L’anoressia nervosa, un disturbo alimentare insidioso e spesso sottovalutato, non fa discriminazioni di genere. Contrariamente alla percezione comune, non è esclusivamente un problema femminile. In effetti, l’anoressia nervosa colpisce anche gli uomini, e ciò che è ancora più preoccupante è che i maschi affetti hanno un tasso di mortalità sei volte più elevato rispetto ai maschi della popolazione generale. IlMuscularity Oriented Eating Test potrebbe  riaccendere le speranze dei ragazzi e delle loro famiglie

Focus sull’anoressia nervosa maschile

Anoressia nervosa maschile: colpisce il 25% degli uomini

L’anoressia nervosa è un disturbo psicologico complesso, caratterizzato da una percezione distorta del peso corporeo e da un’intensa paura di ingrassare.

Tutti fattori che portano a restrizioni estreme nell’assunzione di cibo e a comportamenti disfunzionali legati all’alimentazione. È spesso associata alle donne, a causa della maggiore visibilità del disturbo tra la popolazione femminile e degli stereotipi di genere che circondano l’immagine corporea e la bellezza femminile.

Tuttavia, questo non significa che gli uomini ne siano immuni o meno soggetti.

Nonostante la prevalenza dell’anoressia nervosa nei maschi sia inferiore rispetto alle femmine, circa il 25% degli uomini sono comunque colpiti da questo disturbo.

Questo numero potrebbe essere sottostimato a causa del stigma sociale che circonda la malattia nel “sesso forte” e della mancanza di consapevolezza su questo problema specifico.

Conseguenze per la salute

L’anoressia nervosa può avere conseguenze devastanti sulla salute fisica e mentale. Tra i sintomi comuni, oltre alla ovvia perdita di peso estrema, l’indebolimento del sistema immunitario, l’osteoporosi, problemi cardiaci, problemi digestivi e una serie di complicazioni psicologiche come depressione, ansia e tendenze suicide.

L’età di insorgenza dell’anoressia nervosa può variare, ma spesso si manifesta durante l’adolescenza o i primi anni dell’età adulta. I fattori di rischio comprendono una storia di dieta, pressioni sociali legate all’immagine corporea, traumi psicologici, problemi di autostima, predisposizione genetica e disturbi psichiatrici concomitanti come depressione e ansia. È importante comprendere che l’anoressia nervosa non è semplicemente una questione di volontà o di vanità, ma un disturbo complesso che richiede un trattamento multidisciplinare e un sostegno a lungo termine.

«L’identificazione precoce e il trattamento tempestivo sono essenziali», spiega il dottor Basil Kadoura, specialista in salute degli adolescenti del British Columbia Children’s Hospital e dell’Università della British Columbia, Vancouver, BC, con i coautori.

Cinque cose da sapere

A seguire, cinque cose da sapere sull’anoressia nervosa nei maschi:

  1. La percentuale nascosta: come detto, contrariamente alla convinzione comune, l’anoressia nervosa non è un’esclusiva afflizione femminile. Come mai si parla poco del fenomeno che colpisce gli uomini? La vergogna, la mancanza di alfabetizzazione sulla salute mentale e gli stereotipi di genere possono ostacolare la ricerca di aiuto da parte dei maschi;
  2. Il rischio nascosto: alcuni maschi adolescenti sono particolarmente a rischio. Gli atleti coinvolti in sport che enfatizzano il corpo e la forza, come il ciclismo, la corsa e il wrestling, sono più inclini a sviluppare l’anoressia nervosa. Inoltre, individui di razza ed etnia diverse e persone LGBTQ+ possono trovarsi ad affrontare sfide aggiuntive nell’identificare e affrontare questo disturbo;
  3. Il segreto svelato: lo screening per obiettivi e comportamenti di potenziamento muscolare può rivelarsi fondamentale nell’identificare l’anoressia nervosa nei maschi. Cambiamenti nella dieta, episodi di vomito, esercizio fisico eccessivo e l’uso di integratori e steroidi anabolizzanti sono segnali di allarme che non dovrebbero essere ignorati. Riconoscere questi segni precoci potrebbe essere la chiave per un intervento tempestivo e un miglioramento delle prospettive di recupero.

Un approccio innovativo alla cura: Muscularity Oriented Eating Test

Disturbi alimentari: il Muscularity Oriented Test offre una speranza nel trattamento

Nonostante i rischi legati al fenomeno, una luce di speranza è rappresentata dal Muscularity Oriented Eating Test.

Parliamo di uno strumento rivoluzionario in grado di valutare i comportamenti alimentari orientati alla muscolatura.

Un’accurata anamnesi, un esame fisico approfondito e analisi del sangue sono solo l’inizio. Guidati da queste informazioni, gli specialisti sono ora in grado di identificare i problemi medici gravi e di tracciare un percorso di trattamento mirato e efficace. Ma qui viene svelato il segreto più sorprendente di tutti.

Per i pazienti ambulatoriali, il trattamento familiare è diventato un punto chiave. In un approccio raccomandato dalle linee guida, i genitori diventano i principali attori nella rinutrizione dei loro figli.

 «La maggior parte degli adolescenti maschi affetti da anoressia nervosa può essere trattata ambulatorialmente con cure familiari e monitoraggio medico continuo», scrivono gli autori.

In definitiva, con un occhio attento e un approccio personalizzato, c’è speranza anche per coloro che sembrano essere intrappolati in un ciclo di disperazione.

Fonti

Anoressia nervosa nei maschi adolescenti, Canadian Medical Association Journal (2024)