Gli esperti del Centro nazionale Dipendenze e Doping (Cndd) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) certificano il calo del consumo di droghe tra i giovani. Mostrano, tuttavia, preoccupazione per le nuove sostanze spesso presenti anche in prodotti da svapo o edibili. Sotto l’osservazione degli esperti sono soprattutto i catinoni sintetici, nuove sostanze che mimano l’effetto di cocaina e anfetamine, considerati a lungo ed erroneamente meno dannosi. Oltre a questi, gli oppioidi sintetici e i nuovi derivati semisintetici della cannabis sono sempre più presenti in prodotti da svapo. Ed anche in caramelle e cioccolata per renderli più ‘allettanti”.
Il ruolo di supporto, prevenzione e monitoraggio del Cndd
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Supporto, prevenzione, monitoraggio e ricerca sono le direttrici di azione del Centro Nazionale Dipendenze e Doping. Il lavoro del Centro si rivela uno strumento strategico che consente di monitorare in tempo reale la comparsa e la diffusione in Italia di queste sostanze. E anche di partecipare attivamente al network europeo di allerta rapida, coordinato dall’Agenzia Europea per le Droghe.
Il Cndd supporta l’aggiornamento della normativa italiana in materia di sostanze stupefacenti e psicotrope, contribuendo a orientare le politiche di prevenzione e tutela della salute pubblica.
Il Cndd si pone al fianco dei laboratori di tossicologia clinica e forense presenti sul territorio per l’identificazione di nuove sostanze.
Anticipare le nuove tendenze del mercato della droga
Nel marzo 2024, il Cndd è stato tra i protagonisti dell’avvio del “Piano Nazionale contro l’uso improprio del Fentanyl e di altri oppioidi sintetici”. L’iniziativa è stata coordinata dalla Presidenza del Consiglio per contenere il rischio di ingresso e diffusione della sostanza e dei suoi derivati sul territorio italiano.
Secondo Simona Pichini, direttrice del Centro nazionale Dipendenze e Doping, si tratta di un’azione coordinata tra le agenzie nazionali e i referenti europei. Ciò rappresenta un elemento strategico per anticipare le nuove tendenze del mercato della droga. Un dialogo continuo e un aggiornamento costante sono, infatti, indispensabili per proteggere la salute pubblica e rispondere con efficacia a un fenomeno in continua evoluzione.
L’attività del Telefono Verde Droga presso il Cdnn
Importante l’attività del Telefono Verde Droga 800 186070, attivo presso il Centro Nazionale Dipendenze e Doping dal lunedì al venerdì. È un servizio gratuito, anonimo e accessibile a tutti, che offre ascolto, informazione e orientamento.
«Il Telefono Verde – sottolinea il presidente dell’ISS Rocco Bellantone – rappresenta una risorsa fondamentale anche per familiari, insegnanti e operatori sanitari. Ciò quando si confrontano quotidianamente con situazioni di disagio legate all’uso di sostanze. Siamo al lavoro per potenziarlo».
La giornata dedicata al contrasto alle droghe
La Giornata mondiale della droga di quest’anno (26 giugno) invita a investire nella prevenzione, puntando su giustizia, istruzione, assistenza sanitaria e mezzi di sussistenza alternativi.
La campagna di quest’anno sottolinea la necessità di un’azione coordinata a lungo termine per spezzare il ciclo tra criminalità organizzata e il traffico di droga. Fondamentale affrontare le cause profonde di questa connessione, investendo nella prevenzione e costruendo sistemi sanitari, educativi e sociali più solidi.
«Con l’evoluzione delle droghe sintetiche e dei nuovi metodi di traffico – sottolineano gli esperti dell’Ufficio per le droghe e il crimine dell’ONU – anche le risposte devono evolversi. Innovazione e cooperazione globale sono più urgenti che mai».