Il Centro nazionale trapianti puntualizza che nel 2024 in Italia sono aumentati i trapianti di cornea (saliti a quota 8.433, +6,6% rispetto all’anno precedente). Sono, invece, rimasti stabili le donazioni di cornee (11.105).

In occasione della Giornata nazionale della donazione degli organi (11 aprile), Alessandra Balestrazzi, presidente dell’Associazione Italiana Medici Oculisti (AIMO), ha affermato che i risultati sono buoni. «Ma bisogna fare di più ed è necessario sensibilizzare la popolazione sull’importanza della donazione. Per questo – continua Balestrazzicollaboriamo con S.I.S.O. (Società Italiana di Scienze Oftalmologiche) e SIBO (Società Italiana Banche degli Occhi). A breve lanceremo la campagna social per la donazione delle cornee dal titolo ‘Un gesto che accende lo sguardo al futuro’. Come recita il claim – ‘Ogni sguardo rinnovato è una vita che rinasce’. Diventare donatore è semplice e prezioso ed è una scelta che ‘vale per sempre’».

Donare le cornee è una grande opportunità

Donare le cornee dopo la propria morte è una grande opportunità e una possibilità per tutti.

«È importante sottolineare che la donazione delle cornee può essere fatta anche in età avanzata». Lo dichiara Paola Bonci, socio SIBO e consigliere di AIMO. «Può donare anche chi ha subito interventi chirurgici oftalmologici complessi oppure chi è ipovedente. Ciò in quanto la riduzione della vista può non dipendere da una problematica inerente la cornea. L’idoneità del donatore di cornee è più ampia rispetto ad altri tessuti, poiché la cornea non è vascolarizzata. Questo fa sì che possano donare anche i pazienti deceduti affetti da tumori».

Proprio grazie alle caratteristiche di questo tessuto, quindi, è possibile eseguire il prelievo di cornee entro le 24 ore dal decesso effettivo del paziente.

Diventare donatore per salvare vite umane

Per diventare donatore esistono quattro modalità. «Il dono delle cornee si inserisce nell’acquisizione di una consapevolezza – aggiunge Bonciquella che da un evento luttuoso può nascere speranza e luce per qualcun altro. È per fare emergere questa consapevolezza che partirà a breve, intorno al mese di maggio, la campagna di sensibilizzazione sulla donazione delle cornee. È promossa da SIBO in collaborazione con AIMO e S.I.S.O. ed è finalizzata ad informare di questa opportunità e possibilità nel momento dell’evento luttuoso».

Nei primi tre mesi del 2025, intanto, il 40% di 950mila persone che hanno rinnovato la carta d’identità si è esplicitamente opposto alla donazione degli organi. È la percentuale “più alta segnalata negli ultimi dieci anni”, hanno fatto sapere dal Centro Nazionale Trapianti.

Un andamento molto preoccupante, ha detto il presidente di S.I.S.O. Teresio Avitabile «perché ad un aumento delle opposizioni corrisponde una minore possibilità di salvare migliaia di persone in attesa di un organo».

Donazioni, campagna informativa del Centro Nazionale Trapianti

Sono molte le persone, soprattutto giovani, in attesa del trapianto di cornea.

«La donazione di organi e tessuti – continua Avitabile – è un gesto di grande generosità che può cambiare il destino di tante persone. Per questo bisogna sottolinearne l’importanza con campagne di sensibilizzazione. Donare le cornee è un gesto d’amore che aiuterà tante persone non vedenti a ritrovare la vista. È un’espressione di solidarietà, una grande opportunità e un gesto di enorme rilevanza sociale».

Come ogni anno, in occasione della Giornata, anche il Centro Nazionale Trapianti promuoverà una campagna informativa attraverso i canali web e social. Porterà all’attenzione dei media il tema della dichiarazione di volontà al Comune attraverso la pubblicazione dei dati dei Comuni più generosi d’Italia.

Le iniziative social partiranno nei giorni precedenti alla Giornata. Si protrarranno per tutto il mese di aprile con testimonianze, storie di donazione e di trapianto, approfondimenti su come diventare donatori.