«Questa linea guida segna una pietra miliare cruciale nella nostra battaglia globale contro questi prodotti pericolosi», ha dichiarato il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus.

A indicare le coordinate per smettere di fumare è la prima linea guida sulla cessazione dell‘utilizzo del tabacco targata OMS e rivolta agli adulti. Si tratta di una serie completa di interventi per smettere di fumare. Tra questi, il supporto comportamentale fornito dagli operatori sanitari, gli interventi digitali per dire addio al fumo e i trattamenti farmacologici.

Il documento non fornisce raccomandazioni su politiche e iniziative rivolte alla popolazione che potrebbero promuovere la cessazione del tabacco. Come l’aumento delle tasse sul tabacco, l’implementazione di ambienti senza fumo, campagne di massa sui mass media anti-tabacco o l’applicazione di avvertenze sanitarie illustrate.

750 milioni di fumatori desiderano smettere

La linea guida è stata realizzata grazie all’aiuto degli oltre 750 milioni di consumatori di tabacco che vogliono smettere di fumare.

«Questa linea guida – ha affermato Ghebreyesusfornisce ai paesi gli strumenti essenziali per sostenere efficacemente le persone a smettere di fumare. E quindi alleviare l’onere globale delle malattie legate al tabacco».

Più di 750 milioni di persone nel mondo desidera smettere, ma il 70% non ha accesso a servizi efficaci per dire basta al fumo. Questo divario esiste a causa delle sfide affrontate dai sistemi sanitari, tra cui la limitazione delle risorse.

Interventi comportamentali e digitali consigliati dall’OMS

L’OMS consiglia alcuni interventi comportamentali, come una breve consulenza per operatori sanitari, insieme a un supporto comportamentale più intensivo (consulenza individuale, di gruppo o telefonica).

Inoltre, gli interventi digitali come i messaggi di testo, le app per smartphone e i programmi Internet possono essere utilizzati come coadiuvanti o strumenti di autogestione.

«L’immensa lotta che le persone affrontano quando cercano di smettere di fumare non può essere sopravvalutata». Così Rüdiger Krech, direttore della promozione della salute presso l’OMS. «Dobbiamo apprezzare profondamente la forza e la sofferenza sopportata dalle persone e dai loro cari per superare questa dipendenza. Queste linee guida sono progettate per aiutare le comunità e i governi a fornire il miglior supporto e assistenza possibile a chi affronta questo impegnativo viaggio».

Promuovere la cessazione del tabacco e migliorare la salute

L’OMS spiega che combinando la farmacoterapia con interventi comportamentali si possono aumentare i casi di abbandono del fumo.

I paesi vengono incoraggiati a fornire questi trattamenti a costo zero o ridotto per migliorare l’accessibilità, in particolare quelli a basso e medio reddito.

Si raccomanda la vareniclina, la terapia sostitutiva della nicotina (NRT), il bupropione e la citisina come trattamenti efficaci per smettere di fumare.

Nel 2023, inoltre, l’OMS ha avviato una procedura di prequalificazione dei medicinali contro i disturbi causati dal consumo di tabacco. Ciò per migliorare l’accesso globale ai farmaci raccomandati per smettere di fumare. Nell’aprile 2024, la gomma e il cerotto alla nicotina di Kenvue sono diventati i primi prodotti NRT prequalificati dall’OMS.

Infine, si incoraggiano gli operatori sanitari, i responsabili politici e le parti interessate ad adottare e attuare la linea guida. L’obiettivo è quello di migliorare la salute delle persone.