Gli italiani per l’estate 2022 stanno scegliendo l’Italia. E la preferenza è per le vacanze all’aria aperta. Si tratta della tendenza di due italiani su tre: dall’inizio della pandemia, è la modalità preferita dei 25 milioni di italiani che pianificano le ferie. E per l’88% di loro la vacanza ideale è in Italia. Le regioni che sono sul podio sono la Puglia, la Toscana e la Sardegna, seguite da Lazio, Calabria e Sicilia. I dati sono quelli di Enit-Agenzia Nazionale del Turismo e di Human Company, in collaborazione con Istituto Piepoli.
“Flessibile, sostenibile e sicuro: grazie alle sue caratteristiche intrinseche il comparto dell’open air negli ultimi anni ha saputo guadagnarsi e conquistare la fiducia degli italiani. Merito anche della propria capacità di evolversi, intercettando necessità e richieste dei nuovi target di riferimento. Se da una parte la pandemia ha avvicinato le persone a un concetto di turismo più consapevole e di prossimità, dall’altra il segmento ha saputo trasformarsi, per offrire servizi di qualità e ogni tipo comfort. Tanto che le vacanze all’aria aperta sembrano essere il must post-covid per gli italiani: due su tre, infatti, ammettono che dall’inizio della pandemia la loro propensione a svolgere all’aperto le proprie vacanze è cresciuta“. Si legge in una nota congiunta dei tre enti.
Estate 2022, ottime previsioni grazie all’outdoor
Secondo le stime sono i villaggi e gli agriturismi le strutture preferite dagli italiani per l’estate 2022. “Tra i propensi alla vacanza il turista open air non solo è il più fidelizzato (l’82% si dichiara pronto a partire) ma anche il più orientato a prolungare il soggiorno: per il 24% dei turisti outdoor la vacanza sarà più lunga, mentre resterà invariata per gli altri“. L’Italia fa segnare il +3% rispetto al 2021 e le previsioni sono buone anche rispetto al periodo pre-covid, ossia al 2019.
Il 58% dei turisti pianifica una vacanza al mare, il 17% in montagna e il 14% in città d’arte; il periodo preferito è tra luglio (42%) e agosto (46%); settembre (11%). Per uno su quattro, la vacanza è last minute.
“Le nuove prospettive offerte dall’outdoor consentono di vivere pienamente e in modo nuovo spazi inattesi. Il contesto storico ci ha educato a vivere l’esperienza di viaggio con modalità rivisitate, rispondendo anche all’esigenza di rafforzare il senso di rispetto per l’ambiente naturale e consentendo di potenziare la fruizione dell’esperienza di viaggio” – ha commentato Roberta Garibaldi, amministratrice delegata di Enit.
Quest’anno l’identikit della vacanza, per Livio Gigliuto, vice presidente dell’Istituto Piepoli, l’ente che si è occupato dell’elaborazione dei dati, è quindi: “all’aperto, conveniente, italiana. Gli italiani cercano soprattutto località di mare, le cercano in Italia, con ampi spazi all’aperto per sfuggire ai rischi del contagio. La propensione all’open air, che sembrava solo una risposta alla pandemia, è diventata in fretta un nuovo punto fisso delle vacanze italiane e probabilmente resterà abitudine anche per gli anni a venire“.