Le vaccinazioni infantili sono un strumento di prevenzione fondamentale per proteggere la salute dei bambini. Esse infatti proteggono i bambini da malattie gravi e potenzialmente mortali, come morbillo, pertosse, tetano, polio, meningite e varicella.
Immunizzare i bambini riduce significativamente il rischio di contrarre e diffondere da malattie evitabili con la prevenzione vaccinale. La vaccinazione di una grande percentuale della popolazione infatti riduce la diffusione delle malattie infettive, aiutando a prevenire epidemie e a mantenere le comunità più sicure. Questo meccanismo è detto “immunità di gregge”: un’alta copertura che protegge anche coloro che non possono essere vaccinati, come i neonati o le persone fragili con problemi di salute che impediscono loro di ricevere determinati vaccini.
L’Osservatorio Vittime del Dovere e l’Osservatorio Nazionale Amianto, credono fermamente nel potere e nell’importanza della prevenzione. Così come per quanto riguarda l’amianto, contro il quale la migliore difesa è l’eliminazione dell’esposizione attraverso le bonifiche, nonché la prevenzione secondaria e quindi il monitoraggio di salute se in passato si è stati esposti, anche per i bambini è necessario agire in prevenzione. Sono tante le malattie trasmissibili che possono essere evitate con la prevenzione, e grazie ai vaccini. Ottieni subito una consulenza gratuita chiamando il numero verde 800.034.294.
Vaccinazioni infantili e prevenzione per la salute pubblica
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La vaccinazione è una delle principali conquiste nella storia della sanità pubblica: ha contribuito a debellare o ridurre drasticamente l’incidenza di molte malattie infettive gravi. Ecco perché la decisione di vaccinare i bambini non riguarda solo la salute individuale, ma anche la responsabilità collettiva di proteggere la salute di tutta la comunità. Si tratta inoltre di un importante strumento di prevenzione per la salute, che fa parte dei diritti dei bambini fondamentali.
La vaccinazione infantile consigliata dal medico è un modo efficace per proteggere i bambini da malattie prevenibili, contribuendo allo stesso tempo a costruire comunità più sicure e resilienti anche dal punto di vista sanitario. Le malattie evitabili attraverso le vaccinazioni infantili possono infatti causare complicazioni gravi, ricoveri ospedalieri e comportare alti costi sanitari. La vaccinazione è quindi anche un investimento a lungo termine da parte della società.
Va detto inoltre che gli standard di sicurezza per la produzione e somministrazione dei vaccini sono stati resi, negli ultimi anni, decisamente elevati. Gli effetti collaterali sono generalmente lievi e temporanei rispetto ai rischi associati alle malattie che i vaccini prevengono.
Italia: vaccinazioni obbligatorie e raccomdante
In Italia, il sistema di vaccinazioni per i bambini segue il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV), del Ministero della Salute. Questo piano prevede una serie di vaccinazioni obbligatorie e raccomandate per proteggere la salute dei bambini e prevenire la diffusione di malattie infettive.
Tra gli obiettivi del Piano ci sono: eliminare morbillo e rosolia; mantenere lo stato Polio free; rafforzare la prevenzione del cancro della cervice uterina e delle altre malattie HPV correlate; migliorare la sorveglianza delle malattie prevenibili da vaccino.
ln Italia ci sono diverse vaccinazioni obbligatorie per i minori di età compresa tra 0 e 16 anni e per i minori stranieri non accompagnati: anti-poliomielitica; anti-difterica; anti-tetanica; anti-epatite B; anti-pertosse; anti-Haemophilus influenzae tipo b; anti-morbillo; anti-rosolia; anti-parotite; anti-varicella. L’obbligatorietà per le ultime quattro è però soggetta a revisione ogni tre anni in base ai dati epidemiologici e delle coperture vaccinali raggiunte.
Le vaccinazioni infantili non obbligatorie ma raccomandate ed offerte gratuitamente dal Ssn, sono: anti-meningococcica B; anti-meningococcica C; anti-pneumococcica e anti-rotavirus.
Come spiega il Ministero della Salute: “il rispetto degli obblighi vaccinali diventa un requisito per l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia (per i bambini da 0 a 6 anni), mentre dalla scuola primaria (scuola elementare) in poi i bambini e i ragazzi possono accedere comunque a scuola e fare gli esami, ma, in caso non siano stati rispettati gli obblighi, viene attivato dalla Asl un percorso di recupero della vaccinazione ed è possibile incorrere in sanzioni amministrative da 100 a 500 euro. Sono esonerati dall’obbligo i bambini e i ragazzi già immunizzati a seguito di malattia naturale, e i bambini che presentano specifiche condizioni cliniche che rappresentano una controindicazione permanente e/o temporanea alle vaccinazioni“.
Le vaccinazioni infantili e diritto alla salute collettiva
Il diritto alla salute è universalmente riconosciuto come un diritto umano fondamentale, sostenuto da numerosi trattati internazionali, e dalla stessa Costituzione Italiana all’art. 32. Le vaccinazioni giocano un ruolo chiave nel garantire e promuovere il diritto alla salute individuale e collettiva.
Le vaccinazioni contribuiscono infatti alla prevenzione delle epidemie, che possono essere una minaccia per la salute pubblica. La protezione collettiva offerta dalle vaccinazioni è fondamentale per ridurre il rischio di epidemie e proteggere la salute di intere comunità. Sono inoltre particolarmente importanti per la protezione dei gruppi vulnerabili, come i bambini, gli anziani e le persone con condizioni mediche che possono renderli più suscettibili alle malattie infettive. In questo caso l’immunità di gregge – grazie ad un’alta copertura vaccinale – li protegge indirettamente, riducendo la probabilità che vengano esposti a malattie pericolose. Va detto però che la soglia di immunità di gregge varia a seconda della malattia.
Consulenza gratuita per la salute dei bambini
L’informazione corretta fa parte del processo di prevenzione primaria, che è fondamentale. In questo principio crede fermamente l’Osservatorio Vittime del Dovere e l’Osservatorio Nazionale Amianto, associazioni presiedute dall’avv. Ezio Bonanni, che nascono per orientare e supportare chiunque abbia bisogno di informazioni e conoscere meglio i propri diritti in fatto di salute. Da questo principio nasce anche la testata giornalistica “Diritto alla Salute“, organo di informazione dell’OVD.
L’Osservatorio Vittime del Dovere dunque mette a disposizione i propri professionisti per una consulenza gratuita, anche per quanto riguarda la salute dei bambini e le vaccinazioni infantili. Per richiederla si può compilare il modulo di contatto, chiamare il numero verde 800.034.294 o inviare i propri dati su whatsapp in modo da essere ricontattati.
Ovviamente tale consulenza non sostituisce il parere del medico curante o del Sistema sanitario nazionale.