Una prima nazionale a Roma tra spiritualità e impegno ecologico, nel segno della salute integrale dell’uomo e del pianeta.
Oggi 29 maggio 2025, nella suggestiva cornice della Sala ANICA di Roma, si terrà la prima nazionale del film “Laudato Creato” di Virginia Barrett. Un evento che unisce arte, spiritualità e impegno sociale nell’ambito del Festival di Musica Sacra 2025. L’iniziativa rientra nel progetto culturale e musicale “Sulle Tracce dell’Invisibile”. Ideato e prodotto dall’Associazione Naschira, in collaborazione con Barrett International Group e con il sostegno della Regione Lazio – Lazio Crea.
Laudato Sì, ispirato all’enciclica di Papa Francesco
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Il film, ispirato all’Enciclica “Laudato Si’” di Papa Francesco, rappresenta un viaggio poetico e visivo attraverso le meraviglie della Creazione e le ferite inflitte dall’uomo alla natura. Propone un messaggio di speranza, responsabilità e riconciliazione tra l’essere umano e l’ambiente. Si tratta di un’opera che parla direttamente alla coscienza, ponendo al centro una visione integrale della salute, intesa come equilibrio tra benessere fisico, spirituale, sociale ed ecologico.
Una colonna sonora che parla al cuore
Uno degli elementi più coinvolgenti della serata è l’esecuzione dal vivo della colonna sonora originale, composta dal M° Gabriele Saro e diretta dal rinomato M° Vince Tempera. L’Orchestra da Camera di Latina interpreta con raffinatezza i brani, accompagnata dalla fisarmonica di Marco Lo Russo, dal pianoforte di Silvia Gentili e dalla voce del soprano Martina Mannozzi. Le musiche, in dialogo con le immagini, creano un’atmosfera immersiva e profondamente emozionante.
Un omaggio alla memoria e alla resilienza
Il progetto è dedicato alla memoria di Padre Emidio Alessandrini, penitenziere della Basilica di Sant’Antonio da Padova in Laterano. Scomparso durante la pandemia da COVID-19. La sua figura diventa emblema di una spiritualità viva, di quella cura interiore e relazionale che tanto serve nei momenti di vulnerabilità.
Arte che genera consapevolezza
Il pubblico può ammirare le opere dell’artista Thomas Prearo, protagonista del film, realizzate durante le riprese svolte in diverse regioni italiane. I suoi lavori, autentico ponte tra materia e spirito, rafforzano il messaggio ecologico e spirituale dell’opera cinematografica, stimolando una riflessione profonda sul legame tra essere umano e ambiente.
Cultura e salute: un binomio necessario
L’intera serata, condotta da Federica D’Ambrosio, dimostra come la cultura e le arti possano agire da strumenti attivi di promozione della salute integrale. lo scopo è sensibilizzare su tematiche come la sostenibilità ambientale, la giustizia sociale e la tutela del creato. La salute, intesa non più solo come assenza di malattia, viene ripensata in una visione olistica.
Con ingresso gratuito su prenotazione, “Laudato Creato” si presenta come un’occasione preziosa di riflessione, bellezza e impegno civile. Un appuntamento che invita ciascuno a prendersi cura della Casa Comune, nella consapevolezza che la salute del pianeta è intimamente legata alla salute dell’umanità.