L’attività sportiva per bambini e adolescenti è fondamentale per uno sviluppo armonico dell’apparato muscolo scheletrico. Secondo gli ortopedici, tuttavia, ogni età ha il suo sport. Ma quale sarà quello più indicato per i piccoli? Calcio, nuoto, basket, pallavolo, tennis o corsa? Questo è il dilemma che ogni genitore affronta quando deve decidere quale sport sia meglio per i propri figli.
«Praticare un’attività sportiva ad ogni età e, in particolare, nei bambini e adolescenti porta innumerevoli benefici. Non solo dal punto di vista fisico, ma anche da quello psichico, emotivo e sociale». Così Alberto Momoli, Presidente della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) e Direttore UOC Ortopedia e Traumatologia Ospedale San Bortolo, Vicenza. «Fare sport aiuta ad aumentare l’autostima e offre ottime opportunità di socializzazione. Lo sport ideale è quello che diverte di più, ma va affrontato nei tempi giusti e senza esagerare».
Sì all’attività fisica, ma attenzione a non esagerare
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Un inizio troppo precoce dell’attività fisica con allenamento intensivo e agonistico può aumentare il rischio di un’accentuata esposizione a lesioni fisiche da “over use”. In questi casi, le strutture più a rischio riguardano le unità funzionali muscolo-tendinee, le ossa e le borse. Ovvero le piccole sacche che contengono liquido sinoviale poste a protezione delle articolazioni.
Nell’età dello sviluppo si possono verificare anche danni alle apofisi ossee e alle epifisi, cioè a quelle strutture che servono all’accrescimento osseo.
Per i più piccoli, secondo gli ortopedici, sono indicati basket, volley, nuoto, calcio, ma anche corsa e ginnastica. Il bambino può fare tutto perché deve sviluppare il proprio coordinamento motorio. Ma senza esagerare.
Dai 6-7 anni in su gli ortopedici raccomandano di praticare un’ora al giorno di attività fisica, almeno 3 volte a settimana.
In età adolescenziale è consigliabile un’attività aerobica vigorosa che serva a rafforzare muscoli e ossa.
Gli sport e i loro benefici per ogni età: nuoto e calcio
Nuoto: è uno sport completo che può essere praticato fin da piccolissimi. Favorisce lo sviluppo armonioso di tutto il corpo, migliora l’apparato cardiocircolatorio e respiratorio e promuove la coordinazione dei movimenti. È un’attività sicura e non provoca traumi muscolari, perché a basso impatto sull’apparato locomotore. È possibile iniziare corsi di nuoto già intorno ai 3 anni, mentre l’attività agonistica può iniziare dagli 8 anni in su.
Calcio: Il calcio solitamente si inizia a praticare intorno ai 7-8 anni, quando i bambini riescono a comprendere meglio e rispettare le regole del gioco. Il calcio aumenta la resistenza, migliora la coordinazione dei movimenti, sebbene tenda a sviluppare principalmente la muscolatura delle gambe. L’attività agonistica è generalmente consigliata a partire dai 12-13 anni.
Gli sport e i loro benefici: corsa e pallavolo e tennis
Corsa: è un’attività fisica che offre numerosi benefici per la salute e può essere praticata in diverse età. L’importante è scegliere sempre il giusto abbigliamento e scarpe adatte. La corsa aiuta i bambini a sviluppare resistenza fisica e migliorare la resistenza cardiorespiratoria. E anche a sviluppare abilità motorie come l’equilibrio, la postura e la coordinazione generale del corpo. I bambini possono approcciare queste discipline fin dall’età di 6 anni. Tuttavia, si consiglia di iniziare l’attività agonistica non prima dei dodici anni.
Pallavolo: è consigliabile praticarla non prima dei 7-8 anni. Rispetto al calcio, coinvolge non solo la muscolatura di gambe e glutei, ma anche la parte superiore del corpo, i muscoli paravertebrali e gli addominali. L’attività agonistica inizia generalmente intorno ai 12-13 anni.
Tennis: è uno sport asimmetrico che impegna principalmente gli arti superiori. L’attività agonistica per il tennis si aggira intorno ai 10 anni.