Allattamento

Il latte materno, insostituibile e irriproducibile, rappresenta l’alimento ideale per tutti i neonati, prematuri o nati a termine. È il nutrimento migliore poiché apporta, fin dalle prime fasi della vita, tutti i nutrienti essenziali allo sviluppo del bambino. In assenza di latte materno, la migliore alternativa disponibile è il latte umano donato, raccolto e distribuito dalle Banche del Latte certificate.

Il latte di Banca è strategico nell’assistenza ai neonati pretermine, ma è utile anche in molte altre situazioni. Specialmente nelle prime e più delicate fasi della vita, quando è importante l’uso di un alimento specifico, facilmente digeribile, ben tollerato e con proprietà biologiche protettive.

Allattamento e donazione del latte umano al Meyer di Firenze

L’Azienda ospedaliera Meyer, oltre all’allattamento, promuove anche la donazione del latte umano da parte di madri che hanno il figlio ricoverato presso l’Ospedale e sul territorio. Dal 1971 ha istituito al suo interno una Banca del Latte Umano Donato (BLUD). Dal 2008 coordina la Rete regionale delle Banche del Latte Umano Donato (ReBLUD) che garantisce un servizio finalizzato a reclutare e selezionare le donatrici. Ma anche a raccogliere, trattare e distribuire latte umano donato ai reparti neonatali e pediatrici della Regione Toscana su appropriata indicazione medica.

Il latte umano donato è utilizzato negli ospedali della Regione Toscana come sostituto del latte materno, prioritariamente per la nutrizione dei neonati pretermine. Ma anche per altri piccoli pazienti affetti da patologie gastrointestinali, metaboliche, cardiache e renali che traggono giovamento da un alimento specie-specifico e altamente digeribile. Si tratta, soprattutto, di neonati prematuri e vulnerabili che possono ricevere questo importantissimo alimento. Un dono speciale e straordinario da donne sensibili, motivate e molto generose.

Il latte di Banca è biologicamente superiore

Gli studi scientifici e l’esperienza clinica indicano che il latte di Banca è biologicamente superiore. «È, inoltre, da preferire per la nutrizione clinica dei bambini più vulnerabili ricoverati nelle Terapie intensive neonatali». Così Laura Chiesi e Maria Luce Cioni, Banca del latte AOU Meyer Irccs. «Possono donare tutte le mamme che producono più latte rispetto ai bisogni dei loro bimbi che godono di buona salute. Esse devono, tuttavia, risultano negative agli screening infettivologici. Si dona la quantità di latte ragionevolmente possibile e per il tempo desiderato. Il latte delle donatrici viene raccolto, conservato e distribuito dalle Banche del Latte. Queste strutture sanitarie, di norma correlate ai reparti di Neonatologia, hanno anche il compito di garantire la qualità e la sicurezza del prodotto. Ciò attraverso un sistema specifico di controllo e trattamento definito dalle linee guida dell’Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato (AIBLUD)», concludono Chiesi e Cioni.

Come donare il latte materno

Per donare il latte materno si può contattare la Banca più vicina tra quelle che costituiscono la Rete Regionale delle Banche del Latte Umano Donato (ReBLUD).

Il personale addetto potrà fornire informazioni necessarie per la donazione e, se richiesti, consigli per l’allattamento.

Si può anche fare riferimento al consultorio oppure al punto nascita più vicini, al Meyer, chiamando il numero 055.5662443 o mandando una mail a bancalatte@meyer.it. Si deve lasciare un recapito telefonico.

La mamma che decide di donare, riceverà a domicilio, o presso il punto di raccolta concordato telefonicamente, le istruzioni da seguire. Ed anche tutto il necessario (tiralatte, biberon) per estrarre e conservare correttamente il proprio latte (che sarà ritirato dal personale delle Banche).