Peter Pan

La giornalista Lisa Bernardini ha presentato a Roma il suo libro di interviste dal titolo Tu ce l’hai Peter Pan? Appunti di viaggio in un tempo difficile (Pegasus Edition) presso la sede della Associazione Stampa Estera in Italia. Prefazione a cura del critico e saggista Filippo La Porta. Hanno dialogato con l’Autrice il prefattore del volume ed il Presidente del Comitato Nazionale Italiano Fair Play Ruggero Alcanterini. Ha moderato il conduttore tv Anthony Peth.

Conoscersi è entrare in una esperienza di scambio, da realizzarsi attraverso un circolo di sensazioni, un gioco di rimandi ed accedendo, insieme all’altro, a quel piccolo mondo misterioso che descrive la poetica degli incontri. Questo annunciava il comunicato prima dell’evento, e questo si è realizzato: un pomeriggio dove la poetica degli incontri è stata tangibile.

Chi ha assistito dal vivo all’happening, infatti, ha avuto modo di constatare il clima sereno ed allegro – a tratti commovente e magico – che si è spontaneamente creato tra il tavolo dei relatori ed il pubblico.

“Tu ce l’hai Peter Pan?”, 17 “viaggi”

Tu ce l’hai Peter Pan? ha selezionato diciassette “viaggi” più o meno brevi dell’autrice in un periodo complicato da fronteggiare: quello di una imprevedibile emergenza sanitaria (il covid) che ha sconvolto tutto il mondo. Si parte a Settembre 2020 e si termina a Dicembre 2021.

Tu ce l’hai il passaporto fair play?

Sono stati rivelati gli intervistati presenti nel volume: Dario Ballantini, Tony Gentile, Sandra Savaglio, Marco Tullio Barboni, Lino Patruno, Giovanni Brusatori, Claudio Simonetti, Sergio Cammariere, Luca Verdone, Eleonora Vallone, Franco Fontana, Orso Maria Guerrini, Federico Palmaroli in arte OSHO, Carmelo La Bionda, Michele Torpedine, Maria Dragoni, Daniela D’Urso.

Diciassette interviste o “peregrinazioni”

I “viaggi” della Bernardini, attiva giornalista ma anche apprezzata Presidente della Associazione culturale Occhio dell’Arte APS, sono divenuti soprattutto opportunità di dialoghi con diciassette interlocutori in ascolto e disponibili alla parola (come il numero preferito dall’autrice, in quanto è il giorno in cui è nato il figlio). Un interlocutore per ogni “viaggio” selezionato. Sono state raccolte, in questo vagare, semplici conversazioni: domande e risposte. Senza filtri e senza schemi, e con uno stile che Filippo La Porta ha chiamato d’autore, e che costituisce al contempo un sentiero personalizzato che il noto saggista e critico ha definito “intervista empatica”.

Ogni chiacchierata somiglia ad una peregrinazione, scandita da frasi significative, altrettanti stazioni di un percorso comune. Gli intervistati del libro – donne e uomini – appartengono a discipline ed ambiti diversi: musica (leggera, classica, jazz), pittura, cinema, astrofisica, fotografia, letteratura. Nella conferenza di presentazione del suo “Peter Pan” letterario, Lisa Bernardini ha conquistato i presenti per spontaneità e naturalezza che le sono proprie nella vita, ed ha anticipato al pubblico presente – e a quello in streaming internazionale – l’importanza personale di aver scritto questo libellum in un periodo, quello pandemico, che per lei è stato davvero difficile.

Il fair play di Luca Verdone

Peter Pan, il mito dell’infanzia

“Un tema percorre come un fil rouge i diciassette dialoghi: la figura di Peter Pan e il mito dell’infanzia” ha spiegato La Porta. “Tema scivoloso ma al tempo stesso fondamentale del mondo contemporaneo. Peter Pan è un ragazzo che decide di non crescere più, di restare sigillato nella sua adolescenza autoprotetta, perché ha paura del mondo degli adulti, percepito come ostile. Si tratta di un personaggio volutamente ambivalente, che rimanda a due possibili accezioni del nostro legame con l”infanzia. Da una parte la nostalgia del puer eternus che abita dentro di noi, di un mondo incantato, fatto di gioco, fantasia, candore, attitudine alla meraviglia. Dall’altra l’incapacità di maturare, di relazionarsi al prossimo, di differire il piacere, un mix di capricciosità, egocentrismo e irresponsabilità”.

In queste interviste, però, è emerso per bocca del prefattore che Peter Pan viene perlopiù citato in quanto simbolo dell’infanzia tradita – dunque dell’infanzia come incanto e tenerezza, capacità di godere dell’attimo presente, e insomma stato di grazia.

Dei protagonisti del volume, erano presenti in Stampa Estera (e a turno hanno parlato dialogando con i relatori e l’Autrice): Luca Verdone, Giovanni Brusatori, Daniela D’Urso, Eleonora Vallone, Marco Tullio Barboni, Lino Patruno.

