Si chiama “Salto nel Blu” ed è l’ultima installazione dell’artista Silvio Irilli, fondatore di Ospedali Dipinti, che ha letteralmente trasformato la Sala Tac di Simulazione Virtuale di Gemelli Art, in un mondo fantastico popolato da creature marine. L’ospedale dipinto, promosso dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, permetterà di creare un ambiente di supporto e di evasione ai pazienti.
A sostenere il progetto anche l’azienda del beauty La Roche-Posay, tramite il Gemelli Art. Quest’ultimo è il centro di terapia avanzata (Art, “advanced radiation therapy”), che però giocando con il nome diventa anche “arte”. Il che tradotto significa ambienti accoglienti, sale di terapia decorate ed un mosaico ad arricchire il percorso del paziente all’interno del centro.
Un ambiente ospedaliero accogliente e piacevole alla vista, infatti, può contribuire a ridurre lo stress e ad aumentare la sensazione di comfort. Le opere d’arte, i murales o installazioni artistiche possono offrire una distrazione positiva per i pazienti; aiutandoli a concentrarsi su qualcosa di piacevole anziché sui loro sintomi o sulle preoccupazioni della vita quotidiana o relative alla malattia.
“Salto nel blu”, l’ospedale colorato a misura di bambini
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L’iniziativa “Salto nel blu” ha coinvolto i più piccoli, invitandoli a portare in farmacia il disegno di un personaggio marino da esporre nel punto vendita. Tra i molti disegni di personaggi marini realizzati da bambini, è stato scelto il disegno raffigurante polpi marini; l’artista Silvio Irilli l’ha così integrato all’opera “Salto nel blu”, sulle pareti di una delle stanze del centro di Radioterapia oncologica.
L’opera si inserisce nel progetto più ampio Art4ART promosso dalla UOC di Radioterapia del Policlinico Gemelli, insieme all’Associazione Attilio Romanini; per offrire ai pazienti un ambiente rilassante che possa facilitare le relazioni durante i trattamenti oncologici.
L’inaugurazione della Sala TC Simulazione è avvenuta in ottobre. Sottolinea la Prof.ssa Maria Antonietta Gambacorta, Direttore UOC Radioterapia Oncologica del Gemelli, l’iniziativa “si inserisce in un percorso intrapreso oltre 10 anni fa con il progetto Art4ART, che ha visto la realizzazione di opere uniche all’interno delle nostre sale di trattamento a beneficio dei pazienti adulti e pediatrici in cura al Gemelli ART. Grazie al contributo di La Roche-Posay e a Silvio Irillli che ci hanno permesso di arricchire questo percorso con una nuova opera“.
I bambini sono piccoli pazienti molto speciali
“Il bambino non è un paziente come gli altri” – sostiene l’artista, Silvio Irilli. “Quando entra in ospedale il suo sogno si interrompe, subentra la paura, il timore verso persone nuove con un camice bianco che danno istruzioni e parlano di terapie. Se poi l’ambiente circostante è anonimo tutto diventa più difficile. Ecco che l’opera “Salto nel Blu” realizzata per la “Sala TC di Simulazione Virtuale di Radioterapia Oncologica” è stata progettata per dare loro la sensazione di trovarsi su un’isola. Il salto dei delfini sorridenti li accoglierà, li tranquillizzerà e consentirà così ai medici di conquistare la loro “fiducia a colori”; permettendo loro così di avere un approcciarsi ai bambini con maggior facilità.
Aver integrato nell’opera il disegno del bambino vincitore del concorso è, poi, un ulteriore messaggio: un messaggio di vicinanza fra bambini, un abbraccio ai coetanei meno fortunati. Un grazie di cuore alla Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS, all’Associazione Attilio Romanini e a La Roche-Posay che per il secondo anno consecutivo ha sostenuto il progetto Ospedali Dipinti con tanta passione” – ha detto l’artista.
Il progetto di Ospedali Dipinti, in aiuto di medici e pazienti
Ospedali Dipinti è un progetto artistico che il pittore mette a disposizione di onlus, fondazioni, aziende e privati che vogliono Donare reparti dipinti a tema negli ospedali. I disegni sono per tutti, ma in particolare per i bambini; l’obiettivo è dare sollievo dal carico di preoccupazioni e sofferenza al loro ingresso in ospedale per cure e ricoveri. Il progetto è nato nel 2012 ed ha già decorato migliaia di metri quadri di reparti ospedalieri.
“Decorare un reparto di un ospedale non è solo abbellire con delle immagini un ambiente – spiega l’artista. “Significa portare un messaggio di accoglienza, di supporto ai dottori che devono seguire il paziente e accompagnarlo per una terapia. Soprattutto vuol dire regalare un pò di sollievo ai pazienti che devono affrontare un percorso dove occorre coraggio e dignità. Diventa ancora più importante quando la terapia la devono affrontare i bambini, che si trovano per forza maggiore in un contesto che è fuori dal loro mondo. E’ importante ricreare il loro Mondo in un reparto ospedaliero, che gli consenta di continuare a sognare. Ecco perchè ogni opera che realizzo deve interagire con i bambini, raccontando loro una storia affinchè il loro percorso di terapia diventi un gioco. Per gli adulti, invece, le ambientazioni che creo, riguardano la valorizzazione del territorio, così ricco di storia e che possa farli entrare in un’altra dimensione“.
Tra gli ospedali dipinti, oltre ai 1.300 metri quadri del Reparto di Radioterapia del Gemelli di Roma, ci sono anche il reparto di Radioterapia Pediatrica dell’Ospedale Ruggi D’Aragona di Salerno; un corridoio di 140 metri quadri dell’Ospedale Regina Margherita di Torino ed il pronto Soccorso di Novara.