L’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA) e il Comitato Nazionale Italiano Fair Play (CNIFP) augurano ai lettori buone feste rinnovando il loro impegno comune per la promozione di una società fondata su salute, rispetto, prevenzione e dignità umana.
Secondo il presidente del CNIFP Ruggero Alcanterini “Il valore del fair play supera i confini dello sport. Diventa una vera e propria etica della convivenza civile. capace di orientare comportamenti individuali e collettivi.“
Il Fair Play come cultura della responsabilità
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Il Fair Play supera l’ambito della correttezza sportiva e parla di rispetto delle regole, degli altri e di sé stessi. È educazione alla legalità, alla solidarietà e alla convivenza civile.
Il CNIFP, da anni, promuove questi valori come fondamento di una società più giusta. Valorizzando lo sport come strumento educativo, inclusivo e formativo.
Attraverso iniziative culturali, scientifiche e formative, il Comitato opera per diffondere una visione dello sport come spazio di crescita umana. Il risultato non prevale sull’etica e dove la persona resta sempre al centro.
La Salute al Centro: l’impegno dell’ONA
L’ONA è da sempre in prima linea nella tutela della salute pubblica, nella prevenzione dei rischi ambientali e nella difesa dei diritti delle persone esposte all’amianto ed altri cancerogeni, vincendo numerose sentenze legali. La prevenzione, l’informazione e la promozione di stili di vita sani sono pilastri fondamentali per garantire una società più equa e sicura.
“In questo contesto, il lavoro dell’ONA si integra perfettamente con quello del CNIFP, creando una sinergia che pone la persona al centro, con un approccio orientato alla qualità della vita e alla responsabilità collettiva.” Ha affermato l’Avv. Ezio Bonanni, presidente di ONA e vicepresidente del CNIFP.
L’incontro tra questi due ambiti genera una visione condivisa in cui la salute è un diritto fondamentale. Ed il fair play diventa modello di comportamento quotidiano.
I Medici Fair Play: etica, prevenzione e responsabilità sociale
“All’interno del percorso condiviso tra salute, cultura e impegno civile, un ruolo centrale è svolto dai Medici Fair Play. Ossia figure professionali che uniscono competenza scientifica, responsabilità etica e attenzione alla persona. ” Afferma Ruggero Alcanterini, autore del decalogo. Il loro operato si fonda su una visione della medicina che va oltre la cura della malattia, ponendo al centro la prevenzione, la consapevolezza e il benessere globale dell’individuo.
I Medici Fair Play promuovono stili di vita sani come strumento fondamentale di tutela della salute, valorizzando l’importanza dell’educazione sanitaria in tutte le fasi della vita. Il loro impegno si traduce in un’azione concreta rivolta alla diffusione della cultura della prevenzione, al contrasto delle disuguaglianze e alla tutela delle fasce più fragili della popolazione.
Attraverso il dialogo costante con famiglie, scuole, istituzioni e realtà associative, i Medici Fair Play operano come veri e propri presìdi di responsabilità sociale. La loro azione mira a rafforzare la consapevolezza collettiva sull’importanza della salute come bene comune, promuovendo comportamenti corretti, stili di vita equilibrati e una visione della medicina fondata sull’ascolto, sull’etica e sulla relazione umana.
La figura del Medico Fair Play rappresenta quindi un punto di riferimento per la comunità. Capace di coniugare competenza professionale e impegno civile, contribuendo alla costruzione di una società più sana, informata e solidale.
Un messaggio di speranza e impegno per il 2026
ONA e CNIFP rinnovano quindi il loro impegno comune. Il tutto per una società fondata su rispetto, legalità, solidarietà e cultura del bene comune. Un impegno che guarda al futuro con responsabilità, mettendo al centro la persona, la salute e la dignità umana.
A tutte le istituzioni, agli operatori della salute, del mondo sportivo, educativo e del volontariato, giunga l’augurio di un Natale sereno e di un nuovo anno all’insegna del rispetto, della prevenzione e del fair play.
