Nell’Antica Biblioteca della Università degli Studi Link, il giorno 23 aprile 2025, si è tenuta la presentazione del “Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza”: aggiornato al correttivo ter., commentato e annotato con la giurisprudenza dall’Avv. Fabrizio Valerio Bonanni Saraceno, con il sostegno dell’Osservatorio Nazionale Amianto – ONA APS e dell’Avv. Ezio Bonanni. L’evento ha visto la partecipazione di diversi professionisti, tra cui avvocati, magistrati, commercialisti e rappresentati istituzionali. La pubblicazione e presentazione del Codice, editato da Duepuntozero Edizioni, ha rappresentato anche un’occasione per esprimere osservazioni e punti di riflessione su diversi ambiti e soprattutto sul tema attuale e in crescita riguardo il dibattito economico e giuridico della crisi d’impresa e l’insolvenza.
Durante l’evento, vi è stato un momento solenne per ricordare l’operato del Papa Francesco, una figura che è stata di centrale rilevanza, unitamente a Papa Ratzinger, proprio per l’attenzione sostenuta alla ecologia integrale, sinonimo di giustizia sociale secondo le scritture.
Il commento dell’Avv. Ezio Bonanni
Indice dei contenuti
“Nel rispetto della tradizione giudaico-cristiana, è fondamentale rompere qualsiasi steccato ideologico e culturale, non solo nel dialogo inter-religioso, ma anche nella centralità della persona umana e dell’ecologia integrale, che è anche giustizia sociale. Proprio l’amianto è quindi paradigmatico della lesione della dignità della persona umana. Un senso etico, che affonda le sue radici nell’assetto della costituzione romana, del senatus popolusque romanus: popolo e senato nell’unione etica cui ha fatto riferimento anche il Prof. Matteo Villanova. L’ambiente è quindi un fattore dell’economia, oltre alla dimensione etica e sociale e della sostenibilità: distruggere il creato non solo viola le scritture, la dignità della persona, ma lede irreversibilmente anche l’idea di uno sviluppo fosse anche solo economico, non a caso l’Eternit è fallita”, così ha dichiarato l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto – ONA APS.
Prevenzione, etica e cultura
L’evento è stato occasione di confronto, oltreché di approfondimento di un tema giuridico in continua evoluzione, difatti si è parlato spesso di “codice didattico”. Per tale motivo, i relatori hanno fatto riferimento a una vera e propria evoluzione culturale, che invita a ripensare il modo in cui le imprese affrontano le difficoltà. Confronti e osservazioni proprio per trovare le migliori soluzioni per le imprese del nostro paese che oggi si trovano a fronteggiare un contesto caratterizzato da incertezza, grandi cambiamenti e continue responsabilità.
Uno degli aspetti più interessanti affrontati nel corso dell’evento è stato quello della prevenzione, in ambito finanziario. In effetti, non si tratta soltanto di agire quando la crisi è conclamata, ma di saper interpretare già i primi segnali al fine di munirsi degli adeguati strumenti che permettano di giungere a una soluzione in tempi celeri.
Fabrizio Valerio Bonanni Saraceno: dalla toga alla penna
Il giovane principe del Foro si è cimentato in un lavoro tecnico-scientifico di rilevante vastita, anche alla luce della complessità della materia, con un’opera enciclopedica. L’autore è notoriamente tra i più attenti alla tutela dell’imprenditore, ovvero a una nuova concezione del debito che non è più una colpa. Nell’antico diritto romano, il creditore aveva financo la possibilità di uccidere il debitore e comunque di farlo schiavo. Invece, ora, anche alla luce della lunga evoluzione culturale e sociale, oltreché etica e normativa, si giunge a questo nuovo codice. Finalmente, viene meno il termine fallimento, anche riferito alla persona fisica. Si tratta di una vera e propria rivoluzione e la stessa gestione delle procedure valorizza anche il creditore, riducendo la podestà del giudicante.
La dichiarazione dell’autore dell’opera
“Il nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza – Commentato e annotato con la giurisprudenza testimonia il salto di qualità del diritto italiano, acquisendo una sensibilità marcata nei confronti dell’impresa e del debitore persona fisica, passando da un regime sanzionatorio alla legiferazione di istituti che aiutino a prevenire non solo la crisi, ma a risolvere la pre-crisi”, così l’Avv. Fabrizio Valerio Bonanni Saraceno, autore della pubblicazione.
