La colite ulcerosa (CU) è una patologia infiammatoria cronica dell’intestino che colpisce soprattutto il colon e il retto, provocando dolore addominale, diarrea, e altre complicazioni debilitanti. Tuttavia, i suoi effetti possono estendersi oltre l’apparato digerente. Può infatti colpire anche la pelle con una serie di manifestazioni cutanee. Per comprendere l’interazione tra colite ulcerosa e salute della pelle, è essenziale capire come l’infiammazione intestinale influenzi l’organismo e favorisca la comparsa di eruzioni e lesioni durante le fasi acute della malattia
Cos’è la colite ulcerosa e chi colpisce
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La colite ulcerosa è una patologia cronica che provoca infiammazione e ulcerazioni nel rivestimento del colon, compromettendo la salute del tratto intestinale. Classificata come una delle principali forme di malattia infiammatoria cronica intestinale (IBD), si manifesta con sintomi debilitanti e persistenti. Tra questi, figurano dolore addominale intenso, frequenti episodi di diarrea cronica, sanguinamento rettale, affaticamento e significativa perdita di peso.
La colite ulcerosa affligge circa l’1% della popolazione nei Paesi industrializzati, con un’incidenza maggiore nei giovani adulti, spesso tra i 15 e i 30 anni. La malattia tende a seguire un decorso altalenante: alterna infatti fasi di remissione, in cui i sintomi si riducono o scompaiono, a periodi di riacutizzazione, detti flare-up, durante i quali i segni clinici si aggravano, peggiorando la qualità di vita del paziente.
Nonostante la causa precisa della condizione sia ancora oggetto di studio, si ritiene che possa derivare da una combinazione di fattori genetici, ambientali e immunologici. Ma cerchiamo di capire il nesso con le eruzioni cutanee.
Come la colite ulcerosa influisce sulla pelle
Durante le fasi di riacutizzazione, l’infiammazione non si limita al colon ma può estendersi ad altri organi, inclusa la pelle. Circa il 15% delle persone affette da IBD, tra cui la CU, sviluppa condizioni cutanee. Queste manifestazioni possono essere diretta conseguenza dell’infiammazione sistemica o della reazione immunitaria alterata che caratterizza la malattia. Inoltre, i farmaci utilizzati per gestire la colite ulcerosa, come gli immunosoppressori, possono aumentare il rischio di problemi dermatologici. Approfondiamo la questione.
Condizioni cutanee comuni associate alla colite ulcerosa
La colite ulcerosa può comportare diverse complicanze dermatologiche, tra cui l’eritema nodoso, una delle manifestazioni cutanee più frequenti. Si manifesta con noduli dolorosi e rossastri, generalmente sugli arti inferiori, che spesso si intensificano durante le fasi attive della malattia e regrediscono nei periodi di remissione.
Un’altra condizione significativa è il pioderma gangrenoso, caratterizzato dalla formazione di vescicole dolorose che possono evolvere in ulcere profonde, solitamente localizzate su gambe e braccia. Questa manifestazione è strettamente legata alle disfunzioni immunitarie presenti nella colite ulcerosa. Anche la psoriasi, un disturbo immunitario che causa placche squamose e ispessite sulla pelle, mostra una correlazione genetica con le malattie infiammatorie intestinali come la CU. L’orticaria, con macchie rosse in rilievo, può invece rappresentare una reazione ai farmaci utilizzati per la gestione della CU o una risposta anomala del sistema immunitario. Inoltre, i pazienti con CU, specialmente quelli in trattamento con tiopurine, presentano un rischio aumentato di sviluppare il melanoma, un tipo di cancro cutaneo particolarmente grave.
Condizioni cutanee meno comuni ma significative
Tra le manifestazioni cutanee più rare troviamo la sindrome dermatosi-artrite associata all’intestino, che provoca pustole e noduli dolorosi, prevalentemente nella parte superiore del corpo. Questa sindrome è spesso associata a infezioni batteriche intestinali. Un’altra condizione rara è la piodermatite-piostomatite vegetante, che causa pustole e macchie squamose nelle zone ascellari e inguinali, oltre a lesioni dolorose all’interno della bocca. Durante i flare-up della CU, può insorgere la sindrome di Sweet, con lesioni infiammate e dolorose su volto, collo e braccia. La vitiligine, una patologia autoimmune che distrugge le cellule pigmentate della pelle, può portare alla formazione di chiazze bianche, spesso presenti nei pazienti con colite ulcerosa. Infine, la vasculite cutanea si presenta con macchie porporiche, dovute all’infiammazione dei vasi sanguigni sotto la pelle, e si manifesta particolarmente durante i periodi di riacutizzazione della malattia.
Gestione delle eruzioni cutanee durante i flare-up
Poiché queste manifestazioni cutanee sono strettamente legate alla colite ulcerosa, il miglior approccio per ridurle è gestire i sintomi intestinali. Alcuni rimedi includono l’uso di corticosteroidi per ridurre l’infiammazione, l’adozione di una dieta equilibrata e la cura dell’igiene della pelle per prevenire infezioni. Per alleviare i sintomi, può essere utile anche coprire le aree interessate e usare analgesici.
Se i problemi cutanei persistono o peggiorano, è importante consultare un medico per una diagnosi accurata e per valutare la possibilità di modificare la terapia.