Un robot migliora le cure dei pazienti oncologici. Accade all’ospedale Mauriziano di Torino. La robotica, che aveva già rivoluzionato la logistica dei medicinali, è approdata in Oncologia. Infatti, è entrato in funzione un sistema automatizzato di nuova generazione, integrato con il Sistema informativo clinico, che, grazie all’ausilio di braccia antropomorfe, è in grado di dosare perfettamente la quantità di farmaci oncologici necessari alle esigenze di ogni singolo paziente. Una innovazione che arriva in un periodo di novità nelle cure del cancro.
Il robot che prepara le chemioterapie
Indice dei contenuti
Il robot prepara, dunque, in sicurezza e autonomia le chemioterapie. La nuova tecnologia è stata installata presso l’Unità farmaci antiblastici della Farmacia ospedaliera, diretta dalla dottoressa Annalisa Gasco. Qui vengono preparate più di 25mila terapie oncologiche all’anno. Il nuovo progetto ha un valore economico complessivo di circa 500mila euro.
Le nuove terapie che danno speranza
«Nei sette anni trascorsi come direttore della Oncologia medica universitaria del Mauriziano, ho visto un’importante crescita nella quantità e nella qualità dell’attività clinica dedicata ai pazienti oncologici qui seguiti», ha spiegato il professor Massimo Di Maio, del Dipartimento di oncologia dell’Università degli studi di Torino.
Ha aggiunto: «Le nuove terapie stanno modificando in modo significativo le prospettive dei pazienti affetti da tumore. Il processo di “allestimento” che ne consente la somministrazione rimane un momento delicatissimo nel percorso di cura dei malati. La preparazione delle terapie oncologiche è personalizzata per singolo paziente ed è un procedimento complesso, che richiede personale specializzato, tempo e soprattutto precisione. Infatti, è fondamentale che ogni paziente riceva la giusta combinazione di farmaci al giusto dosaggio».
Il robot evita gli errori di dosaggio
«I farmaci oncologici – ha proseguito – sono caratterizzati da una finestra terapeutica ristretta, al di sotto della quale la terapia rimane inefficace, causando la progressione della malattia. Al di sopra si manifestano, invece, effetti tossici molto pericolosi. Gli eventuali errori di dosaggio potrebbero avere conseguenze gravi per il paziente».
«L’automazione del processo di preparazione delle terapie – ha spiegato Di Maio – garantisce accuratezza e precisione. Inoltre, permette di rendere più efficiente il processo di allestimento delle chemioterapie. Questo è particolarmente importante considerando il crescente numero di pazienti che necessitano di questi trattamenti e che afferiscono ogni giorno al nostro Day-Hospital».
Tutti i vantaggi della nuova tecnologia
«I vantaggi di questa tecnologia sono davvero molti e si apprezzano quanto più alti sono i numeri delle terapie preparate», ha aggiunto la dottoressa Annalisa Gasco, direttore della Farmacia ospedaliera, presso i cui Laboratori è stato installato il nuovo robot.
«Prima dell’arrivo di questa tecnologia tutte le terapie oncologiche richieste quotidianamente dai nostri oncologi erano allestite manualmente. Selezione dei farmaci, misurazione delle dosi e dei volumi di prelievo, miscelazione delle soluzioni, etichettatura delle terapie ai fini della tracciabilità. Attività di grande precisione, ripetitive ed alla lunga usuranti, condotte in ambienti sterili, secondo procedure stringenti e rotazioni periodiche del personale per mantenere la concentrazione ed evitare gli errori».