Il punto di vista di avvocati, scienziati e magistrati
Il Prof. Avv. Vincenzo Sanasi d’Arpe, esperto in amministrazione straordinaria e amministratore delegato della CONSAP, durante l’evento ha effettuato un excursus storico della crisi d’impresa, declinando gli istituti principali in modo dettagliato partendo dai presupposti storici. Sulla stessa linea, si è pronunciato anche il Prof. Francesco Bonanni, docente all’Università Sapienza di Roma, il quale, partendo dall’origine del capitalismo, ha spiegato quanto l’economia sia connessa al diritto.
Durante l’evento anche il Prof. Matteo Villanova, docente all’Università Roma Tre, ha esposto il suo intervento concentrandosi sugli aspetti etici e sociali e della necessaria aderenza ai valori dell’essere umano, ancorati alla tradizione giudaico-cristiana. Inoltre, lo stesso ha ricordato come nel corso dei diversi procedimenti giudiziari, patrocinati dall’Avv. Ezio Bonanni, siano stati tutelati i diritti dei lavoratori esposti, vittime dell’amianto e di altri agenti cancerogeni.
Il danno risarcibile
Nella concezione del danno risarcibile rientrano anche i pregiudizi psichici e gli effetti neuroendocrini dovuti alla condizione di rischio e di disagio. In più, secondo una concezione etica specificamente scritturale, l’imprenditore deve rifulgere dalla condizione predatoria per affermare invece le finalità dell’attività di impresa per il progresso materiale e morale del singolo e della società.
L’interazione tra il nuovo codice e il diritto tributario
L’Avv. Gianni Di Matteo, presidente UNCAT (Unione Nazionale Camere Avvocati Tributaristi), ha spiegato quanto il nuovo codice della crisi interagisca con il diritto tributario. A maggior ragione, perché la crisi d’impresa deve essere affrontata anche tenendo conto del debito tributario, di cui non può essere imposto il pagamento integrale, con il rischio di insolvenza. Invece, un accordo può determinare la risoluzione della crisi e quindi nuovo gettito fiscale, per effetto della ripresa dell’attività di impresa.
Il Dott. Fabio Massimo Gallo, già Magistrato e Presidente di Sezione Lavoro presso la Corte di Appello di Roma, è intervenuto sul tema del lavoro. Sulla base della sua sapienza giuridica, quest’ultimo ha relazionato sui rapporti tra crisi d’impresa, giurisdizione del Giudice del lavoro e tutela dei diritti dei lavoratori in caso di insolvenza. Questi aspetti e profili sono stati anche ripresi dall’Avv. Ezio Bonanni, per il valore profondo delle riflessioni del Dott. Gallo, dalla Costituzione romana, ovvero dal diritto pubblico romano fino al diritto comunitario del lavoro. Infatti, proprio gli antichi valori della tradizione giudaico-cristiana hanno ispirato e pervaso la stessa legislazione eurocomunitaria, e perciò di una tutela più vasta, fino alla Carta di Nizza.
Gli altri interventi sul nuovo codice della crisi d’impresa
Lo stesso CEO di Duepuntozero Edizioni, Giuseppe Daloiso, ha rimarcato come anche le case editrici specialistiche abbiano un ruolo decisivo di supporto nelle professioni, ma anche nella divulgazione del sapere.
Inoltre, il Dott. Enea Franza, dirigente responsabile dell’Ufficio Consumer Protection della CONSOB, ha espresso apprezzamento per questa pubblicazione. Infatti, quest’ultima rappresente un punto di riferimento degli operatori del diritto pur nel carattere interdisciplinare, come è emerso nel convegno. In ultimo, anche il Dott. Giancarlo Sestini, financial advisor Mediterranea S.p.A., ha riportato l’attenzione dell’uditorio sui diversi istituti previsti dal nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.
I saluti istituzionali
Intervenuto da remoto anche il Sen. Pierantonio Zanettin, componente della Commissione Giustizia Senato. Questi ha fatto riferimento a un nuovo disegno di legge per sottoporre le ispezioni della Guardia di Finanza alla preventiva autorizzazione del Tribunale. Il Dott. Renato Loiero, quale Consigliere per le politiche di bilancio del Presidente del Consiglio dei Ministri, ha ribadito il ruolo centrale delle istituzioni e l’evoluzione della normativa in rapporto alla giurisprudenza.
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma è stato rappresentato dal Consigliere Segretario, Avv. Alessandro Graziani, il quale ha ribadito il ruolo centrale dell’Avvocatura nella gestione della crisi d’impresa. In questo ambito, eminentemente forense, è intervenuta anche l’Avv. Alessandra Finocchio, Vicepresidente di Tradizione e Innovazione Forense (TIF).