L’accesso limitato alle cure dentistiche professionali, combinato con una maggiore disponibilità di informazioni online, ha spinto molti a tentare di risolvere i problemi dentali autonomamente o a ricercare soluzioni alternative all’estero, dove le spese per trattamenti odontoiatrici complessi sono significativamente più basse.
Ma questi approcci improvvisati possono avere conseguenze gravi. Che fare?
Il dentista: oltre alla paura del dolore, una questione di costi
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L’accesso alle cure dentistiche in Italia rappresenta una sfida crescente. Sebbene il Servizio Sanitario Nazionale fornisca assistenza per le cure odontoiatriche di base, trattamenti più complessi come impianti dentali, protesi e ortodonzia sono spesso parzialmente coperti o esclusi. Inoltre, anche quando sono disponibili, i tempi d’attesa per ricevere cure tramite il SSN possono essere estremamente lunghi, a causa delle limitazioni di risorse e personale.
Di conseguenza, molti italiani si rivolgono a dentisti privati, i cui costi possono essere molto elevati. Ad esempio, un impianto può variare dai 1.000 ai 2.500 euro per dente, una spesa che molte famiglie trovano difficile sostenere. Questo scenario ha portato a una crescente ricerca di soluzioni alternative all’estero.
Le destinazioni low-cost per le cure dentali: il turismo dentale
Ecco alcune delle destinazioni più popolari per il cosiddetto “turismo dentale”:
Croazia: molte cliniche offrono pacchetti che includono trasporti, alloggio e cure a prezzi scontati. Un impianto, per esempio, può costare tra i 500 e i 1.200 euro, meno della metà rispetto ai prezzi italiani;
Albania: i costi possono essere inferiori del 50-70% rispetto all’Italia. Le cliniche odontoiatriche albanesi si sono modernizzate rapidamente negli ultimi anni e attirano pazienti da tutto il mondo con promozioni e pacchetti di viaggio molto convenienti;
Ungheria: considerata da molti il centro europeo per l’odontoiatria low-cost, è nota per la professionalità dei suoi dentisti e per i prezzi competitivi. Il Paese ha una lunga tradizione medica e odontoiatrica, con cliniche moderne e professionisti altamente formati. I costi sono circa il 60% più bassi rispetto a quelli italiani;
Paesi del Nord Africa: anche se meno frequentati, alcuni italiani scelgono di recarsi in Tunisia o Marocco per interventi dentali. Il costo della vita molto inferiore rende possibili prezzi estremamente competitivi. Tuttavia, è importante fare attenzione nella scelta della clinica, poiché il livello di regolamentazione e le attrezzature possono variare notevolmente.
I rischi del turismo dentale
Sebbene le cure dentistiche all’estero possano risultare economicamente vantaggiose, esistono diversi rischi legati al turismo dentale. Un aspetto fondamentale è la qualità delle cure. Molte cliniche non garantiscono gli stessi standard di igiene, sicurezza e formazione del personale che si trovano in Italia. Prima di scegliere, è quindi fondamentale verificare la reputazione della struttura, la formazione del personale e leggere attentamente le recensioni dei pazienti precedenti.
Un altro fattore di rischio è rappresentato dalle complicazioni post-operatorie. Molti trattamenti, come gli impianti o le protesi, richiedono un follow-up a lungo termine per garantire un corretto recupero. Tornare all’estero per risolvere eventuali complicazioni può essere complesso e costoso. A ciò si aggiunge la questione delle garanzie: le coperture assicurative sui trattamenti variano significativamente da Paese a Paese. In caso di problemi, un paziente potrebbe trovarsi a dover sostenere ulteriori spese per interventi correttivi o per tornare nella clinica estera, o ancora dover affrontare complicate dispute legali per ottenere un risarcimento.
Infine, le barriere linguistiche possono rappresentare un ostacolo importante. Una comunicazione chiara tra dentista e paziente è essenziale per garantire che le procedure vengano comprese appieno e che le istruzioni post-operatorie vengano seguite correttamente. In molti Paesi stranieri, la difficoltà di comunicare potrebbe aumentare il rischio di incomprensioni o errori, compromettendo il risultato finale del trattamento. C’è poi chi decide di optare pere il fai da te. E qui, peggio mi sento…
Dentista fai da te?
Le pratiche dentistiche fai-da-te stanno diventando un fenomeno preoccupante. La pandemia ha accentuato il problema, portando molte persone a tentare di risolvere da sole i propri problemi dentali, con conseguenze potenzialmente gravi per la salute.
Secondo un sondaggio di YouGov condotto nel marzo 2023, circa il 10% dei britannici ha tentato di eseguire operazioni odontoiatriche su se stesso, ricorrendo a metodi estremi come l’uso di supercolla per riparare protesi o l’uso di strumenti domestici inadeguati come pinze per estrarre i denti. Tali pratiche, tuttavia, comportano rischi enormi.
