Telemedicina Psichiatrica. A Ponza e Ventotene raggiungono l‘oltremare, e la distanza si accorcia sempre di più. La salute mentale e l’estate della psiche. Rivolta sempre a brillare verso il sole ma non solo in spiaggia. Le Asl si preoccupano soprattutto di garantire i servizi anche in territori più difficili da raggiungere, una copertura totale che rivendichi i servizi necessari a garantire tutti i servizi delle Asl. L’attenzione alle cure psichiatriche e neuropsichiatriche infantili e il progresso nel campo hanno permesso di arrivare laddove era difficile spingersi.
Il cambio delle esigenze: una nuova rotta
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Nasce proprio da questo principio la volontà di intervenire su servizi che si spingano sempre più oltre, e che non restino da leggere solo in chiave filosofica, ma che aderiscano alla realtà con tutti i loro crismi. Diventando parte integrante di un servizio funzionale e svolto in maniera concreta. In particolare nelle aree laziali è notizia attuale il continuo provare a spingersi “oltre mare” anche in Isole come quelle meravigliose e appartenenti ad esempio al litorale laziale. Ponza e Ventotene sono due esempi lampanti in questo senso.
Un aiuto alle Asl
Le famose realtà pontine trovano l’appoggio della Asl di zona, che vuole ricoprire il più possibile anche quelle zone. Ma il concetto è traslare “universalmente” il loro approccio che le distacchi solo da un’identità di bellezza ma anche di funzionalità nei momenti in cui si debba continuare ad offrire un servizio continuativo anche in ambito sanitario. I pazienti già in carico nella realtà pontine potranno continuare ad usufruire degli stessi servizi anche grazie a questo approccio, che permetta di arrivare ovunque grazie all’Intelligenza Artificiale. E’ da questo spunto che si muove l’IA, e a partre dale basi de
Telemedicina nelle isole laziali. Raggiungere l’oltre mare.
La salute mentale e l’estate della psiche, rivolta sempre a brillare verso il sole ma non solo in spiaggia. Le Asl si preoccupano soprattutto di garantire anche in territori più difficili da raggiungere, una copertura totale che rivendichi i servizi necessari a garantire tutti i servizi delle Asl. L’attenzione alle cure psichiatriche e neuropsichiatriche infantili e il progresso nel campo hanno permesso di arrivare laddove era difficile spingersi. Nasce proprio da questo principio la volontà di intervenire su servizi che si spingano sempre più oltre, e che bnon restino in chiave filosofica ma che aderiscano alla realtà. Diventando parte integrante di un servizio funzionale e svolto in maniera concreta.
Cosa succede con l’IA
In particolare nelle aree laziali è notizia attuale il continuo provare a spingersi “oltre mare” anche in Isole come quelle ad esempio appartenenti al litorale laziale. Ponza e Ventotene sono due esempi lampanti in questo senso. Le famose realtà pontine trovano l’appoggio della Asl di zona, che vuole ricoprire il più possibile anche quelle zone. Ma il concetto è traslare “universalmente” il loro approccio che le distacchi solo da un’identità di bellezza ma anche di funzionalità nei momenti in cui si debba continuare ad offrire un servizio continuativo anche in ambito sanitario.
I pazienti già in carico nella realtà pontine potranno continuare ad usufruire degli stessi servizi anche grazie a questo approccio, che permetta di arrivare ovunque grazie all’Intelligenza Artificiale. E’ da questo principio che si muove l’IA, e ha posto le basi per la telemedicina moderna. L’ASL ha sottolineato che questo approccio non solo risponde concretamente alle esigenze sanitarie degli utenti delle isole, ma permette anche alle famiglie di sentirsi accolte e sostenute dal Servizio sanitario regionale. Le famiglie, puntualmente informate in anticipo sull’iniziativa, hanno risposto in modo positivo e con entusiasmo a questa opportunità innovativa.
L’appoggio anche della Regione Lazio
Il commissario straordinario dell’ASL di Latina, Sabrina Cenciarelli, ha spiegato che, in linea con le direttive della Regione Lazio. L’ASL sta pianificando l’integrazione di soluzioni di connected care nella pratica clinica. Il primario obiettivo è quello di accorciare le distanze tra domicilio del paziente e i servizi sanitari. Promuovendo così una medicina “vicina” e a portata di “barca” per davvero.