Uno studio condotto da un team dell’University of Washington School of Nursing, pubblicato sulla rivista PLOS ONE, ha evidenziato un’interessante connessione tra la pubertà precoce e la salute cardiometabolica nell’età adulta.
Nell’ottica della prevenzione delle malattie cardiovascolari e metaboliche, comprendere come e perché questo fenomeno possa influenzare il futuro cardiometabolico è fondamentale per sviluppare strategie di intervento mirate e preventive. Da cosa dipende la pubertà precoce?
Pubertà precoce: cause
Indice dei contenuti
Nella maggior parte dei casi di pubertà precoce, non vi è alcuna malattia sottostante. La frequenza stimata sulla popolazione generale è tra 1:5000 e 1:10000 bambini. Il rapporto maschi/femmine è di 1 a 10.
Le donne di etnia nera hanno un menarca anticipato rispetto alle ragazze caucasiche. Tuttavia, la storia familiare svolge un ruolo significativo, poiché la presenza di casi simili nella famiglia può essere un indicatore importante.
Ma non è tutto: l’età della madre al primo ciclo mestruale, il peso alla nascita e l’obesità infantile sono solo alcuni fattori che possano anticipare lo sviluppo. E c’è di più: le avversità dell’infanzia, come lo svantaggio socioeconomico e i legami genitore-figlio stressanti, possono accelerare la pubertà.
Anche se rari, alcuni tumori possono essere responsabili della pubertà precoce. Tra questi, si annoverano gli amartomi del tuber cinereum, i germinomi, i craniofaringiomi e i gliomi. Queste forme di cancro possono influenzare il sistema endocrino, causando l’attivazione prematura delle ghiandole che regolano la pubertà.
Conseguenze della pubertà precoce: impatto sulla crescita e sul benessere psicologico
La pubertà precoce può avere un impatto significativo sia sulle caratteristiche fisiche sia sul benessere emotivo dei bambini coinvolti.
La produzione anticipata ed eccessiva di ormoni sessuali, sia maschili sia femminili, può accelerare la crescita in altezza. Tuttavia, questa accelerazione può comportare uno sviluppo prematuro delle ossa lunghe. Di conseguenza, l’altezza da adulto potrebbe risultare inferiore rispetto alla norma. Questo fenomeno può influenzare il corretto sviluppo fisico del bambino e richiedere un’attenzione particolare durante il suo processo di crescita.
Oltre agli effetti fisici, la pubertà precoce può causare disagio psicologico e relazionale nei bambini coinvolti. I cambiamenti corporei inattesi e precoci possono generare confusione e ansia nel bambino, soprattutto quando si confronta con i propri coetanei. Questo senso di diversità può portare a problemi di autostima e a difficoltà nel rapportarsi con gli altri.
Uno studio approfondisce la questione
Nel viaggio alla scoperta delle intricanti connessioni tra lo sviluppo puberale e la salute da adulti, Maria Bleil e i suoi colleghi hanno scandagliato un interessante studio di corte trentennale (dal 1991 al 2009).
L’NICHD Study of Early Child Care e Youth Development, ha fornito loro una mappa dettagliata delle traiettorie di salute e sviluppo dei partecipanti. Ad essere reclutate, 655 donne, dall’infanzia all’adolescenza fino all’età adulta.
Un ulteriore studio di follow-up, condotto tra il 2018 e il 2022, ha coinvolto donne di età compresa tra i 26 e i 31 anni, per catturare informazioni, sociali, comportamentali e sanitarie sullo stato di salute in età adulta.
Risultato? Hanno scoperto che la pubertà precoce può avere un impatto duraturo sulla salute cardiometabolica dell’adulto. Di contro, un inizio puberale tardivo – con il seno che si sviluppa più tardi, i peli pubici che spuntano in ritardo e la prima mestruazione posticipata – è stato correlato a un rischio inferiore di tali problemi.
Ovviamente, nel caso dello studio di Maria Bleil e del suo team, è fondamentale sottolineare che la correlazione non implica necessariamente causalità.
Ma cosa significa esattamente “salute cardiometaolica”?
Comprendere la salute cardiometabolica
Il termine “salute cardiometabolica” si riferisce alla condizione complessiva del corpo in relazione a fattori come la pressione sanguigna, il BMI (calcolo indice di massa corporea) e la glicemia. Gli studiosi hanno identificato che le persone metabolicamente non sane, anche se magre, possono avere un rischio di malattie cardiovascolari più elevato rispetto alle persone obese ma metabolicamente sane. Questo sottolinea l’importanza di considerare una serie di fattori metabolici oltre al semplice peso corporeo.
Un futuro in salute?
Gli autori aggiungono: «Questo studio suggerisce che i tempi dello sviluppo puberale nelle ragazze sono un percorso importante attraverso il quale i fattori di rischio precoci della vita, come l’indice di massa corporea prepuberale e la posizione socioeconomica, influenzano la salute cardiometabolica in età adulta. Le implicazioni di questo lavoro sono che lo sviluppo puberale lo sviluppo e i suoi tempi dovrebbero essere considerati, e potenzialmente mirati, negli sforzi per migliorare la salute cardiometabolica».
In che modo?
Prevenzione e trattamento della pubertà precoce
La gestione della pubertà precoce richiede un approccio personalizzato e attento da parte di specialisti del settore. Gli obiettivi principali della terapia sono migliorare l’altezza da adulti, preservare il benessere psicologico del bambino e garantire la salute riproduttiva in età adulta.
1. Migliorare l’altezza da adulti
È fondamentale intervenire precocemente per limitare l’accelerazione della crescita e garantire che l’altezza da adulto sia in linea con la statura familiare. Gli interventi terapeutici mirano a rallentare lo sviluppo sessuale e a preservare la crescita ossea in modo che il bambino possa raggiungere un’altezza adeguata al suo patrimonio genetico;
2. Preservare il benessere psicologico
Il disagio psicologico derivante dalla pubertà precoce può essere significativo e influenzare notevolmente la qualità della vita del bambino. È importante fornire sostegno emotivo e psicologico per aiutare il bambino a gestire i cambiamenti corporei e a sviluppare una sana autostima. La consulenza psicologica può essere preziosa nel favorire l’adattamento psicologico del bambino a questa fase di transizione;
3. Salvaguardare le funzioni riproduttive
È essenziale proteggere le funzioni riproduttive del bambino per garantire una salute riproduttiva ottimale in età adulta. Gli interventi terapeutici mirano a bloccare l’eccessiva produzione di ormoni sessuali, preservando così la capacità riproduttiva futura del bambino.
Approcci terapeutici
Nella pubertà precoce centrale, vengono utilizzati farmaci in grado di bloccare l’azione delle gonadotropine, gli ormoni prodotti dall’ipofisi che stimolano la pubertà. Questi farmaci sono considerati efficaci e sicuri nel gestire la pubertà precoce, riducendo i sintomi fisici e mitigando il disagio psicologico associato.
Nei casi in cui la pubertà precoce è causata da un tumore, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere la neoplasia e prevenire ulteriori complicazioni.
Fonti
Tempi puberali: un percorso nel corso della vita che collega il rischio nella prima infanzia alla salute cardiometabolica dell’età adulta, PLoS ONE
Materiale fornito dalla Biblioteca pubblica di scienza