L’autrice riceve il Passaporto fair play

Il Presidente nazionale Fair Play Ruggero Alcanterini ha annunciato, prendendo spunto da “Tu ce l’hai Peter Pan? Appunti di viaggio in un tempo difficile” che contiene così tante spinte ed energie “vitali”, la volontà di costruzione di un evento FAIR PLAY FOR LIFE al Salone d’Onore del CONI per il prossimo 23 settembre, ed ha consegnato brevi manu alla Bernardini, per la prima volta nella città di Roma – trattandosi di una iniziativa recente – il “Passaporto” Fair Play per Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 : una delle infinite idee che il vulcanico Alcanterini ha messo in campo in tanti anni che è alla guida, con successo, di questa importante Associazione Benemerita del CONI.

Personalità di rilievo tra i partecipanti all’evento

Nella sala completamente piena, oltre allo streaming internazionale previsto dalla Associazione della Stampa Estera, si è svolta una diretta del portale Eurocomunicazione. Si sono riconosciute tra il pubblico figure culturali e di spettacolo note al grande pubblico, come Carla Vistarini e Plinio Perilli, come Adriana Russo e Pippo Franco (quest’ultimo accompagnato dalla gentile consorte Piera). Non ha voluto mancare all’incontro neanche l’Onorevole Fabrizio Santori, Segretario d’Aula dell’Assemblea Capitolina.

In ordine sparso, hanno presenziato il fotografo internazionale Pepito Torres, i giornalisti della Stampa Estera George Labrinopoulos e Dimitri Michudis, la manager culturale Sylvia Irrazabal accompagnata da Lucio Pugliese e dal marito Gianni Bernabei dal Comitato Sociale ed Economico Europeo, il regista Carlo Napoli, il regista RAI e scrittore Filippo De Masi, il Consigliere nazionale dell’Associazione dei Prefetti Rocco Fulvio, il Prof. Francesco Petrino in veste di Presidente Centro Studi Giuridici SNARP.

Inoltre: lo scrittore Enrico Pietrangeli, il Prof. Giuseppe Garcia, la Presidente AISLO (Associazione Italiana di Studio del Lavoro per lo Sviluppo Organizzativo) Maria Grazia De Angelis, Graziano Marraffa Presidente dell’Archivio Storico del Cinema Italiano, la fotografa e regista Ginevra Barboni, Biancamaria Toccagni Luogotenente Kiwanis, Antonietta Di Vizia (Informazione RAI), lo scrittore e giornalista Antonio Parisi, la scrittrice Costanza Marana, Lucio Governa del Fotoclub FIAF Pixel Ocean, il fotografo Marco Bonanni (autore degli scatti ufficiali della serata).

Ha moderato con discrezione e scioltezza il conduttore tv Anthony Peth, che in chiusura ha speso parole di speranza come testimonial AISOS (Associazione Italiana Studio Osteosarcoma).

Per “Tu ce l’hai Peter Pan?” il prossimo appuntamento a Milano, presso la sede della Stampa Estera, il giorno 13 maggio, alle ore 18.00.

Non abbiamo dubbi: Tu ce l’hai Peter Pan? sarà lo slogan dell’estate 2022.

Staff www.occhiodellarte.org

Lisa Bernardini

E’ toscana di nascita e romana d’adozione.

Nasce a Follonica (GR) nel 1970.

Giornalista pubblicista della Stampa Estera in Italia; iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio.

Collabora attivamente con numerosi luoghi on line e pubblicazioni cartacee (ha rubriche culturali fisse in magazines di cultura e spettacolo), ed è Presidente dell’Associazione Culturale “Occhio dell’Arte APS”.

Lisa Bernardini

I suoi campi specifici di afferenza sono per lo più (ma non solo) il Cinema, la Musica, la Letteratura e le Arti visive.

Si occupa di Comunicazione e di Pubbliche Relazioni, ed è ideatrice di format culturali nazionali dedicati al variegato contenitore della Modernità. Le sono particolarmente cari i temi e le battaglie provenienti dal mondo femminile.

www.lisabernardini.it

Filippo La Porta

Critico e saggista. Scrive regolarmente su “Repubblica” e su “Left”. Docente di corsi di scrittura in varie scuole (Holden, Fenysia, etc.) e università (Cagliari, Suor Orsola di Napoli, etc.). Presidente della commissione “Maggio dei libri” del Cepell (Ministero Beni Culturali).

Delle sue innumerevoli pubblicazioni citiamo soltanto:

Come un raggio nell’acqua. Dante e la relazione cn l’altro, Edizioni Salerno 2021

Eretico controvoglia. Nicola Chiaromonte, una vita tra giustizia e libertà, Bompiani 2019

ll bene e gli altri. Dante e un’etica per il nuovo millennio Bompiani 2018

Disorganici Maestri involontari del 900, Edizioni di storia e letteratura 2018

Poesia come esperienza.Una formazione nei versi, Fazi 2013

Pasolini, Il Mulino 2012

La nuova narrativa italiana, Bollati Boringhieri 1995