Screening oncologici più facili nel Lazio con il servizio Prenota Smart attivato dalla Regione Lazio. Gli utenti potranno accedere direttamente alla piattaforma dedicata e prenotare nella sede preferita i test diagnostici per l’individuazione precoce del tumore alla mammella, che si effettua tra i 50 e 74 anni; della cervice uterina, indicato tra i 25 e i 64 anni; del colon retto, previsto sia per uomini che per donne tra i 50 e i 74 anni.
Saranno messe a disposizione circa 90mila agende per i tre screening (50mila solo per il colon retto). L’obiettivo degli screening, è quello di diagnosticare precocemente e di ridurre le probabilità di insorgenza dei tumori. Gli esami di screening sono offerti gratuitamente e non serve la prescrizione del medico: basta la tessera sanitaria per prenotare. Il servizio è disponibile con il codice Stp anche per gli stranieri temporaneamente presenti sul territorio. In seguito alla prenotazione arriveranno un promemoria ed un messaggio su cellulare per ricordare appuntamento.
“Il potenziamento del percorso di screening è una importante novità” – ha sottolineato l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, durante la conferenza stampa di presentazione. “Finora sono state inviate lettere al domicilio delle persone ricadenti nel target, con l’invito a presentarsi per effettuare il test. A fronte di un milione e 900mila lettere inviate nel complesso, c’è stata una adesione del 50%. Con 3 clic da domani si potrà prenotare in uno dei centri nell’orario più comodo; oppure per il colon retto, prenotare nella rete delle 1.500 farmacie presenti nel Lazio. Con un certo orgoglio dico che il Lazio è la prima regione a dotarsi di uno strumento del genere, anche grazie allo stimolo delle associazioni per la prevenzione dei tumori femminili come Europa Donna“.
Prenota Smart, un passo in avanti per la prevenzione
La prevenzione è un’arma importantissima contro lo sviluppo dei tumori. Dopo la contrazione dell’annus horribilis 2020, durante il quale si è verificata una forte contrazione delle adesioni ai percorsi di screening, nel 2021 la situazione è migliorata, senza però riuscire a sanare il gap con il 2019. Nonostante questo, nel 2021 sono state 1.400 nel Lazio le diagnosi precoci di tumore. Per il servizio Prenota Smart l’aspettativa è di circa 2 milioni di contatti in piattaforma.
Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna Italia, ha sottolineato in conferenza l’importanza della diagnosi precoce: “Arrivare per tempo a localizzare la patologia è fondamentale. Il Lazio deve rappresentare un esempio per le altre regioni. Sarebbe importante anche che tutte le regioni ora adeguassero l’età degli screening. Ci lavoreremo come associazione“.
Presente all’incontro anche il presidente di Federfarma, Eugenio Leopardi, che ha sottolineato il ruolo di prossimità delle farmacie per i cittadini. “Siamo sicuri che si rivolgeranno a noi con piacere e più facilmente“. Il concetto della prossimità è stato evidenziato anche dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: “Il comparto screening e prevenzione è stato uno degli oggetti più evidenti sui quali siamo intervenuti in questi 9 anni; importante anche per i quartieri e per i piccoli paesi in cui non ci sono i grandi servizi sanitari; ecco quindi che avere la possibilità di andare in farmacia può rappresentare la svolta. Il nostro sforzo è per la capillarità, per eliminare le disparità di accesso ai percorsi diagnostici come vuole anche l’articolo 32 della Costituzione. Crediamo che moltiplicare e semplificare le opportunità di accesso sia un modo moderno di ottemperare ai principi costituzionali“.