A fine ottobre, il Palazzo del Quirinale ha ospitato un evento di grande rilevanza sociale e scientifica: “I Giorni della Ricerca” di Fondazione AIRC. Questa iniziativa annuale è dedicata alla promozione della ricerca oncologica e alla sensibilizzazione sul cancro.

Inoltre, la cerimonia ha visto la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di importanti figure della medicina e della ricerca

“I Giorni della Ricerca”: un evento di grande valore

Volontari di Fondazione AIRC. L’associazione ha come obiettivo la promozione della ricerca oncologica

Il Quirinale, simbolo della Repubblica Italiana, è stata la cornice ideale per l’incontro “I Giorni della Ricerca”. L’eleganza delle sue sale, unite alla solennità dell’occasione, hanno creato un’atmosfera di profondo rispetto e riconoscimento per il lavoro svolto dai ricercatori e dagli enti coinvolti nella lotta contro il cancro.

Ad aprire il dibattito, il Presidente Sergio Mattarella, il quale ha sottolineato alcuni principi fondamentali sanciti dalla Costituzione. «Ricerca, prevenzione, cura: questi sono pilastri inseparabili nella lotta contro il cancro».

Mattarella ha altresì enfatizzato la necessità di superare le disuguaglianze territoriali che possono ostacolare l’accesso alle cure e descritto la ricerca scientifica come un lavoro «faticoso, ma entusiasmante».

Il ministro Schillaci: prevenzione e screening oncologici al centro della strategia di salute pubblica

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha sottolineato l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, nonché gli sforzi del Servizio Sanitario Nazionale per ampliare i programmi di screening oncologici gratuiti.

Questi sono fondamentali per individuare il cancro in fase precoce e migliorare le possibilità di cura.

Ha inoltre annunciato l’intenzione di estendere lo screening al tumore del polmone, tra i più aggressivi.

«La ricerca è sinonimo di futuro», ha dichiarato, ricordando quanto sia fondamentale investire nella scienza per garantire una sanità pubblica moderna e preparata ad affrontare le sfide del domani.

Andrea Sironi: un appello per un impegno europeo nella ricerca

Andrea Sironi, presidente della Fondazione AIRC, ha poi rivolto un appello ai Paesi europei affinché aumentino gli investimenti nella ricerca scientifica.

L’auspicio è che almeno il 3% del PIL venga destinato a questo settore.

Ha inoltre sottolineato come la ricerca finanziata da AIRC produca risultati concreti e tangibili, con oltre duemila pubblicazioni scientifiche solo nel 2023.

Questi traguardi rappresentano un passo avanti per la comunità scientifica internazionale e per i seimila ricercatori italiani sostenuti dalla Fondazione.

«Siamo un punto di riferimento solido per i ricercatori del nostro Paese, e continueremo a esserlo», ha affermato Sironi con convinzione.

Il futuro della medicina personalizzata e dei farmaci mirati

Anna Mondino, direttrice scientifica di Fondazione AIRC, ha presentato i grandi progressi della ricerca oncologica. Ora è possibile identificare le caratteristiche genetiche dei tumori, studiare le interazioni cellulari e sviluppare farmaci più mirati e meno invasivi.

«AIRC è stata il motore di un avanzamento scientifico basato sulla meritocrazia e sulla competitività. Questo è stato possibile grazie al supporto della società civile e dei nostri donatori», ha concluso.

Riconoscimenti speciali: quattro premi AIRC per chi sostiene la ricerca

La cerimonia si è conclusa con il Presidente Mattarella che ha conferito i premi AIRC a figure e istituzioni distintesi nella promozione della ricerca oncologica e nella sensibilizzazione alla lotta contro il cancro.

Il dottor Mario Paolo Colombo dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ha ricevuto il Premio “Guido Venosta” per il suo contributo all’onco-immunologia e per il suo ruolo di guida per giovani ricercatori. Gianluigi Buffon ha ottenuto il Premio AIRC “Credere nella Ricerca” per il suo impegno nel coinvolgere le giovani generazioni nelle iniziative di AIRC e nel promuovere la prevenzione attraverso lo sport.

La Famiglia Barilla ha ricevuto un riconoscimento speciale per il costante impegno sociale nella lotta contro il cancro.

Anche l’Istituto Comprensivo Piaget-Majorana ha ricevuto un premio per il progetto “Cancro io ti boccio,” con cui sensibilizza gli studenti sull’importanza della prevenzione oncologica.

Penny Italia è stata premiata per la sua partecipazione attiva a fianco di AIRC nella promozione di uno stile di vita salutare.

Nello specifico, attraverso l’alimentazione e la prevenzione.