Una nuova ricerca offre una svolta promettente per milioni di adulti affetti da allergia alle arachidi. Per la prima volta, uno studio ha dimostrato che anche gli adulti con reazioni allergiche gravi possono sviluppare tolleranza alle arachidi nel giro di poche settimane, grazie a un trattamento chiamato immunoterapia orale.

Un passo avanti nella lotta all’allergia agli arachidi

Lo studio, pubblicato sulla rivista Allergy e condotto da ricercatori del King’s College di Londra, ha coinvolto 21 adulti tra i 18 e i 40 anni con una diagnosi di allergia severa alle arachidi. I partecipanti hanno iniziato assumendo quantità minuscole di farina di arachidi miscelata con alimenti, sotto rigoroso controllo medico. La prima dose era di appena 0,8 milligrammi: meno dello 0,3% di una singola arachide.

Il dosaggio è stato aumentato gradualmente ogni due settimane, fino a raggiungere quantità equivalenti a due o quattro arachidi intere. Alla fine del trattamento, 14 partecipanti su 21 sono riusciti a tollerare senza reazioni una manciata di arachidi.

Allergie: un impatto concreto sulla qualità della vita

“Il timore costante di una reazione potenzialmente letale è un peso enorme per chi soffre di allergia alle arachidi,” ha dichiarato il prof. Stephen Till, specialista in allergie negli adulti e responsabile dello studio. “Questo approccio potrebbe migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti.”

Uno dei partecipanti, Chris, 28 anni, ha raccontato: “Ho sempre associato il sapore delle arachidi alla paura e alla morte. Ora ne mangio quattro ogni mattina a colazione. Non temo più che un semplice errore possa costarmi la vita.”

Una svolta anche per le allergie degli adulti

L’immunoterapia orale ha già dimostrato efficacia nei bambini, ma questo è il primo studio a provarla sugli adulti. Secondo il prof. Adam Fox, presidente del National Allergy Study Group, si tratta di una “prova di principio molto importante” per il trattamento delle allergie alimentari anche in età adulta.

Tuttavia, Fox avverte: “Questi trattamenti devono essere effettuati solo sotto stretto controllo medico. Tentare da soli può essere pericoloso.”

L’obiettivo futuro sarà quello di estendere i test a un numero maggiore di pazienti e perfezionare i protocolli per un utilizzo clinico sicuro e diffuso. Si calcola che in occidente il 2% della popolazione soffra di allergia agli arachidi.