Gli adolescenti sono sensibili alla dipendenza da nicotina perché il loro sistema nervoso è in fase di sviluppo. Per questo motivo risente maggiormente degli effetti farmacologici di tale sostanza. Il fumo, pertanto, rischia di diventare un’abitudine difficile da abbandonare poiché instaura una dipendenza psicologica e di tipo chimico. La nicotina, infatti, agisce sul sistema nervoso centrale, stimolando il rilascio di neurotrasmettitori che contribuiscono alla sensazione di piacere e gratificazione.

Fumare le sigarette (tradizionali o elettroniche) è spesso un comportamento che può essere influenzato dalla ricerca di un senso di appartenenza al gruppo. O dal desiderio di sentirsi più grandi.
Ma come reagire di fronte a un figlio adolescente che fuma?

«Da genitori non è facile cercare di non far prevaricare il timore per la sua salute, ma è importate creare un dialogo di confronto e di ascolto». È il consiglio diCaterina Teodori, psicologa psicoterapeuta, servizio di Psicologia ospedaliera AOU Meyer Irccs.

L’adolescenza, un periodo di crescita molto complesso

L’adolescenza è un periodo della crescita dell’individuo di grande complessità e di grande ricchezza che rende il ruolo dei genitori sempre più delicato e importante. Ci sono comportamenti che possono portare a conseguenze negative per la salute dei ragazzi, messi in atto per la loro continua ricerca di indipendenza.

«Spinti da un sano desiderio di messa in discussione delle regole familiari e sociali – continua Teodorigli adolescenti hanno la necessità di autodeterminarsi». Ma non solo, visto che vogliono anche definire in autonomia i propri punti di riferimento. Ciò pure a costo di mettere in atto comportamenti a rischio e di sfida alle autorità, spesso per attirare inconsapevolmente le attenzioni delle figure genitoriali.

È, così, importante riflettere insieme a loro sulla motivazione di quel comportamento.

Anche se spesso si inizia a fumare per imitazione, la sigaretta diventa poi un aiuto nella gestione dell’ansia e della preoccupazione.

Fumo, capire insieme i disagi che spingono alla sigaretta

Atteggiamenti rigidi di divieto e di controllo impediscono ai figli di darsi lo spazio per riflettere. Li inducono a polarizzare l’attenzione su come sfuggire al potere genitoriale che non verrebbe percepito come protettivo, bensì persecutorio. Ovvero, un’azione contro il proprio sano desiderio di emancipazione e di indipendenza.

I genitori devono, invece, comprendere le difficoltà che spingono i figli adolescenti a trovare lo sfogo nella sigaretta, che spesso può diventare una pericolosa ‘alleata’.

«Crescere usando la propria testa e cercare di capire il mondo con i propri strumenti – prosegue l’esperta – deriva da una spinta propulsiva fondamentale. Ed anche tanto preziosa per la costruzione di sé, in cui i figli si devono sentirsi accolti e compresi».

Genitori credibili e coerenti in aiuto dei figli

Spesso i figli adolescenti si pongono di fronte ad un problema generato dalle loro azioni. All’interno di uno scambio aperto con i genitori, è molto importante che questi siano percepiti come credibili e coerenti.

«Il rispetto e la considerazione degli interventi genitoriali – conclude Teodoripassano dall’esempio prima che dalle parole. È importante quindi chiedere ai figli di fare quello su cui i genitori per primi dimostrano il proprio impegno. Solo così potranno essere credibili ai loro occhi e potranno accettare le osservazioni e i rimproveri necessari a guidarli nella crescita».