I pericoli delle estrazioni domestiche : quando il dentista siamo noi
Uno dei rischi maggiori associati alle pratiche dentistiche fai-da-te è l’autoestrazione dei denti. Queste, non solo possono causare danni immediati, ma anche complicazioni a lungo termine, come la formazione di fistole oroantrali, ovvero tunnel anomali tra la bocca e il seno mascellare, che portano a infezioni croniche e richiedono interventi chirurgici complessi. In molti casi, i pazienti non riescono a rimuovere completamente il dente o lasciano frammenti di radice che possono infettarsi e causare dolore prolungato. Adam Taylor, professore e direttore del Clinical Anatomy Learning Centre della Lancaster University, avverte che chi tenta un’estrazione non può sapere se parte della radice rimane, e se ciò accade, potrebbe essere necessaria una costosa e dolorosa chirurgia orale per risolvere il problema.
Occhio alle procedure cosmetiche
Oltre ai trattamenti di emergenza, anche le procedure cosmetiche fai-da-te comportano seri pericoli. In Italia, così come nel Regno Unito, sta crescendo il numero di persone che utilizzano lime per unghie per livellare i denti o ricorrono a kit per lo sbiancamento dentale acquistati online. Questi metodi non controllati possono danneggiare irreversibilmente i denti. L’utilizzo di lime per unghie, ad esempio, rimuove lo smalto protettivo e causa microfessure nei denti, aumentando il rischio di carie e infezioni. I kit di sbiancamento, spesso contenenti concentrazioni di perossido di idrogeno molto più elevate di quelle sicure, possono causare irritazioni e danni ai tessuti orali. L’uso eccessivo di perossido di idrogeno non solo provoca sensibilità gengivale, ma può anche danneggiare le mucose e il tessuto gengivale, come sottolinea Taylor.
Consigli
Per evitare il fai-da-te dentale, i lunghi tempi di attesa e la necessità di ricorrere al turismo dentale, è importante esplorare strategie e opzioni alternative che possano garantire cure dentistiche accessibili e di alta qualità. Ecco alcune soluzioni pratiche:
Investire nella prevenzione: la chiave per evitare trattamenti complessi e costosi è mantenere una buona igiene orale. Spazzolare i denti regolarmente, usare il filo interdentale e sottoporsi a controlli periodici dal dentista possono prevenire problemi dentali seri. La prevenzione è meno costosa e meno invasiva rispetto ai trattamenti curativi;
Cercare offerte e promozioni: alcune cliniche dentistiche private offrono pacchetti promozionali o sconti su trattamenti comuni. Trovare offerte speciali può ridurre significativamente i costi senza compromettere la qualità delle cure;
Optare per piani di pagamento rateali: molte cliniche offrono opzioni di pagamento rateale per trattamenti costosi. Questo può rendere le spese più gestibili e accessibili senza dover affrontare un grande esborso iniziale;
Investire in un’assicurazione dentale che copra trattamenti complessi può essere vantaggioso. Esplorare le diverse polizze disponibili e scegliere una che offra una buona copertura per le proprie esigenze può aiutare a ridurre i costi a lungo termine.
E ancora…
Verificare la qualità delle cliniche locali: non tutte le cliniche dentistiche hanno la stessa qualità di servizio. Fare ricerche approfondite, leggere recensioni di altri pazienti e verificare le credenziali dei professionisti possono aiutare a scegliere una clinica affidabile;
Consultare più professionisti: se i tempi di attesa sono lunghi, non esitare a consultare diversi dentisti per ottenere una seconda opinione. Alcune cliniche potrebbero avere tempi di attesa più brevi o offrire soluzioni alternative per le emergenze;
Utilizzare tecnologie avanzate: le cliniche dentistiche moderne possono utilizzare tecnologie come la telemedicina per offrire consultazioni preliminari e monitoraggio remoto. Questo può aiutare a ridurre i tempi di attesa e migliorare l’accesso alle cure;
Infine, alcuni studi clinici offrono trattamenti dentali innovativi a costi ridotti in cambio della partecipazione alla ricerca. Partecipare a questi studi può essere un’opzione per ottenere cure di alta qualità a un costo inferiore;
Educarsi riguardo alle pratiche dentistiche corrette e alle opzioni di trattamento disponibili può aiutare a fare scelte più informate e a evitare soluzioni fai-da-te pericolose; Sensibilizzare la propria comunità e condividere informazioni sulle migliori pratiche dentali può contribuire a una maggiore consapevolezza e prevenzione, riducendo la necessità di trattamenti urgenti e costosi.