Il mesotelioma nei bambini: la tragedia dell’amianto, fibra killer per uomo, ambiente e animali, può presentarsi anche in età precoce. Infatti, anche se raro, il mesotelioma può colpire anche i bambini, spesso causato dall’esposizione all’amianto durante la gravidanza o durante l’infanzia.
In questa pagina proveremo a distinguere le varie cause del mesotelioma: come l’esposizione all’amianto può causare la malattia e come questa esposizione può essere prevenuta. L’Osservatorio Vittime del Dovere e l’Osservatorio Nazionale Amianto, con il suo presidente avv. Ezio Bonanni, da anni lottano contro i danni dell’amianto. Chiunque abbia bisogno di orientamento e sostegno su questi temi può rivolgersi alle associazioni chiamando il numero verde 800.034.294 ed ottenere una consulenza gratuita.
Mesotelioma nei bambini, esiste il rischio?
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Il mesotelioma nei bambini è una eventualità remota. Tuttavia a causa di esposizioni della madre durante la gravidanza, o del bambino stesso durante l’infanzia, il mesotelioma può colpire anche in età precoce. Da qui la morte anche in soggetti giovani.
Alcuni dati sono riportati nel lavoro del dottor Ivano Iavarone, direttore del reparto Epidemiologia ambientale e sociale (EAS) del Dipartimento Ambiente e Salute dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), “Mortalità precoce per mesotelioma come indicatore di esposizione ambientale ad amianto nei bambini – dal contesto italiano alla prospettiva internazionale“.
In Italia, tra il 1980 e il 2010, sono stati 1.594 decessi per TMP (tumore maligno della pleura) prima dei
50 anni (una media di 55 casi all’anno). “L’analisi su base regionale indica Liguria, Piemonte, Lombardia e Friuli tra quelle con gli eccessi di rischio più elevati” – è riportato nel lavoro dell’ISS. “L’analisi su base comunale ha individuato 147 comuni (448 decessi) nei quali la mortalità precoce per TMP (≤50 anni) era in eccesso rispetto all’atteso regionale“. Gli “eccessi riscontrati in comuni conosciuti per aver ospitato attività produttive/estrattive/lavorative connesse all’amianto, incluse diverse aree portuali“.
Tutela delle lavoratrici in gravidanza e delle mamme
Mesotelioma in relazione alla professione: alcune professioni come i minatori, i lavoratori edili, i meccanici, i marittimi e i lavoratori del settore navale sono a maggior rischio di esposizione all’amianto e quindi di contrarre la malattia.
La legge tutela le donne in gravidanza e le mamme di neonati dai lavori pericolosi o insalubri.
Il D.P.R. 1026/76, art.5 lettera C) stabilisce quali sono i lavori faticosi, pericolosi ed insalubri vietati durante la gestazione e fino a sette mesi dopo il parto. Tra questi ci sono tutte le “lavorazioni che espongono alla silicosi o asbestosi nonché alle altre malattie professionali dell’industria e dell’agricoltura di cui alle tabelle allegate al DPR 336/1994“; oltre anche alle radiazioni ionizzanti, i lavori che comportano manovalanza pesante, il contatto con vibrazioni, la manipolazione di sostanze tossiche; nonché l’esposizione ad agenti infettivi, quindi i lavori che riguardano l’assistenza e la cura degli infermi nei sanatori e nei reparti per malattie infettive e per malattie nervose e mentali.
La tutela si applica anche alle lavoratrici che hanno bambini in adozione o in affidamento fino al compimento dei sette mesi di età.
I casi di mesotelioma in età precoce in Italia
I mesoteliomi diagnosticati in età precoce sono molto rari e la possibilità di risalire ad una relazione causale con esposizioni durante l’infanzia può essere complessa. Infatti la maggioranza dei casi di mesotelioma è causato dall’attività lavorativa, quindi la malattia – avendo latenza di 40 o anche 50 anni – si manifesta in età avanzata.
In Italia ci sono stati 487 decessi per MM (mesotelioma maligno) in età ≤50 anni, il 2,5% del totale dei decessi per MM (19.315 casi; in media 34,8 casi all’anno). Si legge nel lavoro dell’ISS, che “L’analisi della mortalità per MM in età precoce sul periodo di 14 anni, anche se basata su un numero ridotto di casi, conferma i risultati delle analisi basate sul tumore maligno della pleura. Le Regioni a maggior rischio sono quelle per le quali è noto un carico di mortalità legato ad esposizioni occupazionali per la presenza sul territorio di importanti sorgenti di amianto (Piemonte, Lombardia e Liguria); ma anche nuove aree potenzialmente a rischio“.
Il ruolo delle esposizioni residenziali nel mesotelioma
Prosegue il lavoro dell’Istituto superiore di sanità, nel dire che “Il ruolo di esposizioni residenziali ad amianto nell’insorgenza precoce di MM è avvalorato dal fatto che il rapporto tra i tassi di mortalità uomo/donna nei casi adulti (>50 anni) è circa il doppio di quello osservato tra i più giovani (≤50 anni). Infatti, mentre la mortalità per MM in età avanzata è associata ad una esposizione occupazionale soprattutto tra gli uomini, i decessi precoci (≤50 anni) sono invece verosimilmente riferiti ad esposizioni avvenute in età pediatrica dove ci si aspetta sostanziali differenze di genere“.
“Questa ipotesi – sottolinea l’ISS – trova conferma nei dati del Registro Nazionale Mesoteliomi (ReNaM). Uno studio su 16.458 casi di MM registrati sul periodo 1993-2012, per i quali si dispone di informazioni sull’esposizione ad amianto, mostra un rapporto Uomini/Donne significativamente più alto in casi esposti professionalmente rispetto ai casi con esposizione ambientale.
