Ozanimod il farmaco da poco approvato per la cura della sclerosi multipla è efficace anche per la cura della rettocolite ulcerosa. Intervista al professor Silvio Danese, nuovo primario di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e professore ordinario all’Università Vita- Salute San Raffaele
Utilizzato recentemente per la cura della sclerosi multipla, il nuovo farmaco Ozanimod è efficace anche nella terapia della rettocolite ulcerosa, una malattia infiammatoria cronica che colpisce l’ultimo tratto dell’intestino. Attualmente, per questa patologia non è ancora stato trovato un trattamento utile a lungo termine.
Questa, infatti, colpisce primariamente il retto ma può estendersi al colon.
Un’infiammazione di cui non si conoscono ancora le cause ma solo i sintomi tra cui la diarrea, spesso con sangue, muco e dolori addominali.
Una patologia che può essere così violenta da provocare, nel 15% dei casi, numerose scariche di feci liquide con sangue, febbre, disidratazione e può essere necessario un ricovero urgente o, in casi molto gravi, un intervento di colectomia totale. Gli episodi sono altalenanti, a volte i sintomi sono acuti e, successivamente scompaiono per poi ripresentarsi una o due volte l’anno.
Le cause della rettocolite ulcerosa
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Ancora non sono note le cause di questa patologia ma si ipotizza che possano influire fattori ambientali, microorganismi batterici intestinali che attaccano parte del sistema immunitario, in cui rimane coinvolto anche l’intestino. L’assetto genetico e il sistema immunitario di alcune persone le rende particolarmente esposte a questo tipo di infiammazione.
La diagnosi della rettocolite ulcerosa
Esistono diversi metodi per diagnosticare la rettocolite ulcerosa: la colonscopia con visualizzazione dell’ileo (parte finale dell’intestino tenue) e con biopsia intestinale. La radiografia addominale, l’ecografia delle anse intestinali, la calprotectina fecale e la cromo endoscopia.
La cura per la rettocolite ulcerosa
Per curare questa patologia si utilizzano farmaci mirati a spegnere l’infiammazione intestinale. La ciclosporina un immunosoppressore che agisce inibendo la funzione dei linfociti, che attivano il sistema immunitario. La melasazina un antinfiammatorio ad azione topica, gli steroidi, l’azatioprina, farmaci biologici o l’intervento chirurgico.
Il nuovo immuno- modulatore Ozanimod
L’Ozanimod, un farmaco approvato da poco per la cura della sclerosi multipla, si è dimostrato efficace anche nella terapia della rettocolite ulcerosa. Lo studio clinico internazionale coordinato dal professor Silvio Danese, nuovo primario di Gastroenterologia e Endoscopia digestiva dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e professore ordinario all’Università Vita-Salute San Raffaele, è stato pubblicato sul New England Journal of Medicine. Lo studio nominato “True North” è randomizzato, cioè assegnato a soggetti con metodo casuale (in doppio- cieco e controllati con placebo). È stato condotto nel corso di 5 anni in oltre 285 centri e 30 Paesi in tutto il mondo, con più di 1000 pazienti coinvolti con un’età compresa tra i 18 e i 75 anni, affetti da colite ulcerosa moderata o severa.
- indicatori di remissione clinici, basati sui sintomi;
- indicatori endoscopici e istologici
Come funziona Ozanimod
“Ozanimod è un farmaco immuno-modulatore, capace di bloccare i linfociti, cellule che giocano un ruolo chiave nelle malattie infiammatorie all’interno dei linfonodi. Di fatto gli impedisce di raggiungere gli organi dove scatenano l’infiammazione e danneggiano i tessuti“, spiega Danese. “Il farmaco non solo è risultato ben tollerato ed efficace, ma è stato in grado di controllare la malattia in pazienti per cui le altre terapie avevano fallito”.
Quindi è un farmaco che, agendo sulla risposta immunitaria, potrebbe aumentare il rischio di infezioni causate da batteri o virus in soggetti con un sistema immunitario compromesso. Ma, come spiega Danese, il profilo di sicurezza è molto solido perché il farmaco è stato sperimentato su un ampio numero di pazienti.
Professor Danese la cura con Ozanimod per la rettocolite ulcerosa, in pazienti che non hanno risposto alle altre terapie, per quanto tempo dura?
“In corso studio di follow-up a 3 anni ma al momento i tassi di remissione sono stabili”.
Il farmaco deve essere utilizzato per periodi alterni dati gli effetti collaterali (se pur contenuti)?
“No, sempre in maniera continuativa”.
Bisogna seguire un certo tipo di alimentazione durante la terapia con Ozanimod?
“Nessun accorgimento sul regime alimentare”.
Nuove speranze per le malattie intestinali croniche
“Grazie alla ricerca in campo immunologico, abbiamo oggi a disposizione nuove classi di farmaci, che sono in grado di interferire con i processi infiammatori e autoimmuni in modo sempre più mirato ed efficace – conclude il prof. Danese -.
Si tratta di terapie che potrebbero cambiare la nostra capacità di intervento per le malattie infiammatorie croniche intestinali, come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn, che oggi costituiscono ancora, purtroppo, delle condizioni altamente invalidanti.”
Il farmaco Ozanimod è stato approvato dalla Commissione Europea
“Con l’approvazione di Ozanimod per la colite ulcerosa da parte della Commissione Europea, pazienti e medici hanno ora a disposizione un’opzione terapeutica orale da assumere una volta al giorno per aiutare ad affrontare questa malattia invalidante, con un profilo di efficacia e di sicurezza dimostrato e con un meccanismo di azione diverso dalle altre terapie disponibili“, dichiara Jonathan Sadeh, senior vice president di Immunology and Fibrosis Development, di Bristol Myers Squibb, società che produce il farmaco.