dieta natalizia

Dieta natalizia ancora più difficile, tra dolci e allergie. Spesso Bauli sotto l’albero, ma attenti alle etichette!

Il Ministero della Salute ha messo in circolazione l’etichetta di un un dolce a marchio Bauli, segnalando le tracce di arachidi al suo interno. Particolare importante sfuggito alla nota azienda. Una marca tradizionale per tanti italiani da trovare sotto l’albero durante il periodo delle feste natalizie, ma non si deve dimenticare la salute! Molti italiani scelgono infatti di cibarsi della celebre marca rosata sciogliendosi di fronte ai tipici piatti della “dieta natalizia”. Anche regalarli è sempre una bella idea. Attenzione però al suo “Profiteroles-prodotto da forno“. Sembra infatti che sia sfuggito un importante particolare, quello di specificare i suoi ingredienti all’interno.
Si sarebbe trovata una traccia appartenuta alla famiglia delle arachidi. Un’importante segnalazione che ricorda di fare una dieta sempre consapevole, anche nelle feste e durante gli sgarri.

Tradizione e condivisione

L’Italia, a tavola, ha sempre dato il meglio di sé. Il giorno della vigilia di Natale, in molte famiglie, si celebra il classico “cenone”, rigorosamente a base di pesce, con il baccalà, i crostacei e le alici, e chi più ne ha più ne metta! Mentre il pranzo di Natale si dedica al cappone, arrosti, lasagne, cannelloni, abbacchio e pasta al forno. E non possono mancare di certo i dolci, come il panettone e il pandoro, che accompagnano il pranzo e la merenda, ma si può sforare anche su frutta e dolci a base di cioccolata per i più golosi. In alcune zone ci sono gli “struffoli” o il “panforte”. Il tutto è sempre accompagnato da momenti di condivisione e allegria in famiglia.

Guida a scelte consapevoli

L’allergia alle arachidi è un’allergia piuttosto comune e rappresenta una delle peggiori allergie in circolazione. E’ fondamentale individuarla e tenerla sotto controllo per evitare di incorrere in reazioni che possono diventare anche gravi. Quali: difficoltà respiratorie, linfonodi della gola ingrossati, orticaria e, nei casi più importanti, anafilassi. Venire a contatto anche solo con arachidi o tracce di esse, può voler dire incorrere in conseguenze molto pesanti. Tra gli alimenti che ricordiamo di attenzionare ci sono dolci, barrette, biscotti e gelati.

Molti dolci contengono al loro interno arachidi o derivati tra cui, burro di arachidi. Diventa quindi di importanza eccezionale saper leggere le etichette. Anche le cucine e le aziende produttrici dolciarie si può incorrere nella contaminazione incrociata con le arachidi. In generale, è meglio scegliere dolci che siano certificati senza arachidi e che siano stati prodotti in ambienti sicuri per chi ha allergie gravi.

Il consiglio è

Se ti viene diagnosticata l’allergia alle arachidi, porta dietro un auto iniettore di epinefrina (adrenalina), in caso di emergenza e contattare subito un allergologo per sapere come muoverti in caso di emergenza e soprattutto sapere le precauzioni da prendere prima che sia troppo tardi.