Questa mattina, lunedì 21 aprile 2025, si è spento Papa Francesco, nella quiete della sua residenza a Casa Santa Marta. La sua morte segna la fine di un pontificato che ha saputo intrecciare spiritualità e impegno concreto per la tutela della vita nelle sue forme più vulnerabili.

Non solo guida religiosa, Jorge Mario Bergoglio è stato un punto di riferimento globale nella promozione della giustizia ambientale e della salute pubblica. La sua voce, forte e limpida, ha denunciato l’ingiustizia ecologica, le malattie causate dall’inquinamento e l’abbandono delle comunità esposte a rischi invisibili, come quelli legati all’amianto.

A ricordarlo è anche l’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA), con le parole dell’Avv. Ezio Bonanni, che ha più volte definito Papa Francesco “alleato silenzioso nella difesa della vita”, sottolineando il profondo legame tra la missione dell’ONA e il magistero sociale del Pontefice. In un tempo segnato da emergenze ambientali e sanitarie, la sua figura ha rappresentato una chiamata etica alla cura: dell’uomo, del pianeta, della giustizia. Un’eredità che continuerà a vivere nei luoghi della lotta per la salute collettiva e la dignità di chi soffre.

La lettera di ringraziamento

“Papa Francesco ci ha lasciato.
È tornato alla casa del padre Francesco, servitore dell’umanità e Santo.
Si, contro la guerra, per la pace, la felicità e la gioia di Dio in un mondo migliore. Niente più guerre, armi e distruzione. Aveva riaffermato con forza i valori dell’uomo, dell’essere umano.

L’amianto, l’uranio impoverito, gli altri veleni continuano ad uccidere e Papa Francesco ha rappresentato un argine fondamentale nella difesa della Nostra Madre Terra.

Laudato si’: l’ecologia e l’ambiente sono diventati il nuovo paradigma di giustizia etica e sociale.
Quell’enciclica ha segnato la svolta per un nuovo percorso, che dobbiamo continuare a sostenere.

Come persona, come famigliare di vittima dell’amianto e come Osservatorio Nazionale Amianto abbiamo avuto in Papa Francesco il più grande alleato e fonte di forza, luce e speranza.
Si, speranza nella vita, speranza in un mondo migliore senza guerre e sperequazioni.

Papa Francesco  sarai sempre nei nostri cuori, nelle nostre anime e nelle nostra preghiere.
Ti chiediamo di benedirci dall’alto, insieme ai nostri cari.”