Milano ospiterà la Conferenza europea sul cancro al seno dal 20 al 22 marzo. La European Breast Cancer Conference è arrivata alla sua 14esima edizione (EBCC14), ed è organizzata dal Breast Cancer Group di EORTC (European Organisation for Research and Treatment of Cancer); in partnership con EUSOMA (European Society of Breast Cancer Specialists) ed Europa Donna.
Si tratta di un importante appuntamento, che va avanti dal 1998. Offre infatti l’opportunità, per la comunità scientifica e per le associazioni, di discutere sui risultati e sui concetti più recenti che influiscono sulla pratica quotidiana di trattamento.
“È l’unica conferenza in Europa che riunisce scienziati, pazienti, ricercatori e industria attorno allo stesso tavolo”, afferma la dott.ssa Fiorita Poulakaki, responsabile del dipartimento di chirurgia del seno presso l’ospedale Medical Center di Atene, in Grecia, e vicepresidente Europa Donna. “Durante le sessioni verrà trattato ogni argomento scottante e controverso riguardante il cancro al seno”.
Congresso sul cancro al seno: la ricerca al centro
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Il programma della conferenza europea in programma a Milano è davvero molto vasto. Sul sito della EBCC14 una visualizzazione organizzata per le varie giornate, ed anche un programma ricercabile per argomenti.
Tra le novità, ci sarà anche la presentazione dei risultati di studi clinici all’avanguardia e ricerche innovative, oltre a questioni relative alla sopravvivenza. Ed è proprio sulla ricerca e sulla multidisciplinarietà che si sta orientando sempre di più la conferenza europea.
“Contrariamente alle precedenti edizioni dell’EBCC che si sono concentrate principalmente su un eccellente programma formativo, l’EBCC-14 sta ponendo l’accento sui nuovi dati della ricerca clinica e traslazionale nella gestione multidisciplinare del cancro al seno“. A dirlo, il presidente dell’EBCC-14, il professor Michail Ignatiadis, direttore della Clinica e del Programma di oncologia medica del seno presso l’Institut Jules Bordet; professore associato presso l’Université Libre de Bruxelles, Belgio; e presidente del Breast Cancer Group presso l’EORTC. “La nostra ambizione è consolidare la posizione dell’EBCC come il più importante congresso multidisciplinare sul cancro al seno in Europa che si concentra sull’innovazione“.
Tumore al seno, in Italia oltre 55mila nuovi casi nel 2023
La stima delle nuove diagnosi in Italia per il 2023 parla di 55.900 nuovi tumori della mammella. Lo riporta “I numeri del cancro in Italia 2023”: il report conferma che il carcinoma mammario è il tumore femminile più frequente. Rappresenta infatti il 30% di tutti i tumori nelle donne.
Il cancro al seno si caratterizza per la crescita incontrollata delle cellule nel tessuto mammario. Può colpire sia gli uomini che le donne, ma è molto più comune nelle donne. I sintomi del cancro al seno possono variare da persona a persona, ma i più frequenti sono:
- la formazione di un nodulo o di una massa nel seno che può essere anche dura e indolore;
- modificazioni nella dimensione o nella forma del seno;
- secrezioni o sangue dai capezzoli;
- retrazione verso l’interno del capezzolo.
La diagnosi precoce del cancro al seno può dare la concreta possibilità di un trattamento efficace e di una prognosi positiva. La prevenzione è dunque fondamentale: l’autopalpazione del seno è tra le prassi consigliate.
Breast Unit, cos’è a che cosa serve
Una “breast unit” è un’unità medica specializzata nella diagnosi, il trattamento e la gestione delle donne con patologie mammarie, principalmente il cancro al seno.
Solitamente tali unità sono composte da un team multidisciplinare di specialisti. Infatti vi lavorano cui chirurghi, oncologi, radiologi, patologi, psicologi, infermieri e assistenti sociali, che collaborano per offrire una cura completa e personalizzata ai pazienti affetti da patologie mammarie. Le breast unit svolgono screening mammografici, chirurgia conservativa del seno; indirizzano a chemioterapia, radioterapia, terapia ormonale ed offrono supporto psicologico per affrontare l’impatto emotivo della malattia.
Queste unità sono progettate per fornire cure di alta qualità e un supporto completo per i pazienti durante tutto il percorso di cura. L’associazione Europa Donna, spiega in un video il percorso ideale per una donna all’interno di una breast unit.