Il latte materno è l’alimento naturale ideale per ogni neonato. Nei primi sei mesi di vita, se offerto in forma esclusiva, garantisce benefici nutrizionali, immunologici e psicologici, favorendo una crescita sana e proteggendo da molte malattie. Per i neonati pretermine o con basso peso alla nascita, il valore del latte materno diventa ancora più determinante. Quando il latte della propria mamma non è disponibile, la migliore alternativa è rappresentata dal latte della BLUD – Banca del Latte Umano Donato.
I vantaggi dell’allattamento al seno
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Allattare al seno non fa bene solo al neonato, ma anche alla mamma. Nei bambini, l’allattamento migliora le difese immunitarie, protegge le vie respiratorie, il sistema gastrointestinale e promuove il legame affettivo con la madre. Inoltre, è dimostrato che il latte materno riduce il rischio di sviluppare, da adulti, diabete, malattie cardiovascolari, obesità e persino alcune forme di cancro. Le mamme che allattano più a lungo, invece, hanno un rischio ridotto di tumori al seno e alle ovaie.
BLUD: un alleato nei reparti di terapia intensiva neonatale
La Banca del Latte Umano Donato è una risorsa terapeutica di altissimo valore. Come confermato dalle principali istituzioni sanitarie – tra cui OMS, Ministero della Salute e Accademia Americana di Pediatria. Si tratta dell’opzione preferibile per i neonati fragili quando manca il latte materno.
Il latte della BLUD riduce significativamente il rischio di complicanze gravi come la enterocolite necrotizzante, la displasia broncopolmonare e la retinopatia del pretermine, grazie alla sua composizione unica: immunoglobuline, fattori di crescita e oligosaccaridi con funzione protettiva.
Oltre ai prematuri, ne beneficiano neonati con cardiopatie congenite, gravi allergie alimentari, sindromi da malassorbimento e altre patologie complesse. Inoltre, essendo meglio tollerato, contribuisce a ridurre i giorni di ricovero.
Come donare alle Blud: un gesto semplice che può salvare una vita
Non tutte le regioni italiane dispongono di una BLUD, ma dove presente, come all’Ospedale Bambino Gesù di Roma, si offre latte anche ad altri ospedali del territorio. Le donatrici ideali sono mamme in buona salute, con uno stile di vita corretto e una produzione di latte superiore al fabbisogno del proprio bambino.
L’iter è semplice: si invia una mail a bancadellatte@opbg.net, si compila un questionario e si eseguono alcuni esami gratuiti. Se idonea, la mamma riceve contenitori sterili per la raccolta e, al raggiungimento di un litro, il latte viene ritirato direttamente a domicilio dalla Banca del Latte.
Blud: un processo sicuro e rigoroso
Il latte raccolto viene congelato a -20/-24°C, pastorizzato a 62°C per 30 minuti e conservato fino a 6 mesi. Ogni fase è regolata per garantire massima sicurezza ai piccoli riceventi. Uno studio recente ha calcolato che un litro di latte donato ha un costo di 231 euro per la BLUD, ma il risparmio sanitario grazie alla prevenzione delle complicanze è molto maggiore.
Le BLUD non si limitano a fornire latte: svolgono anche un’importante funzione educativa. Dove c’è una Banca del Latte, infatti i tassi di allattamento materno sono più alti.