È la principale causa di cecità irreversibile nel mondo. Si tratta del glaucoma, una malattia cronico-degenerativa degli occhi che danneggia il nervo ottico.
In Italia colpisce circa 1 milione di persone, ma almeno la metà non sa di averlo.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ne sono affette circa 76 milioni di persone nel mondo.
I sintomi del glaucoma si manifestano solo in fase avanzata. Quando, cioè, i danni non sono più recuperabili e la progressione della malattia è così lenta che il paziente non si accorge di nulla.
La patologia può essere curata, ma è fondamentale riconoscerla in tempo, quando ancora i sintomi non si sono manifestati. Ed è fondamentale seguire la terapia in maniera scrupolosa per tutta la vita.
Pressione oculare alta, fattore di rischio principale
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Il glaucoma è dovuto all’aumento della pressione interna dell’occhio. Determina una perdita del campo visivo che inizia dalle parti più periferiche e coinvolge progressivamente quelle centrali, comportando un successivo importante calo dell’acuità visiva. Questo rende i pazienti impossibilitati a svolgere le più comuni attività quotidiane.
«Il fattore di rischio più importante è la pressione oculare alta». È quanto dichiara Alessandra Balestrazzi, presidente di AIMO. «Per questo va misurata ad ogni controllo oculistico, verificando anche lo stato del nervo ottico. Le probabilità di sviluppare il glaucoma aumentano con l’età: è più raro nei giovani e sempre più comune man mano che l’età aumenta. La miopia – aggiunge l’esperta – è un altro fattore importante: maggiore è la miopia, maggiore è la probabilità di sviluppare il glaucoma».
Settimana Mondiale del Glaucoma, prevenzione al primo posto
In occasione della Settimana Mondiale del Glaucoma, che si celebra dal 9 al 15 marzo, IAPB Italia ETS è in prima linea con una campagna di sensibilizzazione. Campagna volta a promuovere la conoscenza di questa malattia fra i cittadini.
‘Non permettere ai tuoi occhi di perdere l’orientamento. Previeni il glaucoma. Si cura solo con la prevenzione. Muoviti!’, è l’invito raccolto dagli oculisti AIMO. Il messaggio è stato scelto dalla sezione italiana dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità.
«La Settimana mondiale del Glaucoma – continua Balestrazzi – è un momento importantissimo. Ci ricorda a tutti che anche malattie in grado di ‘rubare’ la vista e rendere ciechi possono essere prevenute. Ciò grazie a una diagnosi precoce con semplici e periodici controlli oculistici. È sufficiente rivolgersi ad un medico oculista che, attraverso una visita, può diagnosticare in tempo la patologia».
50 gli eventi sparsi sul territorio italiano
In occasione della Giornata, oltre 50 sono gli eventi sparsi sul territorio italiano per informare sui rischi e sui danni che il glaucoma può arrecare.
Ci sarà la distribuzione di opuscoli informative nelle piazze dei capoluoghi di provincia e interviste a medici oculisti sui media locali. Non mancheranno i controlli gratuiti o le visite di approfondimento con oftalmologi.
Tra le iniziative, anche quella messa in campo dalla ASL TO5. Sabato 15 marzo, dalle ore 8.30-12.30, gli oculisti dell’ambulatorio dedicato alla diagnosi e cura del glaucoma del Distretto di Moncalieri (Torino) effettueranno delle visite. I medici controlleranno la pressione oculare e l’acuità visiva con refrattometro e tonometro computerizzati.