Le persone con disabilità, come chiunque altro, hanno desideri, bisogni e diritti sessuali che devono essere riconosciuti e rispettati.
La sessualità è parte significativa dell’esperienza umana. Riguarda non solo l’aspetto biologico, ma anche l’affettività, l’identità di genere e la capacità di stabilire relazioni emotive. Le barriere psicologiche sono spesso correlate a pregiudizi dannosi e limitanti che fanno percepire le persone con disabilità come priva di desideri.

La SLA (Sclerosi Lateralmente Amiotrofica) è una malattia neurodegenerativa rara che colpisce il sistema nervoso centrale. La condizione causa la morte dei motoneuroni, ossia le cellule nervose che si trovano nel cervello e nel midollo spinale sono responsabili del controllo dei muscoli. La SLA porta alla paralisi completa, fino al decesso dell’individuo. È una delle malattie neurologiche più complesse e debilitanti, con un impatto devastante sulla vita dei pazienti e delle loro famiglie.
Detta anche “morbo di Lou Gehrig” in onore del grande campione statunitense di baseball che diede un volto pubblico a questa terribile malattia.
Al momento non esiste una cura ma vi sono farmaci che possono rallentare la sua progressione e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Il farmaco più utilizzato ed autorizzato è il riluzolo.

Sessualità e disabilità

Il 14 febbraio verrà presentato il documento di AISLA – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica volto ad informare su un tema delicato e spesso sottovalutato. Sessualità e disabilità, infatti, costituiscono ancora un tabù.
Solo attraverso l’educazione, la formazione ed il rispetto reciproco si può creare una società più inclusiva, che riconosca e rispetti la dignità di ogni individuo.

Uno dei personaggi figure più celebri colpiti dalla SLA è stato Stephen Hawking, il talentuoso fisico teorico. La sua storia è stata al centro di importanti riflessioni sulla sessualità, sulle relazioni e sulla possibilità di avere una vita familiare  e sessuale soddisfacente, anche quando si vive con una disabilità grave.
Diagnosticato SLA a 21 anni, nel 1963, è riuscito nonostante avesse  perso del tutto la capacità di movimento, a diventare uno dei fisici più significativi del mondo.
A dispetto di errati ed infondati stereotipi, Hawking ha avuto una vita intima considerevole nonostante la malattia, si  è sposato due volte e ha avuto tre figli.