di offrire una prospettiva interdisciplinare:

  • Flaminia Celata, artista visiva e vincitrice di Strategia Fotografia 2024
  • Dott.ssa Stefania Calapai e Dott. Francesco Cro (Angelo Azzurro Onlus)
  • Prof. Giacomo Koch e Dott.ssa Lucia Mencarelli (Fondazione Santa Lucia)
  • Moderatore: Dott. Giuseppe Capparelli

La presenza di specialisti della Fondazione Santa Lucia, centro di riferimento per la ricerca neurologica, garantisce un confronto diretto con le più recenti scoperte scientifiche.

Arte e neuroscienze: un dialogo necessario

Il talk “Cervello. Essere Plastico” rappresenta un’occasione unica per approfondire come arte e scienza possano collaborare nella comprensione dei processi cerebrali. Da un lato, l’arte contribuisce a esplorare nuove modalità di percezione e comunicazione; dall’altro, le neuroscienze forniscono strumenti per comprendere meglio le dinamiche cognitive e sensoriali.

Questa sinergia non solo arricchisce la ricerca accademica, ma contribuisce anche a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della salute mentale e della cura del cervello.

Informazioni pratiche e registrazione

L’ingresso all’evento è gratuito, ma è necessaria la registrazione obbligatoria attraverso la piattaforma Eventbrite.

Dove: Istituto Centrale per il Restauro (ICR), Roma
Quando: giovedì 2 ottobre 2025, ore 16:00 – 18:30