Stress, tensione, affaticamento: quando i livelli di pressione salgono e la mente non trova pace, dove andiamo per ritrovare equilibrio e serenità? Evidenze scientifiche confermano che alcuni luoghi sono più rigenerativi di altri, capaci di riportarci rapidamente a uno stato di calma, concentrazione ed energia. Si tratta di «ambienti immersi nella natura, caratterizzati da elementi di verde e blu che favoriscono il benessere psicofisico in modo più duraturo rispetto ad altri contesti». Così Angelica Moè, docente Psicologia generale all’Università di Padova e responsabile del caso studio RESONATE.

Per ottenere buoni risultati è importante che le attività da svolgere per il benessere si svolgano in ambienti verdi sicuri, di facile accessibilità. E con caratteristiche idonee a favorirle.

Da preferire i parchi urbani, capaci di garantire un po’ di quiete e un’estetica gradevole. O dei punti di sosta nei pressi di alberi di grandi dimensioni, lontano da altri tipi di attività ricreative.

Il caso studio di Padova: il progetto RESONATE

Il caso studio di Padova che si svolge nell’ambito del progetto RESONATE è rivolto a persone di età compresa tra i 40 e i 70 anni che presentano segni di stress psicofisico. Tra questi, pressione alta, alterazioni nei livelli di glicemia, colesterolo. Si tratta di condizioni che perdurando nel tempo possono favorire problematiche di salute anche di rilievo soprattutto a carico dell’apparato cardiovascolare.

RESONATE è un progetto dalle solide basi scientifiche diretto a enfatizzare i benefici a livello psicologico derivanti dal contatto con la natura.

L’obiettivo è valutare scientificamente i benefici di questo tipo di pratica su corpo e mente, fornendo strumenti efficaci per la gestione dello stress. Ed anche per il miglioramento della salute e degli stili di vita in generale, mentre verranno monitorate le caratteristiche dell’ambiente in cui si svolgono le attività. Come ad esempio lo stato della vegetazione, le condizioni meteo, la qualità dell’aria e l’irradiamento solare.

Associare alla camminata tecniche di rilassamento

Nel progetto sono coinvolte per l’Italia l’Università di Padova con il Dipartimento Territorio e Sistemi Agro- Forestali e il Dipartimento di Psicologia Generale ed Etifor Srl. Entrambi propongono un approccio che unisce brevi passeggiate a ritmo lento nei parchi di Padova a tecniche di rilassamento in sessioni di 50 minuti. In ogni sessione si intervallano diversi momenti e sono offerte possibilità di riflessione e condivisione al termine dell’esperienza. Ciò anche per sensibilizzare a stili di vita più sani in ambienti verdi.

«Anche semplici passeggiate in ambienti dove gli elementi naturali sono predominanti, come i parchi e le aree verdi delle nostre città sono importanti. Possono portare – continua Moè – benefici tangibili sul piano fisico, mentale e sociale. Tuttavia, il solo movimento non è sempre sufficiente. La mente, spesso sopraffatta dalle preoccupazioni, tende a restare ancorata alle fonti di stress, vanificando in parte gli effetti positivi della passeggiata. È fondamentale quindi associare alla camminata tecniche di rilassamento, questo è ciò che intendiamo fare con l’avvio del Progetto RESONATE».

Il percorso inizierà a marzo con uno screening iniziale

Il percorso inizierà a marzo 2025. Prevede uno screening iniziale per la valutazione di parametri psicofisiologici cui seguiranno tre uscite alla settimana, per un totale di cinque settimane. All’inizio verranno insegnate modalità multisensoriali di contatto con gli spazi e gli elementi naturali presenti in alcune aree verdi di Padova. Per orientarsi nelle uscite autonome, ai/alle partecipanti che aderiranno allo studio verranno anche fornite delle mappe delle aree verdi che meglio si prestano a questa attività. Gli screening si svolgeranno nei laboratori del Dipartimento di Psicologia, in via Venezia 8, mentre le uscite nel verde sono previste nei principali parchi di Padova.

Per partecipare o per informazioni resonate.dpg@unipd.it oppure cellulare dedicato 338 2069723.

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