Ci sono delle tubature in amianto in una scuola di Salerno. Le ha evidenziato un sopralluogo del 2 agosto scorso alla scuola media “Torquato Tasso“, dove si devono svolgere alcuni lavori di riqualificazione. Le tubature in amianto si trovano all’esterno, nel cortile della scuola, e sono quelle che collegano le pluviali e le caditoie del piazzale. Dovranno essere sostituite da pvc ed ora, solo per la rimozione e la bonifica, il lavoro costerà quasi cinquemila euro. Ovviamente si dovrà ricorrere a una ditta specializzata ed autorizzata, come prevede la legge.
Tubature in amianto, la sorpresa durante un sopralluogo
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Alla media Tasso di Salerno la scoperta delle tubature, come si è detto, è avvenuta durante un sopralluogo. Nel cortile della scuola è prevista la riqualificazione e così i tecnici hanno effettuato tutte le verifiche del caso. Scoprendo l’amianto nei tubi esterni. La scuola si trova in Via Iannicelli, nel quartiere Carmine di Salerno.
Il Comune di Salerno starebbe pensando di avanzare un’azione specifica contro l’amianto nelle scuole, magari intercettando fondi regionali, perché non si tratta del primo rinvenimento. Un precedente è stato infatti quello dell’ex Sacro Cuore dove, nel novembre 2022, in seguito a lavori di demolizione, sono stati rinvenuti detriti di materiali contenenti amianto. Per la precisione, crisolito e crocidolite, come emerso dalla caratterizzazione dell’Arpac. Immediato il sequestro del cantiere e la successiva bonifica. Per fortuna, però, le analisi non hanno rilevato fibre aerodisperse. Va precisato anche, però, che le risultanze analitiche hanno evidenziato – come specificato dalla stessa Arpac in una nota – “un valore inferiore al limite di rilevabilità, risultato presumibilmente dovuto anche al fatto che con le piogge il materiale, umido, non rilascia fibre“.
Amianto nelle scuole, agire subito per fermare il killer
E’ necessario agire in fretta e in modo mirato per eliminare la fibra killer dalle scuole, ma anche da tutti gli altri edifici pubblici. L’amianto è ancora molto diffuso nelle scuole italiane, ed europee. Proprio di recente se n’è parlato grazie ad una interrogazione parlamentare.
Oltre 2000 scuole, tra statali e paritarie, si contano solo in Italia. In tutti questi siti non c’è ancora stata la bonifica: un ritardo inaccettabile, che mette a rischio di esposizione circa 50mila lavoratori della scuola, tra docenti e non, nonché 356.900 tra bambini e studenti. Parliamo di circa il 4% degli edifici scolastici del Paese.
L’ONA da sempre sostiene la lotta all’amianto. Per segnalazioni e consulenze gratuite basta chiamare il numero verde 800 034 294. L’App Amianto dell’Ona permette di visualizzare la mappa dei siti ancora contaminati.