allattamento

Boom di donazioni di latte materno nel Lazio. Ha fatto il pieno nel 2021 la Banca del Latte Umano Donato dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù, con 1145 litri. Ben 200 neonati ricoverati con particolari esigenze terapeutiche hanno ricevuto il latte donato. Il merito va alla generosità delle 132 mamme donatrici e alla disponibilità dei volontari della rete creata intorno a questo progetto. L’associazione Bambino Gesù onlus si è occupata del servizio di raccolta a domicilio. L’ospedale pediatrico romano è l’unico centro di riferimento del Lazio.

Nonostante il numero di donatrici non sia particolarmente aumentato, siamo riusciti a raccogliere molto più latte in questi due anni di pandemia” – ha osservato Guglielmo Salvatori, responsabile del Banca del Latte. Parzialmente questo può essere spiegato con un maggiore tempo trascorso in casa e quindi con più possibilità di dedicare spazio all’estrazione e raccolta del latte, ma anche con una aumentata voglia di aiutare gli altri come possibile.

Nell’ultimo biennio i litri di latte donati sono raddoppiati: si è passati dai 1.120 litri raccolti tra il 2018 e 2019 ai 2.387 litri di latte raccolti tra il 2020 e il 2021. Un trionfo di solidarietà.

I benefici del latte materno e quando può essere donato

Il latte materno è l’alimento naturale ideale per il bambino. I suoi benefici sono molti e documentati. “Risulta inoltre particolarmente indicato per l’alimentazione dei neonati pretermine, soprattutto per quelli di peso molto basso alla nascita. Per questi neonati, nei casi in cui non fosse possibile offrire il latte della propria madre, la prima alternativa è rappresentata dal latte donato. Esso è fondamentale anche in altre situazioni, come nell’alimentazione che segue gli interventi chirurgici sull’addome in epoca neonatale, oppure nei casi di cardiopatie congenite; gravi allergie alimentari; insufficienza renale cronica; sindromi con grave malassorbimento o nei casi di diarrea intrattabile” – spiega in una nota l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.

In generale, il latte umano rappresenta per il neonato una fonte essenziale di sostanze nutrienti che assicurano la crescita con una composizione che varia ogni volta a seconda delle esigenze del bambino. Inoltre garantisce protezione contro le infezioni, tanto che l’OMS raccomanda l’allattamento esclusivo fino ai sei mesi di età e in generale almeno fino ai due anni.

Il latte materno si può donare dalle prime settimane di vita del proprio bambino fino al compimento del primo anno.

Ma il latte donato è sicuro? Certamente. Sono diverse le procedure di sicurezza adottate. Innanzitutto le mamme, prima di diventare donatrici, sono sottoposte a specifici controlli. Ed anche in fatto di Covid si può stare sicuri: il virus non passa attraverso il latte materno e se pure ci fosse una contaminazione da fattori esterni, congelamento e pastorizzazione prima del suo utilizzo rappresentano ulteriori garanzie.