L’endometrio, il rivestimento interno dell’utero, è un tessuto che si rigenera ogni mese senza lasciare traccia. Fino a oggi, però, la sua complessità è rimasta in gran parte un mistero per la scienza. Ora, grazie alla creazione dell’atlante cellulare più dettagliato mai realizzato, i ricercatori stanno cominciando a svelare i segreti di questo importante tessuto. Cosa che potrebbe aprire nuove strade nella comprensione e nel trattamento di patologie come l’endometriosi. Ma che cosa ha rivelato questa nuova mappa? E perché è così importante per la salute delle donne?

L’atlante dell’endometrio: una svolta nella ricerca biomedica

L’endometriosi si verifica quando cellule simili a quelle dell’endometrio crescono al di fuori dell’utero

Il recente sviluppo di un atlante cellulare dell’endometrio umano rappresenta una svolta fondamentale nel campo della ricerca biomedica. Realizzato da un team di ricercatori del Wellcome Sanger Institute e del Nuffield Department of Women’s and Reproductive Health dell’Università di Oxford, ha creato la mappa più completa dell’endometrio umano. Cosa che ha svelato una gamma di cellule e i cambiamenti dinamici che attraversano durante il ciclo mestruale

Questo lavoro fa parte del progetto più ampio dell’Human Cell Atlas, un’iniziativa globale che mira a mappare tutte le cellule del corpo umano per trasformare la nostra comprensione della salute e delle malattie.

Ma approfondiamo la questione.

Un “tuffo” nell’atlante delle cellule endometriali

Per la prima volta, gli scienziati hanno tracciato tutte le fasi del ciclo mestruale con una precisione senza precedenti. Questo atlante include infatti dati dettagliati su circa 626mila cellule da 121 individui, sia con sia senza endometriosi. Ad affermarlo, la professoressa Krina Zondervan. «L’endometrio umano è stato in gran parte trascurato negli studi cellulari su larga scala di diverse parti del corpo. Avere un grande atlante endometriale umano unicellulare, liberamente disponibile, che continuerà ad espandersi, consentirà nuove importanti ricerche nella comprensione e nel trattamento di malattie specifiche per le donne e quelle nate con un utero, come l’endometriosi».

Scoperte rivoluzionarie

Tra le tante scoperte dell’atlante, spiccano nuove intuizioni sui diversi tipi di cellule presenti nell’endometrio e sulle loro interazioni. I ricercatori hanno identificato diversi nuovi tipi di cellule che appaiono solo in alcune fasi del ciclo mestruale, evidenziando la risposta cellulare ai cambiamenti ormonali, essenziale per la fertilità e la progressione del ciclo.

«Siamo stati in grado di rivelare interazioni e cellule uniche che possono informare i modelli di ricerca, indagare le possibili cause delle malattie e creare una risorsa che può essere utilizzata liberamente in tutto il mondo per aiutare a sviluppare nuove terapie per coloro che vivono con condizioni endometriali». Così commenta il dott. Roser Vento-Tormo.

Implicazioni per l’endometriosi e oltre

Uno degli aspetti più promettenti di questo atlante è la sua potenzialità di trasformare la comprensione dell’endometriosi, una condizione cronica che colpisce milioni di donne in tutto il mondo. L’endometriosi si verifica quando cellule simili a quelle dell’endometrio crescono al di fuori dell’utero, causando dolore intenso e problemi di fertilità. Finora, la causa è rimasta in gran parte sconosciuta e non esiste una cura definitiva. Tuttavia, collegando varianti genetiche note per aumentare il rischio di questa malattia, i ricercatori hanno identificato due tipi di cellule immunitarie e due tipi di cellule stromali che potrebbero essere coinvolte nella condizione, aprendo nuove possibilità per la ricerca futura.

Secondo il dott. Magda Marečková «Avere questa risorsa genomica approfondita e su larga scala sull’endometrio è inestimabile se avremo mai intenzione di capire appieno come funziona l’endometrio in salute e cosa va storto in condizioni come l’endometriosi».

Ulteriori speranze

Questo atlante rappresenta solo l’inizio. I ricercatori sperano di espandere ulteriormente la mappa cellulare dell’endometrio per includere informazioni lungo tutta la vita e in diverse condizioni di salute. Come afferma il dott. Luz Garcia-Alonso, «La creazione di un atlante integrato delle cellule endometriali umane trasforma tutti i dati in “un’unica lingua” che i ricercatori di tutto il mondo possono parlare. Speriamo che questo atlante sia un trampolino di lancio chiave verso la costruzione di un futuro atlante endometriale che includa informazioni da tutta la vita e da tutte le condizioni di salute».

La pubblicazione dell’atlante su Nature Genetics non solo rappresenta un notevole avanzamento nella comprensione della biologia dell’endometrio, ma fornisce anche una risorsa fondamentale per i ricercatori di tutto il mondo. È una testimonianza della potenza della scienza collaborativa e della generosità di coloro che hanno donato tessuti per la ricerca.

Fonti

Magda Marečková et al, “An integrated single-cell reference atlas of the human endometrium