Secondo un rapporto recentemente pubblicato da Lancet, i casi di cancro alla prostata sono destinati a raddoppiare nel corso dei prossimi vent’anni
Cancro alla prostata: una sfida globale per la salute maschile
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Il cancro alla prostata rappresenta una delle principali preoccupazioni per la salute maschile in tutto il mondo. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è il secondo tipo di cancro più comune tra gli uomini, con oltre 1,4 milioni di nuovi casi diagnosticati ogni anno. Questo tumore è più frequente negli uomini anziani e il rischio aumenta con l’età, con la maggior parte dei casi che si manifestano dopo i 50 anni.
Una delle sfide principali nel combattere il cancro alla prostata è la sua natura spesso asintomatica nelle fasi iniziali. Ciò rende fondamentale un adeguato programma di screening per la diagnosi precoce. Gli uomini dovrebbero iniziare a discutere con il loro medico dei test di controllo intorno ai 50 anni. Tuttavia, in caso di familiarità, sarebbe opportuno iniziare prima i check-up di routine.
Sintomi del cancro alla prostata
I sintomi del cancro alla prostata possono variare. Essi includono difficoltà a urinare, minzione frequente, dolore durante la minzione o l’eiaculazione, sangue nelle urine o nello sperma, e dolore nella zona pelvica o alla schiena. Utile sottolineare che questi sintomi possono essere causati da altre condizioni non cancerose della prostata. In ogni caso, è consigliabile consultare un medico se si sospetta un problema.
Cause e fattori scatenanti
Le cause esatte di questa forma di tumore non sono del tutto chiare. Si ritiene che una combinazione di fattori genetici, ambientali e dello stile di vita possa contribuire al suo sviluppo. Alcuni studi hanno suggerito che diete ricche di grassi animali e bassi livelli di attività fisica possono aumentare il rischio. In altri casi, l’ereditarietà può giocare un ruolo importante.
Trattamento
Fortunatamente, il cancro alla prostata può essere curato con successo se diagnosticato precocemente. Le opzioni di trattamento includono la prostatectomia (rimozione chirurgica della prostata), la radioterapia, la terapia ormonale e la sorveglianza attiva. Quest’ultima coinvolge il monitoraggio regolare dei pazienti con tumori a crescita lenta. Il trattamento scelto dipende dallo stadio del tumore, dalla sua aggressività e dalle preferenze del paziente.
Piccola curiosità. Questa forma di cancro è diffusa negli uomini occidentali, è invece molto meno comune in Asia. Cosa che suggerisce che fattori come la dieta e lo stile di vita possono influenzare il rischio.
Ma veniamo al recente studio.
Casi in aumento
Il recente studio condotto sui casi di cancro alla prostata ha svelato risultati importanti e sull’aumento dei casi di questa malattia a livello globale.
«I nostri risultati suggeriscono che il numero di nuovi casi ogni anno aumenterà da 1,4 milioni nel 2020 a 2,9 milioni entro il 2040», scrivono su Lancet, sulla base di uno studio sui cambiamenti demografici.
Gli scienziati hanno collegato direttamente l’aumento dei casi di cancro alla prostata all’incremento dell’aspettativa di vita e ai cambiamenti nella piramide dell’età in tutto il mondo.
In pratica, il miglioramento dell’aspettativa di vita nei Paesi in via di sviluppo è direttamente correlato all’incremento del numero di casi di cancro alla prostata. In aggiunta, i ricercatori hanno sottolineato che, a differenza di altre malattie come il cancro ai polmoni o le malattie cardiache, le politiche sanitarie pubbliche hanno un impatto limitato su questa tendenza.
Uno dei fattori che complicano ulteriormente la gestione del cancro alla prostata è la sua relazione con fattori ereditari, i quali sono meno gestibili rispetto a cause come il fumo nel caso del cancro ai polmoni. Sebbene sia stato stabilito un legame tra il peso e il rischio di sviluppare il cancro alla prostata, non è ancora chiaro se questo rappresenti una causa diretta della malattia.
Gli studiosi hanno dunque enfatizzato l’importanza dello screening precoce, specialmente nei Paesi in via di sviluppo, dove la malattia viene spesso diagnosticata troppo tardi per fornire un trattamento efficace. Pertanto, incoraggiare e implementare programmi di screening più ampi potrebbe essere fondamentale per contrastare l’aumento dei casi di cancro alla prostata e migliorare le prospettive di guarigione per gli uomini colpiti da questa malattia.
Fonte
Agenzia France-Presse