Sappiamo che la ricerca oncologica è in costante evoluzione. Nell’ultimo decennio sono stati fatti passi da gigante, soprattutto attraverso l’immunoterapia e i farmaci agnostici. Oggi facciamo il punto su NJH395, uno dei farmaci che sta dando ottimi risultati nella lotta al cancro attraverso l’immunoterapia. Si tratta di farmaci selettivi, che agiscono cioè solo sulle cellule cancerose. Al contrario della chemioterapia, che nel distruggere il cancro bersaglia anche le cellule sane, con effetti collaterali di grande portata e una minore efficacia.
Purtroppo l’immunoterapia, almeno allo stato attuale dei lavori, non è adatta a tutti i pazienti a tutti i tipi molecolari di cancro.
Cos’è NJH395: il bakground scientifico
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NJH395 è il risultato di anni di ricerca e sviluppo nel campo della biologia molecolare e della farmacologia. Sviluppato con tecnologie avanzate di screening e modellazione molecolare agisce inibendo una proteina specifica, fondamentale per la sopravvivenza e la proliferazione delle cellule tumorali. La proteina bersaglio, che gioca un ruolo cruciale nel ciclo cellulare delle cellule cancerogene, viene disattivata da NJH395, portando le cellule tumorali alla morte programmata (apoptosi).
Questo approccio selettivo riduce significativamente gli effetti collaterali, poiché le cellule sane vengono risparmiate.
Gli studi clinici e i risultati sul farmaco
Nella fase preclinica, NJH395 ha mostrato risultati promettenti nei modelli animali. Gli studi su topi con tumori umani xenotrapiantati hanno dimostrato una riduzione significativa delle dimensioni dei tumori e un miglioramento della sopravvivenza complessiva. Inoltre, i dati preclinici hanno evidenziato una bassa tossicità, un aspetto fondamentale per la transizione verso le sperimentazioni cliniche umane.
Nella fase I della fase clinica, che ha coinvolto un piccolo gruppo di pazienti, il farmaco ha dimostrato di essere sicuro e ben tollerato. La fase II, attualmente in corso, sta esaminando l’efficacia di NJH395 in un gruppo più ampio di pazienti con vari tipi di tumori, tra cui il cancro al seno, al polmone e al colon. I risultati preliminari sono incoraggianti, con una percentuale significativa di pazienti che ha mostrato una risposta positiva al trattamento.
Qui trovate uno studio sulla fase clinica di NJH395 nel tumore al seno
Vantaggi e potenzialità di NJH395
Uno dei principali vantaggi di NJH395, come già accennato, è la sua capacità di colpire selettivamente le cellule tumorali, riducendo al minimo gli effetti collaterali spesso associati ai trattamenti oncologici tradizionali come la chemioterapia e la radioterapia.
NJH395 mostra anche un potenziale promettente per l’uso in combinazione con altri trattamenti oncologici. La combinazione di terapie infatti può spesso portare a risultati migliori rispetto all’uso di un singolo farmaco, grazie alla sinergia tra i diversi meccanismi d’azione.
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Le prospettive future per l’uso del farmaco
Le aziende farmaceutiche e le istituzioni sanitarie stanno collaborando per garantire che NJH395, una volta approvato, sia disponibile il più rapidamente possibile a chi ne ha bisogno. Questo include programmi di accesso anticipato e politiche di prezzo sostenibili.
Mentre aspettiamo ulteriori sviluppi, è importante sostenere le iniziative di ricerca e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di nuovi trattamenti contro il cancro. Insieme, possiamo fare la differenza nella vita di milioni di persone.
Purtroppo c’è da sottolineare una criticità. Dopo l’approvazione a livello nazionale e internazionale c’è un ulteriore approvazione delle regioni italiane. Questa può richiedere a volte fino a 50 mesi. Ad eccezione di 4 regioni (Lombardia, Friuli, Piemonte, Marche e provincia autonoma di Bolzano) dove non è necessario un ulteriore lasso di tempo prima della fruizione da parte dei pazienti.