In particolare, il rapporto uomo/donna è 9 volte più alto tra i casi di M. Pleurico con esposizione occupazionale rispetto a quelli con documentata esposizione ambientale”.
Prevenzione del mesotelioma nei bambini e negli adulti
Prevenzione del mesotelioma: come evitare l’esposizione all’amianto e quali sono le misure di sicurezza per evitare di contrarre la malattia. Lo strumento migliore per la prevenzione dei danni dell’amianto e delle sue patologie, è effettuare una capillare opera di bonifica dei siti contaminati sul territorio. Soltanto in questo modo, si potranno evitare gli effetti a lungo termine delle esposizioni, anche ambientali.
Oltre a questo è necessario anche vigilare in modo costante sull’applicazione di tutte le norme di sicurezza sul lavoro; impedire l contatto dei lavoratori con sostanze nocive, di cui possono portare residui anche a casa, come avveniva con gli operai dei siti produttivi dell’amianto.
Anche “monitorare la mortalità precoce per mesotelioma rappresenta uno strumento di sorveglianza epidemiologica in aree con documentata contaminazione da amianto, consentendo anche di individuare aree a rischio non ancora identificate“. E’ la conclusione dello studio dell’ISS sulla mortalità precoce per mesotelioma. Inoltre “le evidenze disponibili sull’impatto sanitario delle esposizioni ad amianto devono essere utilizzate per favorire la promozione e la prevenzione della salute in paesi ove l’amianto viene ancora largamente utilizzato, con attenzione particolare ai bambini che subiscono esposizioni ambientali e anche lavorative (sfruttamento minorile)“.
Sintomi e diagnosi precoce del mesotelioma
Se come abbiamo visto la possibilità di un mesotelioma nei bambini è pressoché nulla, sono in crescita i casi di mesotelioma in età precoce; essi sono dovuti proprio alle esposizioni durante l’infanzia oppure in epoca fetale.
Come riconoscere i sintomi del mesotelioma: quali sono i segni e i sintomi più comuni della malattia e come vengono diagnosticati? Fondamentale è la relazione tra il mesotelioma e la diagnosi precoce: la diagnosi precoce del mesotelioma può aumentare significativamente le possibilità di sopravvivenza, poiché i trattamenti sono più efficaci quando la malattia è ancora in una fase precoce. Tuttavia questo molto spesso è difficile che accada perché quando compaiono i sintomi specifici generalmente significa che il tumore è allo stadio avanzato.
Inoltre purtroppo il mesotelioma è una patologia altamente invalidante: nel giro di pochi mesi porta al decesso. Tra i sintomi troviamo: versamento pleurico, tosse, fiato corto per il mesotelioma pleurico; dolore addominale, perdita di peso, ascite, vomito e nausea per il mesotelioma peritoneale. Gli altri tipi di mesotelioma, pericardico e testicolare, sono più rari.
La diagnosi si effettua con radiografia, TC (tomografia computerizzata), biopsia (analisi di tessuto prelevati), analisi immunoistochimiche e indagini genetiche. Da approfondire la correlazione tra mesotelioma e la genetica: alcuni studi hanno indicato che esistono fattori genetici che possono influire sulla predisposizione a sviluppare il mesotelioma.
Essendo la prognosi infausta nella maggior parte dei casi, con una aspettativa di vita di circa il 10% a distanza di 5 anni dalla diagnosi, può essere necessario supporto per i pazienti con mesotelioma: come i pazienti e le loro famiglie possono trovare supporto e aiuto per affrontare la malattia è il tema del prossimo paragrafo.
Affrontare gli aspetti sociali ed emotivi del mesotelioma
Aspetti emotivi del mesotelioma: come i pazienti e le loro famiglie possono gestire la diagnosi e l’evoluzione della malattia, e come trovare supporto psicologico? Il suggerimento è quello di rivolgersi ad un professionista del settore della psicologia; ottenere il tipo di supporto adeguato e per una valutazione complessiva della situazione anche familiare.
Angoscia, paura, senso di impotenza e sensazione di non poter essere aiutati da nessuno, in nessun modo, sono i sentimenti più diffusi tra le vittime di mesotelioma. A dirlo è uno studio dell’Università di Torino sulle famiglie di Casale Monferrato; lo scopo era arrivare alla redazione di un protocollo di supporto psicologico specifico per le vittime di mesotelioma.
Esse infatti si differenziano dagli altri malati oncologici, i quali sembrano invece “possedere un maggior senso di speranza e fiducia, probabilmente connesso alla possibilità di poter beneficiare su opzioni terapeutiche più efficaci” (Ball, Moore, Leary, 2016).
Consulenza gratuita per mesotelioma nei bambini e adulti
Assistenza legale per i pazienti con mesotelioma: in quali casi è possibile ottenere un risarcimento per l’esposizione all’amianto e come si può ottenere l’assistenza legale per questo tipo di cause? Sopravvivenza al mesotelioma: quali sono le prospettive di sopravvivenza per i pazienti con mesotelioma e quali fattori possono influire su essa?
A queste domande possono rispondere consulenti dell’Osservatorio Vittime del Dovere e dell’Osservatorio Nazionale Amianto, che è possibile contattare al numero verde 800.034.294. Grazie a loro le persone potranno anche comprendere i diritti legali dei pazienti affetti da mesotelioma. Contattaci ai riferimenti di seguito, oppure compila il form per essere richiamato.