L’accostamento tra Edgardo Toetti, primatista e campione azzurro dei 100 e 200 a cavallo degli anni 20/30 e Jannik Sinner, indiscusso numero uno del tennis iridato, insorge spontaneo.
Toetti e Sinner, campioni di fair play
Non si tratta soltanto di una esagerazioni fulve, di chiome incendiarie sparate al vento, ma di un atteggiamento caratteriale, di un fattore identitario connotante la consapevolezza di essere pressoché unici. Entrambi empatici, campioni di fair play senza limiti nel tempo e nello spazio, mi fanno pensare che si debbano rivedere molte delle favole e delle non sempre benevole credenze popolari sui “carota boys“, rappresentanti di una diversità a bassissima percentuale nel genere umano. E dunque? Dunque da Toetti a Sinner, la leggenda dei Campioni in rosso si ripete per rallegrare gli animi e festeggiare il tricolore sfumato d’iride.