Fino al 31 maggio si può fare domanda per ottenere il bonus psicologo 2024. Le domande sono aperte dal 18 marzo e si può presentare la richiesta sul sito dell’Inps. Bisognerà cliccare su “Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia”, accedendo al servizio “Contributo sessioni psicoterapia”, e il beneficio è destinato ai cittadini richiedenti con Isee non superiore ai 50mila euro.
Alla scadenza del termine, saranno elaborate le graduatorie degli aventi diritto in base alle risorse disponibili. Il contributo sarà erogato prioritariamente alle persone con Isee più basso, in base all’ordine di arrivo della domanda.
Bonus psicologo 2024, innalzati gli importi
Indice dei contenuti
Le istruzioni per la presentazione delle domande per l’accesso al beneficio sono contenute nella Circolare INPS n. 34 del 15 febbraio 2024. Per inoltrare la domanda, che dovrà essere presentata esclusivamente in via telematica, è necessario disporre delle credenziali SPID, CIE o CNS.
Rispetto alla precedente annualità, sono stati innalzati gli importi del contributo ed è stato esteso a 270 giorni il tempo per il suo utilizzo. Il beneficio sarà di massimo 50 euro a seduta. Per gli Isee inferiori ai 15.000 euro, il beneficio sarà erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 1.500 euro per ogni beneficiario; invece per gli Isee compresi tra i 15.000 e i 30.000 euro, sarà erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 1.000 euro per beneficiario. Per Isee compresi tra i 30.000 e i 50.000 euro il beneficio, sarà erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 500 euro per ogni beneficiario.
Il servizio pubblico di salute mentale in Italia
Il costo medio annuo per residente, in fatto di assistenza psichiatrica (sia territoriale che ospedaliera), è di 69,80 euro. Il riferimento è all’anno 2021, infatti il dato proviene dal Rapporto nazionale sulla salute mentale 2022 (l’ultimo pubblicato). Il risultato si è ottenuto dividendo il costo complessivo dell’assistenza psichiatrica per la popolazione adulta residente a fine 2021.
La rete dei sevizi in Italia è costituita dai Centri di salute mentale, diurni e strutture residenziali. Nel 2022 il sistema informativo salute mentale ha rilevato dati di attività di 1.222 servizi territoriali, 2.001 strutture residenziali e 776 strutture semiresidenziali che si riferiscono a circa il 92% dei DSM.